Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il dipinto "La famiglia di Carlo IV" di Goya è conservato al Museo del Prado di Madrid e fu realizzato tra il 1800 e il 1801 come omaggio al maestro Velasquez.
  • Goya raffigura la famiglia reale evidenziando i loro difetti con un realismo spietato, senza che la famiglia stessa se ne accorgesse.
  • Il dipinto mostra la regina Maria Luisa al centro, simbolo del vero potere in Spagna, mentre il re Carlo IV appare come un uomo comune senza segni di intelligenza.
  • La luce usata da Goya rappresenta il concetto illuminista, mettendo in risalto i vestiti della famiglia reale e i loro difetti, tranne i membri più giovani.
  • Goya include un autoritratto nell'ombra e rappresenta i duchi di Parma e il fratello del re, Don Antonio Pasquale, in modo abbozzato e privo di particolari.

Indice

  1. Il dipinto e il suo significato
  2. La composizione e i suoi dettagli
  3. I personaggi e il loro realismo
  4. L'uso della luce e il messaggio

Il dipinto e il suo significato

Il dipinto, conservato al Museo Nacional del Prado di Madrid, è stato realizzato dal 1800 al 1801. Numerosi sono stati gli abbozzi o gli studi per i singoli componenti di questo ritratto (14 in tutto) ed è l’unico in tutta la carriera artistica del pittore che abbia richiesto così tanto impegno. Innanzitutto, vuole essere un omaggio al suo maestro Velasquez, di cui, pur rivisitando Las Meniñas, arriva a ottenere una forma espressiva del tutto autonoma. Lo scopo di Goya era di raffigurare la famiglia reale, mettendone in risalto i difetti senza farsene accorgere, Il dipinto fu accolto con una certa freddezza, mentre la regina ne fu entusiasta. D?altra parte bisogna anche dire che l’artista non avrebbe rischiato nulla perché nella loro vanagloria, essi erano incapaci di esprimere un giudizio su se stessi.

La composizione e i suoi dettagli

Il centro della tela, in cui si incontrano le diagonali del rettangolo (di dimensioni 286 x 336 cm), non è occupato dal re Carlo IV, bensì dalla regina Maria Luisa e i due monarchi sono separati dal figlioletto, l’infante Francisco. Questo dettaglio è denso di significato perché, di fatto, la Spagna era governata da Maria Luisa; il potere regale era rappresentato da lei e non dal marito; lei costituiva il fulcro della famiglia e tutto ruotava attorno a lei. Secondo le male lingue dell’epoca, l’infante Francisco non era figlio del re, bensì del ministro Godoy, noto amante della regina. Quest’ultima tiene una mano sulla spalla di doña Isabel che qualche anno dopo fu proposta in sposa a Napoleone Bonaparte, il quale rifiutò dicendo che per assicurare la sua discendenza non aveva intenzione di ricorrere ad una casata in declino.

I personaggi e il loro realismo

Tutti i personaggi rappresentati sono realmente esistiti, ma raffigurati con un estremo e spietato realismo. Infatti, Goya è stato implacabile nel mettere in risalto l’inutile sussiego della casata reale, la mancanza di dignità e la baldanza che sfiora il ridicolo. Il re ha l’aspetto di un qualsiasi uomo del popolo; dal suo viso non traspare alcun segno di intelligenza e lo si riconosce che è re di Spagna solo dall’abbigliamento, che è l’aspetto esteriore e questo la dice lunga. Le espressione di tutti, eccetto i più giovani, sono banali ed insignificanti A sinistra, si notano due ragazzi; quello più grande, con la giacca blu è Fernando, il principe ereditario del regno, mentre il più piccolo, vestito di rosso è suo fratello Carlo.

Accanto a Ferdinando, si può intravedere il volto di una signora anziana, dipinta volutamente imbruttita e in modo quasi caricaturale affinché passi in secondo piano rispetto agli altri: è la sorella di Carlo IV, Josefa.

Il contesto in cui si trovano i personaggi è spoglio: ci sono soltanto due quadri in lontananza e privi di dettagli; il gruppo praticamente appoggiato contro il muro, è illuminato da un raggio di luce che proviene da destra; soltanto una figura posta a sinistra resta nell’ombra: è l’autoritratto di Goya. Sull’estrema destra del quadro, possiamo vedere una coppia di sposi con un bambino in braccio: si tratta dei duchi di Parma, ed il neonato è il futuro erede del regno. L’uomo dietro il re è il fratello minore del re, Don Antonio Pasquale: come Josefa, anche lui è solo abbozzato e privo di particolari.

L'uso della luce e il messaggio

L’uso che l’artista fa della luce deve ricollegarsi al concetto di illuminismo. Secondo il pensiero illuminista, la luce della ragione è fondamentale per far scoprire la verità ed eliminare l’oscurità dell’ignoranza: in questo caso, è proprio la luce a mettere in risalto i bellissimi vestiti della famiglia reale, ma nel contempo, scopre anche tutti i difetti della maggior parte dei protagonisti. Soltanto i più giovani della famiglia reale non sono avvolti del tutto dalla luce oppure non sono ridicolizzati; in questo modo, Goya, probabilmente considerava non responsabili questi ultimi riguardo alla gestione disastrosa dell’amministrazione della Spagna che Carlo IV ebbe in quegli anni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'intento principale di Goya nel dipingere "La famiglia di Carlo IV"?
  2. L'intento principale di Goya era raffigurare la famiglia reale mettendone in risalto i difetti senza farsene accorgere, omaggiando al contempo il suo maestro Velasquez.

  3. Chi occupa il centro della tela e quale significato ha questo dettaglio?
  4. Il centro della tela è occupato dalla regina Maria Luisa, non dal re Carlo IV, indicando che il potere regale era rappresentato da lei e non dal marito.

  5. Come sono rappresentati i membri della famiglia reale nel dipinto?
  6. I membri della famiglia reale sono rappresentati con estremo e spietato realismo, mettendo in risalto l'inutile sussiego, la mancanza di dignità e la baldanza che sfiora il ridicolo.

  7. Qual è il ruolo della luce nel dipinto secondo il concetto di illuminismo?
  8. La luce nel dipinto mette in risalto i bellissimi vestiti della famiglia reale, ma scopre anche i difetti della maggior parte dei protagonisti, riflettendo il concetto illuminista di far scoprire la verità ed eliminare l'oscurità dell'ignoranza.

  9. Qual è la posizione di Goya riguardo ai membri più giovani della famiglia reale?
  10. Goya non ridicolizza i membri più giovani della famiglia reale, probabilmente considerandoli non responsabili della gestione disastrosa dell'amministrazione della Spagna sotto Carlo IV.

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