simone.scacchetti
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • I Fauves, guidati da Henri Matisse, hanno rivoluzionato l'arte ponendo il colore al centro, esprimendo emozioni anziché rappresentare la realtà.
  • Il movimento dei Fauves rompe con l'Impressionismo, enfatizzando l'espressione istintiva e personale dell'artista piuttosto che l'impressione visiva.
  • Henri Matisse, inizialmente influenzato dall'Impressionismo, evolve verso una pittura che esprime "gioia di vivere" attraverso colori intensi e dinamici.
  • La danza (1910) di Matisse rappresenta un cerchio di cinque ragazze nude in movimento, usando colori brillanti e forme definite per trasmettere energia.
  • Nel dipinto La danza, l'uso di tre colori principali e la scelta del rosso per i corpi distaccano il soggetto dalla realtà, conferendo un effetto bidimensionale.

••• La vita di Matisse e il movimento dei Fauves

Indice

  1. Origini del movimento Fauves
  2. Henri Matisse e la sua vita
  3. Analisi del dipinto La danza

Origini del movimento Fauves

•• In una mostra che esponeva questi dipinti, che erano colorati violentemente, un critico d’arte li paragona con un classico Donatello e scrive: “un Donatello tra le belve”, e da lì la parola Belve, Fauves, ha unito questi pittori. Le regole erano: il colore al centro e non deve rappresentare la realtà; non bisogna dipingere secondo l’impressione, ma solo secondo il proprio sentimento; si rappresentano le opere solo dopo averle fatte proprie; la pittura deve esprimere istintivamente le emozioni e le sensazioni dell’artista.

È la prima vera rottura con l’impressionismo. L’anima di questo movimento è Henri Matisse.

Henri Matisse e la sua vita

Matisse comincia a dipingere come passatempo durante una malattia che lo costringe a letto. Da quel momento studia in accademie private. Subisce le tragedie di due guerre mondiali. La figlia e la moglie vengono arrestate perché all’interno della Resistenza. Vive una vita tuttavia molto tranquilla per un rivoluzionario. Inizialmente affascinato dall’Impressionismo passa per il Divisionismo arrivando a una pittura intensa come “gioia di vivere”.

••• La danza (1910)

Analisi del dipinto La danza

•• Ha una lunga elaborazione e viene anche ripreso per opere future. Cinque ragazze nude sono immortalate in una danza vertiginosa mentre si tengono per mano muovendosi in circolo. Il ritmo è convulso, infatti la danzatrice in primo piano al centro ha lasciato la mano della compagna di sinistra e si lancia verso di lei per recuperarla e ricomporre così il cerchio. La compagna le facilità il lavoro inarcandosi. Il grande lavoro è fatto con tre colori principali: verde brillante per il prato, blu per il cielo, rosso per i corpi delle ragazze. Le tinte brillanti e la scelta del rosso invece che del rosa delle prime versioni allontanano soggetto dalla realtà del colore naturale. Il disegno è colorato suggerendo una bidimensionalità e le forme volumetriche e ben definite dalla linea scura (che non è solo di contorno) sono sciolte nel colore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del termine "Fauves" e cosa rappresenta nel contesto artistico?
  2. Il termine "Fauves" deriva da un critico d'arte che, vedendo i dipinti dai colori violenti, li paragonò a un classico Donatello, definendoli "un Donatello tra le belve". Questo termine ha unito i pittori del movimento, che poneva il colore al centro, esprimendo emozioni e sensazioni istintive, rompendo con l'impressionismo.

  3. Qual è il ruolo di Henri Matisse nel movimento dei Fauves?
  4. Henri Matisse è l'anima del movimento dei Fauves. Iniziò a dipingere durante una malattia e studiò in accademie private. Nonostante le tragedie delle guerre mondiali, visse una vita tranquilla e rivoluzionaria, evolvendo dal fascino per l'Impressionismo a una pittura intensa come "gioia di vivere".

  5. Quali sono le caratteristiche principali del dipinto "La danza" di Matisse?
  6. "La danza" di Matisse presenta cinque ragazze nude in una danza vertiginosa, con un ritmo convulso. Utilizza tre colori principali: verde brillante per il prato, blu per il cielo e rosso per i corpi, allontanando il soggetto dalla realtà naturale. Il disegno suggerisce bidimensionalità, con forme volumetriche definite da linee scure sciolte nel colore.

Domande e risposte