Concetti Chiave
- Goya, vissuto tra il 1746 e il 1828, è noto per le sue opere che segnano la transizione dal Neoclassicismo al Romanticismo, lavorando alla corte reale come primo pittore da camera.
- Il disegno "Il sonno della ragione genera mostri" esprime il dissenso di Goya nei confronti della società spagnola sotto l'influenza napoleonica, evidenziando il degrado causato dalla mancanza di ragione.
- Le tele "Maja desnuda" e "Maja vestida" sono celebri per essere tra i primi nudi non legati a temi mitologici o religiosi, con una rappresentazione innovativa e provocatoria per l'epoca.
- Nel dipinto "La famiglia di Carlo IV", Goya ritrae la famiglia reale spagnola con un focus sulla regina, sottolineando la sua influenza e l'ignoranza della famiglia riguardo la crisi politica ed economica.
- "Le fucilazioni del 3 maggio 1808" è considerato il primo dipinto romantico che rappresenta in modo crudo la rivolta antinapoleonica, mostrando patrioti spagnoli in un momento di sacrificio e disperazione.
Indice
Goya
Nasce il 30 marzo 1746 a Saragoza e muore in Francia nel 1828, figlio di un artigiano frequenterà la scuola dei Padri Scolopi e prenderà lezioni private di pittura. Viaggerà tra Italia e Spagna, lavora come disegnatore di Arazzi presso la corte reale dove verrà notato per la rappresentazione di figure leggere e allegre tanto che nel 1799 verrà nominato primo pittore da camera del re. Goya soffrirà di vari disturbi mentali che lo porteranno a rinchiudersi nella quinta del sordo dove produrrà le “pitture nere” tra cui Saturno divora uno dei suoi figli e dove morirà pazzo e sordo. Possiamo dire che la produzione artistica di Goya abbia sancito la fine del Neoclassicismo e l’inizio del Romanticismo.
Il disegno
Goya nutre inoltre un forte dissenso per la società dell’epoca che vede come imbestialita dalle necessità a causa delle conquiste di Napoleone. Questa repulsione traspare nel disegno “il sonno della ragione genera mostri” dove i mostri equivalgono agli animali notturni che portano incubi; “sonno della ragione” nel titolo non solo riguarda il fatto che l’uomo rappresento stia dormendo ma è una metafora per indicare ciò che stava succedendo in Spagna dove i Francesi guidati da Napoleone volevano propagare l’illuminismo ma la loro conquista ha solamente alimentato le necessità della società (come il cibo) che hanno portato ad un degrado. Ma la ragione da Goya non è vista solo con accezione negativa infatti in questo disegno senza la mediazione della ragione gli istinti peggiori e animaleschi prenderebbero il sopravvento.
Maja desnuda e Maja vestida
Due tele realizzate a fine Settecento che rappresentano due donne o la stessa donna adagiate su dei cuscini. Possiamo definire la Maja denuda come il primo nudo della storia dell’arte non legato ad una sfera mitologica o religiosa (non possiamo attribuire lo stesso titolo al dipinto di Carolina borghese realizzato da Canova perchè la protagonista era divinizzata quindi riguardava anche solo grossolanamente il tema religioso quindi era accettabile). Ritornando alle due tele possiamo notare che entrambe le donne hanno una posizione innaturale infatti sono posate sul lato dx ma il seno va nel verso opposto; possiamo dedurre inoltre che la Maja vestita sia una ragazza di una certa importanza dato che indossa un abito della gitana ed un bolero.
La famiglia di Carlo IV
Dipinto della famiglia reale Spagnola. I protagonisti sono tredici e sono divisi in tre gruppi. Sicuramente ciò che cade subito all’occhio è che al centro del dipinto è ritratta la moglie del re e non Carlo, ciò fa capire che è lei che tiene le redini della famiglia. Nel gruppo di dx vediamo subito imprimo piano di fianco alla regina il re e nello sfondo suo fratello e sua moglie con il viso di profilo (poiché non ben vista dalla famiglia); i loro sguardi provano invidia verso i due sovrani; di fianco a loro ci sono altri due membri della famiglia ed un neonato che è l’unico puro ed innocente. Nel gruppo a sinistra notiamo una donna “senza volto” dato che in conflitto con la famiglia reale. Sullo sfondo all’estrema sx possiamo notare Goya mentre dipinge quello stesso quadro. Il bozzetto del dipinto è stato mostrato ed approvato da ognuno dei personaggi presenti nell’opera e ciò fa infuriare Goya perchè si rende conto di chi sta governando la Spagna in quel momento di crisi economica e politica ovvero di persone che non prestano attenzione e non si rendono conto di ciò che non va.
Le fucilazione del 3 maggio 1808 sulla montagna del principe Pio
Prima opera Romantica (amore per la patria diverso da quello Neoclassico, il protagonista del dipinto si sacrifica) della storia. Goya vuole rappresentare il dramma della rivolta antinapoleonica e lo dipinge sei anni dopo per diffondere questo atto di cronaca che ha assistito in prima persona. Come per la maja desnuda anche in questo dipinto Goya è un pioniere infatti per la prima volta vengono rappresentati degli atti cruenti durante il loro svolgimento. A dx sono rappresentati i soldati francesi di spalle, non si può vedere il volto perchè sono senza identità e senza valori, a sx di fronte a loro ci sono i patrioti spagnoli e tra loro spicca un uomo che sta per essere fucilato con un camice bianco e i pantaloni d’orati che alza le braccia al cielo (similitudine con la crocifissione “non avete riconosciuto Gesù all’epoca ecc…”), lui e i suoi compagni sono consapevoli di star per morire e dai loro volti traspare rabbia, disperazione e paura per la morte (differenza rispetto al neoclassicismo in cui gli eroi della patria avevano sguardi impassibili). Nonostante si possa pensare che la luce del dipinto parta dall’uomo vestito di bianco in realtà ciò che illumina è la lanterna posta fin secondo piano tra i soldati e i patrioti. La lanterna è un simbolo fondamentale per l’illuminismo perchè rappresenta appunto il lume della ragione; se si osserva bene però si può notare che questa lanterna non illumina i Francesi ma i patrioti spagnoli che sono coloro che lottano per la salvezza e l’uguaglianza.Domande da interrogazione
- Quando è nato Goya?
- Dove ha studiato Goya pittura?
- Cosa rappresentano le tele "Maja desnuda" e "Maja vestida"?
- Chi è ritratto al centro del dipinto "La famiglia di Carlo IV"?
- Cosa rappresenta il dipinto "Le fucilazione del 3 maggio 1808 sulla montagna del principe Pio"?
Goya è nato il 30 marzo 1746.
Goya ha frequentato la scuola dei Padri Scolopi e ha preso lezioni private di pittura.
Le tele rappresentano due donne o la stessa donna adagiate su dei cuscini.
Al centro del dipinto è ritratta la moglie del re.
Il dipinto rappresenta la rivolta antinapoleonica e l'esecuzione di un uomo patriota spagnolo.