Concetti Chiave
- L'Iperrealismo, nato negli anni '60 negli Stati Uniti, è una corrente artistica che si ispira alla Pop Art per fondere arte e vita, riproducendo la realtà quotidiana in modo estremamente realistico.
- Gli artisti iperrealisti mirano a creare opere così dettagliate da sembrare "più reali del reale", utilizzando tecniche come la proiezione di immagini fotografiche su tela.
- Duane Hanson, uno degli scultori iperrealisti più celebri, è noto per le sue scene quotidiane trasformate in statue di grande realismo e dettagliate fino all'illusione.
- Le opere di Hanson, come "Young Shopper", criticano la società dei consumi e l'omologazione culturale, rappresentando figure umane ordinarie con accessori comuni.
- Realizzate con calco in gesso e rivestite di polivinile, le sculture di Hanson generano confusione negli spettatori, rendendo difficile distinguere tra arte e realtà.
L’ipperalismo
Nato già alla fine degli anni sessanta negli Stati Uniti - dove noto anche come Photorealism (letteralmente, "Fotorealismo”) -, l’Iperrealismo fu una tendenza prevalentemente nordamericana che, sulla falsariga della Pop Art, esasperò l’idea di fondere arte e vita, riproducendo la realtà quotidiana nel modo più verosimile possibile. Tanto in pittura quanto nella scultura gli iperrealisti intendevano restituire al pubblico, attraverso opere rifinite sin nei minimi dettagli, una verità di tipo illusionistico. Il prefisso hypér, che in greco significa “oltre”, indica la loro volontà di creare un’immagine "più reale del reale”, tanto perfetta da ingannare l’occhio e disorientare la sensibilità di chi osserva.Per realizzare i loro lavori, gli iperrealisti proiettavano spesso immagini fotografiche dei soggetti che volevano riprodurre sulla tela o sulla materia plastica inerte (nel caso delle opere tridimensionali), servendosi poi dei metodi classici della pittura e della scultura per portare a termine il lavoro.
Young Shopper II più celebre tra gli iperrealisti fu l'americano Duane Hanson (1925-96), capace di convertire in scultura scene del tutto ordinarie, come l’immagine di una donna con un cane o di turisti in abiti da viaggio. I protagonisti dei suoi lavori, uomini e donne riprodotti a grandezza naturale in statue corredate di accessori comuni (vestiti, scarpe, borse), stupiscono per la resa delle qualità della pelle umana e per la cura dei dettagli. È il caso di Young Shopper (“Giovane acquirente”, 1973), ritratto di una giovane donna impegnata a svolgere gli acquisti quotidiani, impietosamente abbrutita dalla routine nel fisico appesantito ma anche nel modo di presentarsi, dimesso e sgraziato. Con questa figura sciatta, quasi bulimica negli acquisti, la scultura di Hanson rilancia la denuncia, già innescata dalla Pop Art, dell’omologazione legata alla cultura di massa, accentuando la vena critica verso i danni provocati dalla società dei consumi che colpisce gli individui, ovvero i consumatori, a partire dal loro stesso corpo.
Realizzate sulla base di un calco in gesso, successivamente rivestito di polivinile, colorato a tinte acriliche ma corredato di materiali reali (come i capelli), le opere di Hanson generano uno spiazzamento assoluto nello spettatore, che è quasi tentato di avvicinarsi per controllare di non trovarsi di fronte a un essere umano in carne e ossa.
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale dell'Iperrealismo?
- Come realizzano le loro opere gli artisti iperrealisti?
- Qual è il messaggio critico delle opere di Duane Hanson?
L'Iperrealismo mira a creare un'immagine "più reale del reale", tanto perfetta da ingannare l'occhio e disorientare la sensibilità di chi osserva, riproducendo la realtà quotidiana nel modo più verosimile possibile.
Gli artisti iperrealisti proiettano spesso immagini fotografiche dei soggetti sulla tela o sulla materia plastica inerte e utilizzano metodi classici di pittura e scultura per completare il lavoro.
Le opere di Duane Hanson, come "Young Shopper", denunciano l'omologazione legata alla cultura di massa e i danni provocati dalla società dei consumi, evidenziando l'impatto negativo sui consumatori e sul loro corpo.