Concetti Chiave
- Il simbolismo in Italia arrivò in ritardo rispetto all'Europa, legato alla figura di Costa e orientato verso il paesaggio.
- Gli artisti italiani del simbolismo si ispiravano a Constable, Turner e Corot, cercando l'armonia nella natura.
- Nel XIX secolo in Italia si sentiva il bisogno di avvicinare la popolazione all'arte, con richieste di apertura di saloni d'arte.
- Eventi come la prima internazionale d'arte a Firenze e la triennale di Brera a Milano hanno promosso nuove correnti come il divisionismo.
- Il divisionismo italiano, ispirato al puntinismo francese, si concentrava sulla rappresentazione desiderata senza mescolare i colori.
Indice
Il simbolismo in Italia
Il simbolismo arrivo in Italia molto più in ritardo rispetto al resto dell'Europa e in Italia viene comunemente avvicinato alla figura di Costa.
I simbolisti francese volevano evadere dalla realtà quotidiana e perciò nelle loro opere davano vita a un mondo completamente irreale, ciò non accadrà con i simbolisti italiani che si rifanno a Constable,Turner e Corot e hanno sempre come punto di riferimento delle loro opere il paesaggio. Questi artisti cercano di rappresentare l'armonia che si cela a dietro la natura.
L'arte e l'istruzione nell'Ottocento
In questo periodo, nella seconda metà dell'Ottocento, vi era il problema arte- istruzione, si cercava di sensibilizzare anche la popolazione verso le opere d'arte.
Si chiedeva alla politica italiana ottocentesca l'apertura dei saloni sul modello parigino.
Le esposizioni d'arte italiane
Ciò accadde nel 1861 con la prima internazionale d'arte a Firenze, seguita dalla triennale d'arte di Brera a Milano 1868 e la Biennale d'arte e Venezia.
Proprio all'interno della mostra d'arte milanese affianco alle rappresentazione paesaggisti assumono posto le novità pittoriche dell'ottocento. I DIVISIONISTI.
Il divisionismo e il puntinismo
Il divisionismo prese anche spunto dal "Pointillisme" (Puntinismo) francese. Quest'ultimo, derivato dalla corrente impressionista, accostava nella tela attraverso puntini e non pennellate, colori puri senza mescolarli. I puntinisti utilizzavano la pittura come 'strumento' per le ricerche, i divisionisti invece utilizzeranno la pittura unicamente per rappresentare ciò che desiderano. I più importanti divisionisti italiani sono : Segantini, Pellizza da Volpedo, e Previati.