Concetti Chiave
- Die Brücke was formed in 1905 by four architecture students in Dresden, aiming to unify non-academic art trends in Germany.
- During the Dresden period (1905-1911), the group faced material challenges, yet their graphic work, especially woodcuts, showcased their artistic talent.
- Their style was influenced by Gothic and African art, focusing on expressive synthesis, particularly in female representations.
- The Berlin period (1911-1913) introduced Cubism's influence, leading to colder and more subdued color schemes.
- Die Brücke played a crucial role in pioneering modern painting in Germany, laying the foundation for Expressionism.
Die Brücke (= Il Ponte) è il nome del gruppo formato nel 1905 da quattro studenti dell'Università Tecnica di Dresda, dove avevano iniziato a studiare architettura: Ernst Ludwig Kirchner, Erich Heckel, Karl Schmidt-Rottluff e Fritz Bleyl. Schmidt-Rottluff è l'inventore del termine, che esprime il desiderio di riunire tutte le tendenze non accademiche in Germania.
Indice
Nuove adesioni e influenze
Si trattava di un tentativo di dare una precisa fisionomia organizzativa e teorica a tutta una serie di spinte anti-impressioniste già esistenti e largamente diffuse. Infatti, nuove adesioni ebbero luogo nel 1906, quelle di Émile Nolde, che si ritirò l'anno successivo, Max Pechstein, lo svizzero Cuno Amiet e il finlandese Axel Gallén-Kallela. Infine, nel 1910, Otto Mueller costituì l’ultimo ingresso.
Personalità e influenze artistiche
I primi tre fondatori sono le personalità più rappresentative del gruppo, all'interno del quale Kirchner ha esercitato una vera e propria ascesa. Amiet e Gallén, molto più anziani, erano stati sollecitati solo a causa del carattere un po 'modernista del loro lavoro (informato in particolare del simbolismo e del Gauguin), ma non riuscirono a lungo a mantenere l'attenzione dei giovani artisti; d'altra parte, erano interessati a Nolde, ma il suo temperamento individualista non poteva accogliere lo spirito collettivo della loro ricerca.
I partecipanti videro un possibile punto di partenza nelle primitive angolosità del gotico e del Quattrocento tedesco che essi tentarono di riprodurre in moltissime xilografie.
Tecniche e vita artistica
Unendo le loro risorse, praticando diverse tecniche contemporaneamente, decorarono il loro studio, realizzarono tutti i mobili da soli e, usando un diritto di reciproca libera critica, i membri di Die Brücke cercarono di collegare strettamente arte e vita.
Fino al trasferimento del gruppo a Berlino (1911), la precarietà dei loro mezzi materiali era un ostacolo permanente (tele raschiate e ridipinte, blocchi di legno o pietre litografiche riutilizzate) e spiega la scarsità di testimonianze riguardanti la loro attività iniziale, che si svolgeva in un clima di intensa eccitazione creativa, altamente erotica. Quest'ultimo personaggio è associato alla sensazione di effusione panteistica con la natura e molti siti in cui dipingono la modella nuda all'aria aperta.
Influenze artistiche e manifesti
Il lavoro grafico (principalmente su legno) di Die Brücke è importante, precedendo l'opera dipinta, e dà la migliore idea del talento dei suoi artisti; Kirchner aveva studiato già nel 1898, a Norimberga, le xilografie di Dürer e dei primitivi tedeschi e ne lodò i meriti ai suoi compagni, che erano più sensibili nei loro inizi alle eleganti inflessioni dello Jugendstil.
L'influenza della stampa antica si combinò presto con quella della plastica africana, scoperta da Kirchner al Museo Etnografico di Dresda nel 1904, con quella dell'incisione medievale, e soprattutto con quella dell'arte africana (allora chiamata "arte nera"), a cui Die Brücke chiede una lezione di sintesi espressiva, intesa, soprattutto nelle rappresentazioni femminili, ad accentuare le caratteristiche sessuali.
Nel 1906 apparve un manifesto, sotto forma di un legno inciso da Kirchner, e ogni anno furono pubblicati album di incisioni, dedicati dal 1909 al 1912 a uno degli artisti.
La conquista di uno stile pittorico omogeneo fu compiuta lentamente, perché la tradizione germanica era molto meno forte e le sollecitazioni erano diverse, da Munch, allora molto famoso in Germania, a Gauguin e Van Gogh, quest'ultimo esposto a Dresda nel 1905.
Il risultato, durante il periodo di Dresda, sono tavole molto irregolari che mostrano un'assimilazione imperfetta del colore e ancor più del modo di posarlo. La loro esperienza nelle tecniche grafiche e l'uso del supporto assorbente che è la carta ostacolano questi artisti nella manipolazione della pasta. D'altra parte, hanno difficoltà a trasmettere le brusche stilizzazioni delle loro incisioni nei loro dipinti, il cui realismo, spesso letterale, è sorprendente. Così le opere migliori sono, paradossalmente, quelle in cui i mezzi di incisione potrebbero essere adattati: personaggi sommariamente sagomati o di un disegno angolare e circondato; colori violentemente contrastanti, distribuiti in modi grossolanamente giustapposti; non esiste nessun lavoro approfondito del materiale e nessuna varietà nell'esecuzione.
Evoluzione stilistica e cubismo
Berlino divenne il centro della vita artistica in Germania, e l'intero gruppo, seguendo Pechstein, vi si stabilì nel 1911. Un'altra influenza, decisiva per la pittura, emerse: quella del cubismo, che Walden ospitò nella sua galleria Der Sturm. Ciò che l'esempio di Munch, Gauguin, Van Gogh o dei Fauves non era stato in grado di portare allo stile di Die Brücke, il cubismo, in una certa misura, glielo offriva. Contemporaneamente apparvero accordi cromatici più freddi (blu-verdi) o più tenui (ocra e scala terrestre). L'evoluzione di Mueller ha seguito una direzione simile e il ritmo decorativo flessibile dei suoi primi bagnanti ha lasciato il posto a una scrittura più acuta e più breve.
L'eredità di Die Brücke
Storicamente, Die Brücke ha inaugurato la pittura moderna in Germania, e in particolare l'espressionismo. Il gruppo integrava, con certamente più o meno felicità, alle innovazioni portate da orizzonti diversi, la nostalgia dell'espressione che i pittori della Germania di fine Ottocento mantenevano rimanendo dipendenti da formule accademiche, sfumate solo da prestiti o dal simbolismo o dall'impressionismo.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del gruppo Die Brücke e chi erano i suoi membri fondatori?
- Quali influenze artistiche hanno caratterizzato il periodo di Dresda del gruppo Die Brücke?
- Come si è evoluto lo stile pittorico di Die Brücke durante il periodo di Berlino?
- Qual è stato il contributo storico di Die Brücke all'arte moderna in Germania?
- Quali difficoltà tecniche affrontarono i membri di Die Brücke nel loro lavoro artistico?
Die Brücke è stato fondato nel 1905 da quattro studenti di architettura dell'Università Tecnica di Dresda: Ernst Ludwig Kirchner, Erich Heckel, Karl Schmidt-Rottluff e Fritz Bleyl. Il gruppo mirava a unire tendenze artistiche non accademiche in Germania.
Durante il periodo di Dresda, Die Brücke fu influenzato dalle xilografie gotiche e del Quattrocento tedesco, dalla plastica africana, dall'incisione medievale e dall'arte africana, cercando una sintesi espressiva nelle loro opere.
A Berlino, il gruppo fu influenzato dal cubismo, che portò a cromatismi più freddi e tenui. Questa influenza contribuì a sviluppare uno stile pittorico più omogeneo rispetto al periodo di Dresda.
Die Brücke ha inaugurato la pittura moderna in Germania, in particolare l'espressionismo, integrando innovazioni da vari orizzonti e superando le formule accademiche prevalenti alla fine dell'Ottocento.
I membri di Die Brücke affrontarono difficoltà nel manipolare la pasta pittorica e nel trasmettere le stilizzazioni delle incisioni nei dipinti, spesso risultando in opere con realismo sorprendente e colori violentemente contrastanti.