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Concetti Chiave

  • La persistenza della memoria è un dipinto di Salvador Dalì del 1931 che esplora l'incontro tra inconscio e memoria attraverso il sogno.
  • Gli orologi molli nel paesaggio di Port Lligat simboleggiano la deformazione della realtà quotidiana e l'annullamento del tempo cronologico.
  • Le formiche su un orologio chiuso simboleggiano la distruzione del tempo lineare, riflettendo la percezione soggettiva del tempo.
  • Il dipinto esprime la percezione psicologica del tempo, influenzata da ricordi e stati d'animo, evidenziando la soggettività interiore.
  • Il quadro rappresenta il contrasto tra la durezza del ruolo pubblico di Dalì e la "morbidezza" della sua fragile interiorità.

Indice

  1. Incontro tra inconscio e memoria
  2. Formiche e annullamento del tempo
  3. Soggettività e scorrere del tempo

Incontro tra inconscio e memoria

In questo dipinto l'inconscio e la memoria si incontrano nel sogno : La realtà nel sogno o nella veglia sfugge sia alla dimensione oggettiva del tempo che passa, sia alla dimensione fisica dello spazio.

I protagonisti del dipinto sono:

Tre orologi molli rappresentati su di un paesaggio di Port Lligat, che sono allontanati dalla realtà quotidiana e deformati da un sogno.

Formiche e annullamento del tempo

Il quarto orologio è chiuso nel suo coperchio; su questo coperchio camminano un cumulo di formiche, che sembrano divorarlo, quasi ad indicare l’annullamento di un tempo cronologico.
Gli orologi riprendono l’aspetto psicologico del tempo, che nella percezione umana trascorre con velocità diversa, la velocità interna, la quale si accorda con il ricordo e lo stato d’animo.

Soggettività e scorrere del tempo

La dilatazione o la contrazione del senso del tempo è una caratteristica che dipende dalla soggettività che nasce dall’inconscio e ne accelera o rallenta il movimento: di universale rimane il fatto che lo scorrere del tempo è avvertito in modo assolutamente personale.
Questo quadro di Salvator Dalì rappresenta la personalità dell'artista; il dipinto è atto ad esprimere il netto Contrasto tra la durezza esterna del proprio ruolo pubblico e sociale e la “morbidezza” della sua fragile interiorità .

Domande e risposte