Concetti Chiave
- L'Espressionismo astratto è un movimento culturale nato negli Stati Uniti tra gli anni '40 e '50, influenzato dalle avanguardie artistiche europee.
- La tela diventa uno spazio vitale d'azione, dove l'atto di dipingere è fondamentale per esprimere emozioni ed energie vitali.
- Materiali industriali come acrilici e vernici sostituiscono quelli tradizionali, permettendo una nuova espressione delle pulsioni artistiche e sociali.
- Artisti come Pollock, De Kooning, Rothko e Kline sono i principali esponenti, noti per l'intensa energia fisica ed emotiva del loro gesto pittorico.
- Jackson Pollock, con la sua tecnica di Action Painting, incarna pienamente lo spirito dell'Espressionismo astratto.
Indice
Condizione culturale negli Stati Uniti
E’ una condizione culturale (un clima, un’atmosfera che influenza vari artisti) che caratterizza gli Stati Uniti, e che, in maniera diversa, si diffonde anche in Europa, fra gli anni quaranta e cinquanta del 1900. Artisti di origine eterogenea (molteplici provenienze culturali) partono dall’analisi delle principali avanguardie artistiche europee con lo scopo di creare una produzione artistica fondata su nuovi linguaggi.
Nell’espressionismo astratto la tela non viene più intesa come il luogo della rappresentazione (ovvero il piano su cui raffigurare il mondo), ma come uno spazio vitale dell’azione, ovvero: è l’atto stesso del dipingere il momento fondamentale del processo artistico, l’occasione per vivere ed esprimere nel gesto pittorico emozioni ed energie vitali.Materiali e tecniche innovative
I materiali utilizzati non sono più quelli della tradizione pittorica, ma sono prelevati dalla produzione industriale (acrilici, vernici, ecc) e divengono strumento per esprimere sulla tela energie e pulsioni che appartengono non solo all’artista ma a tutta una società.
I principali esponenti dell’Espressionismo astratto sono Pollock, De Kooning, Rothko, Kline.
Nei loro lavori la tela diviene uno spazio da “agire” (Pollock) e tale azione è guidata dalla potenza di un gesto forte, carico di energia fisica ed emotiva.
Harold Rosenberg e la tela come arena
Harold Rosenberg, critico e storico, a proposito degli espressionisti astratti scrive nel libro La tradizione del nuovo: “A un certo momento i pittori americani, uno dopo l’altro, cominciarono a considerare la tela come un’arena in cui agire, invece che uno spazio in cui riprodurre, ridisegnare, analizzare o “esprimere” un oggetto reale o immaginato”.
Jackson Pollock e l'Action Painting
Uno degli artisti più significativi all’interno di tale contesto è Jackson Pollock, con la sua Action Painting (pittura d’azione) tecnica che esprime al meglio lo spirito che sta alla base dell’espressionismo astratto.
Domande da interrogazione
- Qual è l'influenza culturale dell'Espressionismo astratto negli Stati Uniti?
- Quali materiali e tecniche innovative sono stati utilizzati dagli espressionisti astratti?
- Chi sono i principali esponenti dell'Espressionismo astratto e quale critico ha descritto il loro approccio?
L'Espressionismo astratto ha creato un clima culturale negli Stati Uniti tra gli anni quaranta e cinquanta, influenzando vari artisti a sviluppare nuovi linguaggi artistici, trasformando la tela in uno spazio vitale per esprimere emozioni ed energie vitali.
Gli espressionisti astratti hanno utilizzato materiali industriali come acrilici e vernici, abbandonando quelli tradizionali, per esprimere energie e pulsioni che riflettono non solo l'artista ma l'intera società.
I principali esponenti sono Pollock, De Kooning, Rothko e Kline. Harold Rosenberg ha descritto il loro approccio nel suo libro "La tradizione del nuovo", sottolineando come la tela sia diventata un'arena per agire piuttosto che uno spazio per riprodurre o esprimere oggetti reali o immaginati.