Concetti Chiave
- Il Futurismo, fondato da Filippo Tommaso Marinetti nel 1909, esalta la macchina e il dinamismo, associandosi a nazionalismo e patriottismo.
- Il movimento futurista si lega alla Seconda Guerra Mondiale e al Fascismo in Italia, riflettendo l'aggressività della nuova società.
- Umberto Boccioni è il principale esponente del Futurismo italiano, noto per il suo concetto di dinamismo e simultaneità nei dipinti.
- Nella sua opera "La città che sale", Boccioni rappresenta metropoli e lavoro con un'energia che deforma i contorni delle figure per esprimere il dinamismo.
- Boccioni applica i principi del Futurismo anche alla scultura, creando forme possenti e dinamiche con tratti aggressivi.
Origini del futurismo
Questa corrente nasce con la pubblicazione del manifesto del futurismo nel 1909 da parte di Filippo Tommaso Marinetti.
Questo movimento è caratterizzato dall’interesse per l’esaltazione della macchina, come frutto di un’evoluzione veloce e dinamica, da un forte nazionalismo e patriottismo, dal dinamismo e dall’aggressività di questa nuova società che per le sue idee aderirà anche alla Seconda Guerra mondiale come portavoce degli interessi del Fascismo in Italia.
Opere e artisti principali
Le sue opere esprimono al meglio il concetto di dinamismo e simultaneità in molti dipinti rappresentanti soprattutto metropoli come nella “Città che sale” dove possiamo osservare un turbinoso affollarsi di cavalli e il lavoro, uno degli elementi principali delle sue opere, viene rappresentato come una febbrile attività che anima a tal punto le figure dei corpi umani e animali da deformarne i contorni, esponendoli ad uno sforzo muscolare esasperato.
Ecco perché le linee di confine sembrano sparire ed amalgamarsi con gli altri elementi del dipinto per avere una visione uniforme del dinamismo. Boccioni si esprime non solo in ambito pittorico ma anche in quello scultoreo con sculture che ricalcano comunque le caratteristiche del Futurismo portando all’elaborazione di forme possenti, dinamiche, dai tratti aggressivi.