Pinturicchio98
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'Espressionismo esprime un malessere individuale e collettivo attraverso tratti duri e colori violenti.
  • Il movimento espressionista tedesco (1905-1925) si opponeva alla pittura tradizionale con colori aggressivi e proporzioni deformate.
  • Die Brücke, formato a Dresda nel 1905, cercava un nuovo modo di concepire l'arte, con membri come Kirchner e Nolde.
  • Der Blaue Reiter, fondato nel 1911 a Monaco, si focalizzava su una dimensione spirituale nell'arte, guidato da Kandinskij e Marc.
  • La Neue Sachlichkeit, con artisti come Otto Dix e George Grosz, usava una satira sociale corrosiva per criticare la società.

L'espressionismo

La pittura espressionista comunica un malessere individuale e collettivo: l’assurdità e la violenza del mondo sono espressi per mezzo di un tratto duro e colori violenti e allucinanti.

In Germania, tra il 1905 e il 1925, nacque e si sviluppò un movimento artistico che contestava radicalmente i pittori allora in voga, usando colori aggressivi e deformando le proporzioni.
Esso fu definito dalla critica Espressionismo e viene solitamente diviso in tre correnti:
La Prima, nota come Il Ponte (in tedesco, Die Brücke ), si formò a Dresda nel 1905 e rappresenta il gruppo storicamente più importante; Intendendo che questa pittura potesse portare in un “altro” luogo, a un altro modo di concepire l’arte; Ne fecero parte Ernest Ludwig Kirchner ed Emil Nolde, mentre come rappresentanti dei Paesi nordici abbiamo Edvard Munch e James Ewnsor
La Seconda, è denominata Cavaliere Azzurro (in tedesco, Der Blaue Reiter), essa ricercava nell’arte una dimensione spirituale; fu fondata a Monaco nel 1911 da Vasilij Kandinskij e Franz Marc.
La Terza, conosciuta come Nuova Oggettività (in tedesco, Neue sachlichkeit), si espresse con le opere di Otto Dix e George Grosz in una corrosiva satira sociale. Gli espressionisti estesero i loro interessi a ogni forma di comunicazione (letteratura, teatro, musica, cinema.). Per loro l’uomo era un alienato privo di spiritualità che viveva in una società falsa e ipocrita. Per contestarla, essi si servirono di una tecnica esecutiva rozza, brutale, che spesso trasformava le sembianze dell’uomo in una maschera grottesca.

Domande e risposte