Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Gauguin trasporta il tema della crocifissione di Gesù nel contesto quotidiano della Bretagna ottocentesca, a Pont-Aven.
  • Il Cristo è raffigurato con una carnagione gialla intensa, circondato da un paesaggio bretone caratterizzato da alberi rosso-arancio e un'atmosfera gialla.
  • La tecnica del cloisonnisme è utilizzata con contorni neri e verdi per definire il Cristo e gli elementi del paesaggio, ispirata alle finestre delle cattedrali gotiche.
  • Gauguin si ispira al proprio volto e a un crocifisso ligneo policromo di Trémalo per la rappresentazione di Gesù.
  • L'opera esprime il mistero del sacrificio di Cristo nella vita quotidiana e la rinascita, simboleggiata dal colore giallo che unisce grano e spiritualità.

Indice

  1. Gauguin e la crocifissione
  2. Tecnica del cloisonnisme
  3. Rappresentazione e ispirazione

Gauguin e la crocifissione

Gauguin si confronta in quest’opera con il tema religioso della crocifissione di Gesù.
Nonostante il racconto dei Vangeli voglia che il supplizio di Gesù Cristo sulla croce sia avvenuto su una piccola altura a settentrione di Gerusalemme (il monte Calvario), Gauguin opera una trasposizione spazio-temporale, e riconduce tale evento nella dimensione quotidiana di Pont-Aven, nella Bretagna ottocentesca, presso la quale egli risiedeva sin dal 1886. Come affermò lo stesso Gauguin, l'opera raffigura «un Cristo pietoso e imbrattato di giallo» sullo sfondo di «una campagna affogata nel giallo».

Tecnica del cloisonnisme

Le campagne bretoni, costellate di alberi rosso-arancio, si tingono infatti di un giallo intensissimo, ripreso e variato nella carnagione del Cristo, crocifisso in primo piano e ben definito da un contorno nero e verde (tecnica del cloisonnisme, ispirata alle grandi finestre delle Cattedrali gotiche amate da Gauguin in cui le figure erano delimitate da uno spesso contorno nero).

Rappresentazione e ispirazione

Per la raffigurazione di Gesù, Gauguin si ispira alle fattezze del proprio volto e, soprattutto, a un crocifisso ligneo policromo, opera tardomedievale di un artigiano minore, che aveva potuto ammirare alla cappella di Trémalo, una cittadina poco distante da Pont-Aven.
Attorno alla croce, anziché la Vergine Maria, Maddalena e gli apostoli, si dispongono tre contadine bretoni abbigliate con i loro vestiti tradizionali, raffigurate in atto di preghiera. Spostando lo sguardo alle spalle dei protagonisti dell’opera, si possono scorgere innumerevoli alberi, un piccolo fiume e tre piccole case sul lato destro della scena. In quest’opera, Gauguin non stende il colore naturalisticamente, ma su ampie campiture omogenee, prive di effetti chiaroscurali e delimitate da contorni ben marcati. L’opera presenta una prospettiva interrotta, leggermente decentrata verso destra. Il significato dell’opera è ben chiaro: rivivere nell'esperienza quotidiana il mistero del sacrificio di Cristo e quello della rinascita della vita. Da questa visione proviene anche il colore giallo che domina nel quadro: questa tonalità, infatti, rappresenta simbolicamente, l’unione tra il grano (che allude alla vita) e Cristo (che rappresenta ciò che esiste al di là della realtà materiale).

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale dell'opera "Il cristo giallo" di Gauguin?
  2. Il tema principale dell'opera è la crocifissione di Gesù, trasposta nella dimensione quotidiana della Bretagna ottocentesca, con un Cristo raffigurato in un paesaggio dominato dal colore giallo.

  3. Come Gauguin rappresenta il Cristo nell'opera e quali sono le sue ispirazioni?
  4. Gauguin rappresenta il Cristo con fattezze ispirate al proprio volto e a un crocifisso ligneo policromo visto nella cappella di Trémalo, utilizzando la tecnica del cloisonnisme con contorni neri e verdi.

  5. Qual è il significato simbolico del colore giallo nell'opera?
  6. Il colore giallo simboleggia l'unione tra il grano, che allude alla vita, e Cristo, che rappresenta ciò che esiste oltre la realtà materiale, esprimendo il mistero del sacrificio e della rinascita.

Domande e risposte