Concetti Chiave
- L'Espressionismo è una delle prime avanguardie del '900 e si divide in due gruppi principali: Les Fauves in Francia e Die Brücke in Germania.
- Les Fauves esprimono la gioia di vivere attraverso colori vivaci e audaci, che creano un forte impatto visivo.
- Die Brücke rappresenta il disagio della società tedesca con colori violenti e un'interazione di luce e ombra.
- Ernst Ludwig Kirchner, membro di Die Brücke, è noto per opere che esplorano la mancanza di comunicazione e l'indifferenza sociale.
- Entrambi i gruppi utilizzano ampie superfici colorate, ma Die Brücke mantiene una tecnica tradizionale di chiaroscuro.
L’Espressionismo è la prima della avanguardie storiche che hanno caratterizzato i primi anni del ‘900 e si declina in due gruppi: “Les Fauves”(Le bestie) che si manifestò in Francia e “Die Brücke”(Il ponte) che si manifestò in Germania.
Indice
Differenze tra i gruppi espressionisti
Entrambi i gruppi sono formati da artisti che interpretano e rappresentano la realtà secondo il proprio stato d’animo, secondo la loro sensibilità interiore.
La differenza consiste nel fatto che, mentre il gruppo francese rappresentava la realtà secondo uno stato d’animo che ricercava la gioia di vivere (stato gli artisti esprimevano attraverso l’uso esasperato di colori forti, vivaci, che vengono stesi per grandi superfici), gli espressionisti tedeschi rappresentano e interpretano la realtà secondo uno stato d’animo che cerca di esprimere il disagio e le difficoltà della società tedesca di inizio Novecento. Gli artisti del Die Brücke cercano di esprimere questo stato d'animo attraverso l’uso di colori violenti, stesi per grandi superfici, utilizzando ancora la tecnica del chiaro-scuro, ovvero l’alternanza di zone in ombra e in luce.Les Fauves e l'uso del colore
Gli espressionisti francesi del gruppo Les Fauves rappresentano la realtà filtrata attraverso lo stato d’animo dell’artista che ricerca in essa un sentimento di gioia, espresso attraverso l'uso esasperato di colori a tinte forti, vivaci, stesi per grandi superfici. Fu proprio questo particolare uso del colore, che creava una grande vivacità coloristica e un forte impatto nell’osservatore, a conferire il nome “Les Fauves” (Le bestie) a questo gruppo di artisti. Tale nome venne attribuito da un critico d’arte che si recò in una mostra dove erano presenti, nella stessa sala, opere espressionistiche ed opere classiche e, in particolare, al centro della sala si trovava una statua classicheggiante, di tipo accademico. Ciò spinse il critico a scrivere sul suo giornale, riferendosi alla statua, “Donatello tra le belve”. Così tale gruppo di artisti decise di assumere in modo provocatorio il nome "Les Fauves" (le belve), per sottolineare quell’utilizzo di colori forti che caratterizzava la loro espressione artistica.
Espressionismo tedesco (Die Brücke
)
L’Espressionismo tedesco, rappresentato dal gruppo Die Brücke, propone un’interpretazione della realtà più vicina all’arte della secessione di Berlino, poiché gli espressionisti tedeschi cercano di esprimere con le loro opere il disagio e le difficoltà della società tedesca di inizio Novecento, assumendo quindi una visione piuttosto critica della società che ricorda quella caratteristica del Decadentismo.
Tale gruppo venne formato da quattro studenti di architettura che abbandonarono la loro vocazione iniziale per dedicarsi esclusivamente alla pittura, e fu un movimento molto organizzato, poiché si servì di riviste e di varie pubblicazioni per diffondere la loro idea di arte.
Kirchner e l'influenza di Munch
É l’artista più importante del gruppo espressionistico tedesco Die Brücke. Le sue opere più rappresentative sono “Due donne per strada”, “Cinque donne per strada”, “Strada a Berlino”. Queste opere presentano un tema che era già stato proposto da Munch nell'opera “Sera nel corso Karl Johan”, ovvero il tema della mancanza di comunicazione presente nella società di quel tempo. Queste tre opere, caratterizzate da figure straniate, dal volto e dal corpo lungo e spigoloso, vogliono esprimere il senso di indifferenza che era presente nella società di quel tempo. I colori sono per lo più spenti, come a voler comunicare l’asprezza e la torbidezza di quelle anime, altre volte sono più accessi, come nell’opera “Strada a Berlino” e creano un effetto di meraviglia, attraverso un forte contrasto.
Kirchner e il gruppo Die Brücke utilizzano un colore steso per grandi superfici, così come fanno anche gli espressionisti francesi. Tuttavia nei suoi dipinti è ancora presente l’alternanza di zone in ombra e in luce, tecnica di gusto ancora tradizionale.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze tra l'Espressionismo francese e quello tedesco?
- Come è nato il nome "Les Fauves" per il gruppo di artisti francesi?
- Qual è l'importanza di Ernest Ludwig Kirchner nel gruppo Die Brücke?
- Quali tecniche utilizzano gli espressionisti tedeschi nei loro dipinti?
- In che modo il gruppo Die Brücke ha diffuso le sue idee artistiche?
L'Espressionismo francese, rappresentato da Les Fauves, esprime la gioia di vivere attraverso colori vivaci e forti, mentre l'Espressionismo tedesco, rappresentato da Die Brücke, esprime il disagio sociale con colori violenti e una visione critica della società.
Il nome "Les Fauves" è stato dato da un critico d'arte che, vedendo le opere dai colori forti accanto a una statua classica, scrisse "Donatello tra le belve", e gli artisti adottarono il nome in modo provocatorio.
Ernest Ludwig Kirchner è considerato l'artista più importante del gruppo Die Brücke, noto per opere che esprimono l'indifferenza sociale e la mancanza di comunicazione, utilizzando colori spenti o accesi per creare contrasti.
Gli espressionisti tedeschi, come Kirchner, usano colori stesi su grandi superfici e alternano zone in ombra e in luce, mantenendo una tecnica tradizionale di chiaro-scuro.
Il gruppo Die Brücke ha diffuso le sue idee artistiche attraverso riviste e pubblicazioni, dimostrando un'organizzazione strutturata per promuovere la loro visione critica della società.