sery98
Sapiens
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Concetti Chiave

  • Il Dadaismo nacque nel 1916 al Cabaret Voltaire di Zurigo, fondato da intellettuali europei rifugiati in Svizzera durante la Prima Guerra Mondiale.
  • Hugo Ball guidò la creazione del movimento, caratterizzato da serate anticonformiste e provocatorie con poesie multilingue e spettacoli mascherati.
  • Il nome Dada, privo di significato, rifletteva l'uso del nonsenso, del paradosso e dell'ironia come strumenti di critica alla cultura borghese.
  • Dada si diffuse rapidamente dopo la guerra in città come Berlino, Parigi e New York, ma si esaurì nel 1922-1923.
  • Artisti di rilievo del movimento furono Hans Arp, Raoul Hausmann, Marcel Duchamp, Francis Picabia e Man Ray.
Il Dadaismo

Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale spinse molti intellettuali europei a lasciare il proprio Paese e a rifugiarsi in Svizzera, Stato politicamente neutrale e quindi non coinvolto nel conflitto. Nel 1916 alcuni di loro, guidati dal letterato tedesco Hugo Ball (1886 - 1927), fondarono a Zurigo il ritrovo letterario Cabaret Voltaire, sede di serate stravaganti e anticonformiste, durante le quali venivano intonate canzoni provocatorie, declamati poemi in più lingue simultaneamente o rappresentati balletti in maschera.

Nel contesto del Cabaret Voltaire nacque Dada, che può essere considerata la tendenza artistica più rivoluzionaria del Novecento. Nella scelta stessa del nome Dada, che intenzionalmente non significa nulla, si manifestò il gusto per il nonsenso, il paradosso e l'ironia dei suoi fondatori. I dadaisti, aspramente polemici nei confronti della contemporanea cultura borghese, considerarono proprio il nonsenso, il paradosso e l'ironia gli unici strumenti in grado di azzerare il passato e di rinnovare non solo l'arte, ma tutti gli aspetti della vita umana. Nel 1918, al termine della Prima guerra mondiale, Dada si diffuse in diverse città tedesche, a Parigi e a New York,ma, nonostante ciò, si esaurì nel corso di pochi anni, giungendo al termine intorno al 1922 - 1923. Gli artisti più rappresentativi furono il tedesco Hans Arp (1887 - 1966), l'austriaco Raoul Hausmann (1886 - 1971), i francesi Marcell Duchamp (1887 - 1968) e Francis Picabia (1879 - 1953), lo statunitense Man Ray (1890 - 1976).

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