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Concetti Chiave

  • Il Dadaismo è un movimento artistico radicale nato durante la prima guerra mondiale come reazione contro la cultura tradizionale e la guerra stessa.
  • Il movimento si sviluppò in vari centri tra il 1916 e il 1923, tra cui Zurigo, New York, Berlino, Hannover, Colonia e Parigi, coinvolgendo artisti come Tzara, Duchamp e Picabia.
  • I dadaisti rifiutavano i valori tradizionali e promuovevano un'anti-arte, utilizzando tecniche come performance, assemblaggio e fotomontaggio.
  • Il concetto centrale del Dadaismo era il caso e l'indeterminatezza, riflettendo l'incertezza del periodo storico in cui operavano.
  • La Svizzera, neutrale durante la guerra, fu un terreno fertile per il Dadaismo, attraendo intellettuali pacifisti e artisti rifugiati come Tzara e Janco.

Indice

  1. Periodo e luoghi del dadaismo
  2. Concetto base del dadaismo
  3. Origini e diffusione del dadaismo
  4. Il dadaismo in Svizzera

Periodo e luoghi del dadaismo

Periodo, luoghi e protagonisti: 1916 - 1922/23

1916 - 1919 Zurigo (Ball, Janco, Arp, Tzara)

1916 - 1920 New York (Man Ray, Picabia, Duchamp)

1918 - 1923 Berlino (Höch, Hausmann, Heartfield)

1919 Hannover (Schwitters) e Colonia (Ernst, Arp)

1919 - 1922 Parigi (Picabia, Duchamp)

Concetto base del dadaismo

Concetto base: riportare l’arte e la storia al grado zero; i valori e i modelli della tradizione sono rifiutati e dissacrati.

Riviste: ‘Cabaret Voltaire’, ‘Dada’ e ‘391’.

Manifesti: ‘Manifesto Dada’ (1918).
Il Dadaismo è la più radicale tra le Avanguardie storiche; nacque in tempo di guerra e si schiera contro di essa e contro tutta la cultura che l’aveva generata.

Si tratta di un movimento contro l’arte e a favore, invece, di una radicale ‘anti-arte’, nonostante i suoi membri facciano uso di tecniche artistiche come la performance, la scultura con oggetti preesistenti (assemblaggio), il fotomontaggio o la scultura di dimensione ambientale.

Il tema unificante del movimento è il caso, poiché il periodo storico in qui i suoi componenti vivevano era dettato proprio dal caso.

Sul piano ideologico i rappresentanti dadaisti furono tutti neutrali.

Origini e diffusione del dadaismo

Il Dadaismo nacque in due distinti focolai a Zurigo e a New York e nel giro di sei anni si diffuse in tutta Europa.

Esso è caratterizzato da uno spirito di rivolta contro le istituzioni e i valori tradizionali e in questo contesto muta anche il ruolo dell’artista stesso, poiché ogni tipo di azione era considerata arte e mutava completamente anche la concezione estetica.

Il dadaismo in Svizzera

La Svizzera è il primo luogo in cui si sviluppa il Dadaismo, poiché essa era una zona pacifica e neutrale durante il primo conflitto mondiale; qui confluirono emigrati politici, intellettuali pacifisti ed esuli poliglotti.

Fra questi vi erano due rumeni, il poeta Tristan Tzara e l’architetto Marcel Janco.

Altro personaggio di rilievo fu il tedesco Hugo Ball, imprenditore teatrale e poeta.

Ball aprì un locale chiamato ‘Cabaret Voltaire’, dove il gruppo di artisti che lo frequentava il 5 febbraio 1916 inventò ‘Dada’, un movimento che è un nonsenso per definizione, a partire dal nome che, appunto, non significa nulla e che è stato inventato aprendo a caso un vocabolario tedesco-francese. In russo significa due volte ‘sì’, il tedesco due volte ‘questo’, mentre in italiano e francese è una delle prime parole che i bambini pronunciano e con la quale indicano tutto.

I Dadaisti si identificano come i portatori di un modo di fare e di conoscere basato sul dubbio, sulla perdita di fiducia in qualsiasi cosa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il concetto base del Dadaismo?
  2. Il concetto base del Dadaismo è riportare l'arte e la storia al grado zero, rifiutando e dissacrando i valori e i modelli della tradizione.

  3. Dove e quando si è sviluppato il Dadaismo?
  4. Il Dadaismo si è sviluppato tra il 1916 e il 1923 in diverse città: Zurigo, New York, Berlino, Hannover, Colonia e Parigi.

  5. Quali tecniche artistiche utilizzavano i Dadaisti?
  6. I Dadaisti utilizzavano tecniche artistiche come la performance, l'assemblaggio, il fotomontaggio e la scultura di dimensione ambientale.

  7. Qual è il significato del nome 'Dada'?
  8. Il nome 'Dada' è un nonsenso per definizione, inventato aprendo a caso un vocabolario tedesco-francese, e non ha un significato specifico.

Domande e risposte