Concetti Chiave
- Il Futurismo è un movimento artistico che abbraccia letteratura, arti figurative e architettura, con Filippo Tommaso Marinetti come figura centrale.
- Il movimento promuoveva l'industrializzazione e la tecnologia, rifiutando le tradizioni accademiche e classiciste, e vedeva la guerra come strumento di risoluzione.
- Antonio Sant'Elia, unico architetto del gruppo futurista, immaginava città moderne sviluppate in altezza e concentrate sul dinamismo tecnologico, ma non realizzò i suoi progetti per mancanza di fondi.
- Le opere di Sant'Elia, come "La città nuova" del 1914, riflettono la sua ossessione per la tecnologia e la velocità, offrendo una visione futuristica delle città.
- Il concetto di "hub", o stazione d'aeroplani, ideato da Sant'Elia, mostra la forza monumentale della tecnologia rispetto all'architettura tradizionale.
È un movimento artistico organico (riguarda anche la letteratura, non solo le arti figurative e l'architettura) che ha come figura centrale Filippo Tommaso Marinetti. L'avvento dell'industrializzazione e della nuova società tecnologica hanno creato un mondo nuovo: l'arte deve ripartire da zero, rifiutando tutto il vecchiume accademico e classicista. Marinetti fu un letterario, ma intorno a lui si radunavano altri artisti tra cui pittori, scultori e architetti.
Nazionalismo e tecnologia
Il futurismo era fortemente nazionalista e propugnava la guerra come strumento di soluzione delle questioni tra le nazioni: Marinetti affermò infatti che la guerra fosse utile.
Inoltre, questo movimento aveva come predominante la tecnologia che vedremmo sviluppata in primo luogo con la velocità.L'eredità di Sant'Elia
Nelle sue opere è manifestata maggiormente l'ossessione per la tecnologia, per la velocità. Sant'Elia è stato l'unico architetto del gruppo dei futuristi anche se però non era laureato e non ha realizzato nessun suo progetto, in quanto troppo grandiosi che per realizzarli sarebbero serviti troppi soldi; inoltre morì da giovane in una battaglia durante la prima guerra mondiale, si era arruolato. Le tavole più famose che realizzò appartengono alla serie del 1914 "La città nuova". Offrì una visione di come deve essere la città moderna: sviluppata in altezza, come le cattedrali gotiche e iper-tecnologica, tutto concentrato sul dinamismo.
Gli inglesi definiscono queste stazioni "hub": uno snodo. Sono stazioni in cui convergono le linee ferroviarie, metropolitane e aerei. Sulla carta, "hub" fu inventato da Sant'Elia. L'artista è importante perché ci fa capire che la tecnologia ha una sua forza monumentale capace di incutere soggezione rispetto all'architettura monumentale tradizionale. La tecnologia è un qualcosa che può essere usato in modo monumentale.