Fabrizio Del Dongo
Genius
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Giovanni Fattori, rappresentante dei Macchiaioli, si distaccò dal romanticismo storico per adottare la tecnica "a macchia" nel suo dipinto sul Risorgimento.
  • Il dipinto "Il campo italiano alla battaglia di Magenta" ritrae la confusione delle retrovie piuttosto che il confronto centrale tra le truppe.
  • L'opera è caratterizzata da dettagli accurati del carro-ambulanza e del paesaggio, con un contrasto tra il cielo azzurro e i colori vivaci del campo.
  • Fattori si concentra sulla realtà umana, evitando rappresentazioni eroiche, e pone l'accento sui giovani caduti in battaglia.
  • Il dipinto rappresenta un'importante testimonianza storica, scelto da Luchino Visconti come riferimento per il film "Senso".

Indice

  1. Giovanni Fattori e i Macchiaioli
  2. Il campo italiano alla battaglia di Magenta
  3. Dettagli e colori del dipinto
  4. Riflessioni sull'opera di Fattori

Giovanni Fattori e i Macchiaioli

Giovanni Fattori è il più importante rappresentante della corrente artistica dei Macchiaioli. Dopo un primo periodo in cui realizzò dei dipinti di stampo molto tradizionale con tema storico e secondo il gusto romantico dell’epoca, egli aderì alla pittura “a macchia” anche se non intese rinunciare del tutto al chiaroscuro e a delineare i contorni. La nuova tecnica trova applicazione, anche se solo parzialmente, nel dipinto Il campo italiano alla battaglia di Magenta del 1862. Il tema è risorgimentale (Magenta è il nome di una delle battaglie della Seconda Guerra d’Indipendenza), ma è ben lontano da ogni forma di retorica legata al patriottismo.

Il campo italiano alla battaglia di Magenta

La tela non rappresenta il momento centrale dello scontro fra le truppe piemontesi e quelle austriache, ma soltanto il clima confuso che caratterizza la retrovia. L’opera fu eseguita per il Concorso Ricasoli bandito nel 1859 e la commissione che esaminò il bozzetto consigliò al pittore di sviluppare meglio l’immagine del carro-ambulanza delle suore della Carità che stanno portando soccorso ai feriti e il paesaggio che occupa lo sfondo perché troppo dissimile da quello reale. Fattori accettò i suggerimenti e a tale scopo si recò sui luoghi della battaglia per studiarne con attenzione i particolari. Il risultato è che i particolari del carro e del campo sono ben curati mentre la battaglia vera e propria è ancora in corso e si scorge in lontananza in mezzo a nuvoloni di polvere. Il campo è disseminato di corpi esamini e di zaini abbandonati. Per dare rinforzi, i soldati si stanno avviando verso il luogo dove si sta tenendo la battaglia, ma alcuni uomini a cavallo decidono di scortare il carro con feriti. Prevalentemente, i soldati sono raffigurati di schiena e nel complesso si intuisce una generale stanchezza e fatica. Rari ed esili alberelli crescono qua e là, unici dettagli verticali della raffigurazione.

Dettagli e colori del dipinto

I colori, le luci, le ombre

La scena presenta una certa complessità costruttiva, soprattutto nella gestione dei piani. La scena è tagliata in due larghe fasce dal sentiero in diagonale, percorso dal carro. La zona superiore è uniforme ed è caratterizzata dall’azzurro del cielo, appena velato da qualche rara nuvola bianca. Essa è in contrasto con la parte inferiore, molto ricca di toni e di colori; essa è ricca di luce e di varietà cromatica, data dalle uniformi dei soldati, dal colore dei cavalli (bianchi, neri o marrone) e dal terreno ocra, dove qua è là sorgono degli arbusti e dei verdi ciuffi verdi. I colori sono molto chiari e limpidi e i contrasti fra luce ed ombra ben definiti. Il senso di staticità è molto presente.

Riflessioni sull'opera di Fattori

Nell’insieme, il dipinto raffigura più una realtà umana che eroica, come avviene anche in altre tele aventi un soggetto simile: non si nota alcun spargimento di sangue, né fucili spianati, né sciabole sguainate; infatti, Fattori ha pensato innanzitutto ai tanti giovani caduti in battaglia, facendo invece passare la gloria in secondo piano; per tal motivo, l’opera può essere considerata il primo dipinto italiano della storia moderna e si inserisce nella scelta frequente in quel tempo, di raffigurare eventi a lui contemporanei e ancora vivi nella memoria collettiva del popolo italiano che appena l’anno precedente aveva raggiunto l’unità. Da segnalare che il dipinto fu scelto come iconografia da Luchino Visconti per la scena della battaglia del film senso, di ambientazione risorgimentale.

Domande da interrogazione

  1. Chi è il più importante rappresentante della corrente artistica dei Macchiaioli?
  2. Giovanni Fattori.

  3. Qual è il tema del dipinto "Il campo italiano alla battaglia di Magenta"?
  4. Il tema è risorgimentale.

  5. Cosa rappresenta la tela del dipinto?
  6. La tela rappresenta il clima confuso che caratterizza la retrovia dello scontro fra le truppe piemontesi e austriache.

  7. Quali sono i dettagli curati nel dipinto?
  8. I dettagli curati sono il carro-ambulanza delle suore della Carità che portano soccorso ai feriti e il paesaggio che occupa lo sfondo.

  9. Qual è il messaggio trasmesso dal dipinto?
  10. Il dipinto raffigura più una realtà umana che eroica, mettendo in secondo piano la gloria e pensando ai giovani caduti in battaglia.

Domande e risposte