Concetti Chiave
- Il dadaismo nasce a Zurigo al Cabaret Voltaire, diffondendosi poi a New York e in Europa, utilizzando un linguaggio provocatorio come mezzo di comunicazione e propaganda.
- Presentatosi nel 1918 con un manifesto, il movimento Dada ha proposto un nuovo modo di porsi di fronte all'arte tramite dichiarazioni contro i valori tradizionali.
- Il nome "Dada" è stato scelto per il suo significato nullo, rappresentando il punto di partenza del movimento: il nulla.
- Scopo del dadaismo è esprimere l'insensatezza della guerra, scuotendo il pubblico con un linguaggio provocatorio e negando i fondamenti dell'arte tradizionale.
- Il linguaggio artistico del dadaismo elimina i concetti tradizionali di mimesis e bellezza, introducendo tecniche come il ready-made, il fotomontaggio e il collage per creare un'arte nuova e soggettiva.
Indice
Origini del dadaismo
Il dadaismo nasce a Zurigo nell'ambiente anticonformista del Cabaret Voltaire, un locale aperto ad artisti e letterati contrari alla guerra e ai valori della borghesia. In seguito si diffonde a New York grazie a Stieglitz facendo conoscere grazie all'Armory Show le principali avanguardie. Esso si diffonderà poi anche in Europa, seppur con declinazioni differenti, e soprattutto in Germania, grazie al suo linguaggio provocatorio un ottimo mezzo comunicativo e di propaganda.
Diffusione e manifesti
Nel 1918 ossia l'anno in cui si presentò al pubblico con un manifesto in cui ne veniva descritta la nascita e il modo di porsi degli artisti di fronte all'arte.
Il termine Dada non significa niente ed è quindi una sorta di bisillabo infantile scelto dai fondatori in quanto esprime il punto di partenza del movimento, ossia il nulla.
Concetti e tecniche innovative
Esprimere l'insensatezza della guerra e scuotere il pubblico borghese tramite un linguaggio provocatorio in quanto movimento antiartistico e antiestetico deciso a negare i fondamenti dell'arte.
Fanno tabula rasa del concetto di mimesis e di bellezza cosicché possa prevalere la soggettività e la spontaneità dell'artista e che l'opera d'arte abbia senso per sé stessa e nel gesto creativo compiuto. Questo azzeramento era necessario per costruire un linguaggio artistico completamente nuovo e inedito, basato sull'eliminazione degli approci tradizionali all'arte sostituendoli con strategie comunicative completamente nuove quali l'accostamento di elementi incongrui, l'annullamento della gerarchia fra generi e nuove tecniche come il ready-made, il fotomontaggio e il collage.
Principali esponenti del movimento
Tzara, Janco, Arp.
Duchamp (ready-made), Picabia (forme meccaniche), Ray (nuove tecniche di impressione della pellicola).
I protagonisti in Germania.
Hausmann.