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Concetti Chiave

  • L'iperrealismo nasce negli anni '60 come evoluzione del fotorealismo, concentrandosi su dettagli che superano la fotografia.
  • Artisti come Richard Estes e Chuck Close sono stati pionieri nell'uso di tecniche pittoriche per creare illusioni visive da immagini banali.
  • L'iperrealismo utilizza l'immagine fotografica come base, enfatizzando il dialogo tra medium e soggetto piuttosto che il linguaggio figurativo.
  • Esiste una distinzione tra astrattismo e astrazione: entrambi si allontanano dalla rappresentazione figurativa, ma l'astrazione mantiene legami con il mondo reale.
  • L'astrazione può suggerire forme fisiche attraverso elementi visivi minimi, distinguendosi dall'astrattismo puro.

Indice

  1. Origini del fotorealismo
  2. L'iperrealismo e il suo impatto
  3. Differenze tra astrattismo e astrazione

Origini del fotorealismo

Nel 1964 la mostra fondamentale “The Painter and the Photograph” alla New Mexico University di Albuquerque, propone l’analisi di quegli artisti che iniziarono a definire l’estetica del “fotorealismo”, poi ribattezzata a partire dal 1972 “Hyperrealism”, iperrealismo, per indicare quegli autori che partendo da soggetti precedentemente fotografati da loro stessi o provenienti da immagini fotografiche già esistenti, le riproducono su grandi dimensioni con virtuosistiche tecniche pittoriche che conferiscono ai soggetti quell’aspetto di illusione e persino di superamento del dettaglio fotografico, creando immagini pur partendo da soggetti banali della realtà, ne amplificano l’impatto visivo. Esempi pionieristici di questa estetica sono i lavori, soprattutto in ambito americano, di autori come Richard Estes, Chuck Close e anche le sculture di Duane Hanson (1925 – 1996).

L'iperrealismo e il suo impatto

È evidente che in queste operazioni iperreali l’immagine è un pretesto. Il soggetto in sé e la sua riconoscibilità hanno valore in rapporto al medium iniziale che le ha generate, e quindi in questo dialogo e interazione con la fotografia e non tanto nel linguaggio figurativo impiegato dall’artista.

Differenze tra astrattismo e astrazione

Se un’opera d’arte non è realistica (figurativa) è astratta; c’è però una differenza tra astrattismo e astrazione. Le parole sembrerebbero strettamente correlate e sovrapponibili, ma non è così: è ragionevole pensare che l’astrazione porti all’astrattismo, e il più delle volte i termini sono impiegati come sinonimi, tuttavia non hanno esattamente lo stesso significato.

Benché entrambe condividano l’allontanamento dalla rappresentazione figurativa, o da una riproduzione letterale dei soggetti, l’astrazione può indicare che l’opera abbia ancora radici nel mondo fisico, reale: possiamo intendere anche solo con pochi elementi visivi, come linee, oppure attraverso il colore, la fisionomia di un volto, di un paesaggio e quindi di qualcosa ancora contingente alla nostra esperienza reale.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini del fotorealismo e come si è evoluto nel tempo?
  2. Il fotorealismo ha avuto origine nel 1964 con la mostra "The Painter and the Photograph" alla New Mexico University di Albuquerque. Successivamente, nel 1972, è stato ribattezzato "iperrealismo", caratterizzato dalla riproduzione di immagini fotografiche su larga scala con tecniche pittoriche avanzate, superando il dettaglio fotografico. Artisti pionieri di questa estetica includono Richard Estes, Chuck Close e Duane Hanson.

  3. Qual è l'impatto dell'iperrealismo sull'arte e come si relaziona con la fotografia?
  4. Nell'iperrealismo, l'immagine funge da pretesto, con il soggetto che acquisisce valore in relazione al medium fotografico che l'ha generato. L'interazione con la fotografia è centrale, mentre il linguaggio figurativo dell'artista è meno rilevante.

  5. Qual è la differenza tra astrattismo e astrazione nell'arte?
  6. Sebbene entrambi si allontanino dalla rappresentazione figurativa, l'astrazione può ancora avere radici nel mondo reale, rappresentando elementi come linee o colori che richiamano la fisionomia di un volto o un paesaggio. L'astrattismo, invece, è un allontanamento più completo dalla realtà fisica.

Domande e risposte

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