Concetti Chiave
- "La colonna spezzata" di Frida Kahlo, dipinto nel 1944, riflette il dolore fisico e la solitudine dell'artista post-intervento alla colonna vertebrale.
- Frida si rappresenta come martire cristiano, con una colonna ionica fratturata a simboleggiare la sua colonna vertebrale ferita.
- L'opera esplora il concetto di semiosi illimitata, con l'organizzazione del dipinto che ruota attorno alla colonna e offre molteplici significati.
- Il tema del dolore è accentuato da chiodi metallici e lacrime, simbolizzando anche il coraggio e la lotta di Frida nella sua vita personale.
- Lo sfondo desertico e il cielo blu cobalto rappresentano instabilità e purezza, riflettendo il tempo interiore e soggettivo della pittrice.
Indice
Frida Kahlo e la colonna rotta
In spagnolo, La Columna Rota, è un dipinto che l’artista messicana Frida Kahlo ha dipinto nel 1944, poco dopo aver subito un intervento chirurgico alla colonna vertebrale, per correggere i problemi persistenti derivanti da un grave incidente stradale avuto all'età di 18 anni.
Dopo l'operazione, fu costretta a letto con costante dolore, alleviato in parte dal corsetto metallico.Simbolismo e dolore nel dipinto
Nel dipinto, Frida Kahlo si rappresenta come i martiri cristiani: i suoi fianchi avvolti attorno a un panno che suggerisce quello di Cristo, le sue ferite ricordano quelle dei martiri. L’opera fu realizzata quando la sua salute peggiorò e fu costretta a indossare un corsetto d'acciaio. Una colonna ionica con diverse fratture simboleggia la sua colonna vertebrale ferita. La lacerazione del suo corpo e i solchi del paesaggio brullo e incrinato diventano la metafora del dolore e della solitudine dell'artista. Nel dipinto, la pittrice si concentra su se stessa, come fa in molti dei suoi autoritratti, ma a differenza di molte delle sue altre opere, che raffigurano animali, canidi, scimmie e altre persone, essa è l'unica ad essere raffigurata in questo lavoro.
Conservazione e dettagli dell'opera
L’opera è conservata presso il Museo Dolores Olmedo di Xochimilco, un quartiere di Città del Messico.
Dietro una striscia di tessuto, il viso, i seni, le braccia e il busto di Kahlo sono trafitti da chiodi metallici, così come la parte superiore della coscia. Un fiume di lacrime scorre lungo le sue guance.
Interpretazione e significato della colonna
Ci possiamo chiedere se sia appropriato definire "La colonna spezzata” un autoritratto. Per definire un dipinto un autoritratto, "non è sufficiente che il dipinto sia organizzato attorno a una figura, deve essere organizzato anche attorno al suo sguardo", una condizione che non sembra esistere nell’opera poiché qualsiasi primo approccio ad essa da parte di un osservatore mostra come l'organizzazione del lavoro di Kahlo ruoti attorno alla colonna; è una colonna che, dalle relazioni con gli altri elementi presenti nell'opera, comporta un processo mentale che unisce il Mondo interno delle idee e il Mondo esterno degli oggetti per creare la Realtà nella mente umana (= concetto di semiosi illimitata) e da cui è possibile riconoscere una molteplicità di significati. È qui che il destinatario acquisisce un ruolo fondamentale nell'interazione comunicativa con il testo estetico, scegliendo il proprio modo di leggere e rileggere l'opera. Quindi, la colonna vertebrale dipinta da Frida acquista significato, tenendo conto che ogni colonna vertebrale ha la funzione primaria di sostenere il corpo e garantire l'equilibrio. Questo pilastro fondamentale per il corpo umano, in questo caso femminile, potrebbe essere articolato con altri pilastri fondamentali che costituiscono l'integrità dell'uomo, come la sensazione di stabilità e sicurezza, sia fisica che psicologica, elementi che potrebbero entrare in gioco quando nella pittura si stabiliscono delle relazioni.
Espressione del dolore e amore
Sebbene lo sguardo della figura femminile non sia il principale elemento dell'organizzazione del dipinto, notiamo tuttavia l'espressione scioccante del dolore che esso trasmette e che è accentuato dalle lacrime che cadono sul suo viso e dalla quantità di chiodi che penetrano in tutto il suo corpo: quello dalle grandi dimensioni che si trova sul petto sinistro simboleggia il dolore del cuore sicuramente legato alla storia dell'amore che Frida aveva con suo marito, il famoso pittore Diego Rivera. Ma questo sguardo rifletterebbe anche il coraggio, la tenacia e la lotta, aspetti notevoli nella vita personale dell'artista messicana.
Elementi mistici e sfondo del dipinto
Un altro elemento è la semi-nudità del dipinto. Essa non sembra evocare l'aspetto della sensualità femminile che potrebbe suggerire alcuni nudi, poiché è accompagnata da diversi corsetti e da una tunica bianca che offre un'aureola mistica e che si riferirebbe, con gli altri elementi dell'opera, alla crocifissione di Gesù Cristo.
Lo sfondo è costituito, in alto, da una porzione cielo blu cobalto, che significa purezza e amore come ha scritto la pittrice del suo Diario. Il cielo ha delle nuvole che ci impediscono sia di averne una visione chiara che prevedere un determinato tempo atmosferico: ciò potrebbe essere correlato al tempo interiore e soggettivo dell'autrice nel momento in cui stava dipingendo. D'altra parte, gran parte dello sfondo è rappresentato da una sorta di deserto solcato da fessure ampie e profonde dove predomina il verde scuro, un colore che per l'autrice ha il valore di cattivi presagi. Un deserto può essere definito in generale come un luogo disabitato che di solito è caratterizzato da poca o nessuna vita, e le crepe possono significare instabilità del suolo. Lo sfondo è diviso dal corpo spezzato in due parti da una ferita con una colonna di ordine ionico, piena di fratture. La ferita va dal collo fino al ventre, su uno sfondo magenta che potrebbe rappresentare il sangue secondo il Diario di Frida.
Innovazione e impatto dell'opera
Il dipinto costituisce uno degli esempi dell'innovativa proposta creativa della pittrice messicana. Ci si può quindi chiedere fino a che punto l'opera di Frida possa essere una sublimazione di esperienze molto concrete, dal momento che questo dipinto e tutta la sua produzione hanno la loro origine in un quadro di operazioni costanti e terribili malattie di cui l'autore deve aver sofferto. In ogni caso, un'analisi della vita dell'autore non basterebbe a spiegare la sua opera originale, che è lontana dall'essere catalogata in un particolare movimento artistico. Questo dipinto riesce ad affascinare lo spettatore in modo tale da invitare a continuare ad osservarlo attentamente.
Domande da interrogazione
- Qual è l'anno di creazione del dipinto "La colonna spezzata" e quali eventi hanno ispirato Frida Kahlo a realizzarlo?
- Come si rappresenta Frida Kahlo nel dipinto "La colonna spezzata" e quali simboli utilizza per esprimere il suo dolore?
- Dove è conservato il dipinto "La colonna spezzata"?
- Qual è il significato del cielo e dello sfondo nel dipinto "La colonna spezzata"?
- In che modo "La colonna spezzata" si distingue dalle altre opere di Frida Kahlo e quale messaggio trasmette?
Il dipinto "La colonna spezzata" è stato realizzato nel 1944, ispirato dagli eventi successivi a un intervento chirurgico alla colonna vertebrale che Frida Kahlo ha subito per correggere i problemi derivanti da un grave incidente stradale avuto all'età di 18 anni.
Nel dipinto, Frida Kahlo si rappresenta con i fianchi avvolti in un panno che suggerisce quello di Cristo, con ferite che ricordano quelle dei martiri cristiani, e una colonna ionica fratturata che simboleggia la sua colonna vertebrale ferita, esprimendo così il suo dolore e la solitudine.
Il dipinto "La colonna spezzata" è conservato presso il Museo Dolores Olmedo di Xochimilco, un quartiere di Città del Messico.
Nel dipinto, il cielo blu cobalto simboleggia purezza e amore, mentre lo sfondo, rappresentato da un deserto solcato da fessure, con prevalenza del verde scuro, simboleggia cattivi presagi e instabilità, riflettendo il tempo interiore e soggettivo dell'autrice.
"La colonna spezzata" si distingue per la rappresentazione solitaria dell'artista senza la presenza di animali o altre persone, focalizzandosi sulla metafora del dolore e della solitudine attraverso l'uso di simboli come la colonna vertebrale fratturata e i chiodi metallici, trasmettendo un messaggio di sofferenza ma anche di coraggio e tenacia.