Concetti Chiave
- Il Dadaismo è un movimento che rifiuta il senso e la razionalità, opponendosi alla guerra e celebrando il caos e la follia.
- Hans Arp utilizza il caso e la spontaneità naturale come uniche regole artistiche, rompendo schemi figurativi tradizionali.
- Marcel Duchamp introduce il concetto di ready-made, trasformando oggetti quotidiani in opere d'arte e sfidando le convenzioni borghesi.
- La "Fontana" di Duchamp, un orinatoio rovesciato, rappresenta la provocazione e la ridefinizione di cosa possa essere considerato arte.
- Con "L.H.O.O.Q.", Duchamp ridicolizza le convenzioni artistiche aggiungendo baffi alla Gioconda, creando una critica ai valori superficiali.
Indice
Il cabaret voltaire e il dadaismo
•• Alcuni intellettuali aprono il Cabaret Voltaire per esaltare la ragione contro l’irrazionalità della guerra. Il Dada è un movimento che è un nonsenso, già a partire dal nome che non significa niente. Il Dada è tutto e nulla, è arte e negazione dell’arte. Dada non è un gruppo o un movimento, ma un modo di essere e di sentire. Contro la follia delle violenza, il Dada esprime la violenza della follia.
(1887 - 1966)
•• Il dadaismo di Arp è sottile e intellettuale.
••• La deposizione degli uccelli e delle farfalle (o Ritratto di Tristan Tzara)
Arp e la legge del caso
•• In questo lavoro Arp rompe provocatoriamente ogni precedente scema figurativo e compositivo. Della riconoscibilità del soggetto non ne resta che il titolo, perché la sua arte è casuale, cioè tutti gli elementi che compongono il rilievo in legno policromo sono forme astratte, cioè senza alcun riferimento alla realtà naturale. È la legge del caso a stimolare la sua produzione artistica. Meglio la natura spontanea e innocua che la ragione umana. La libertà compositiva e naturale è la sua unica regola artistica.
(1887 - 1968)
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Duchamp e il ready-made
•• Duchamp sin dal 1913 sperimenta il ready-made, cioè il prefabbricato. Usa quindi in ambito artistico oggetti della vita quotidiana che non hanno nulla a che fare con quel contesto. Ripropone quindi oggetti quotidiani come oggetti d’arte. Nel 1916 espone Fontana e fa scandalo: la Fontana infatti altro non è che un orinatoio rovesciato, di quelli che si usano nei gabinetti pubblici maschili. Arte non è più fare, ma scegliere, quindi operare a livello di puro intelletto: tutti possono diventare artisti e tutto è potenzialmente arte. Basta distruggere le mistificazioni della società borghese. L’originale della Fontana è stato gettato via durante un trasloco perché è stato scambiato per quello che effettivamente era.
••• L.H.O.O.Q. (Gioconda con i baffi)
L.H.O.O.Q. e la provocazione
•• Questo è un ready-made rettificato, cioè modificato dall’artista: è la Monna Lisa di Leonardo alla quale Duchamp ha accinto baffi e pizzetto. La provocazione qui è doppia: dissacra uno dei miti artistici della storia e le lettere maiuscole LHOOQ se sillabate in francese danno origine a una frase: Elle a chaud au cul, ovvero Ella ha caldo al sedere. Che non ha senso, ma che è puro dadaismo. Duchamp infatti non vuole negare l’arte di Leonardo, ma vuole mettere in ridicolo gli estimatori superficiali e ignoranti, attaccati alle apparenze e alle convenzioni.
Domande da interrogazione
- Qual è l'essenza del movimento Dada secondo il testo?
- Come Hans Arp esprime il suo dadaismo nelle sue opere?
- In che modo Marcel Duchamp ha rivoluzionato il concetto di arte con il ready-made?
- Qual è il significato provocatorio di L.H.O.O.Q. di Duchamp?
Il Dada è descritto come un movimento di nonsenso, che è tutto e nulla, arte e negazione dell'arte, un modo di essere e di sentire contro la follia della violenza.
Arp rompe ogni schema figurativo e compositivo precedente, utilizzando forme astratte e casuali, stimolate dalla legge del caso, preferendo la libertà compositiva e naturale alla ragione umana.
Duchamp ha introdotto il ready-made, usando oggetti quotidiani come arte, dimostrando che l'arte è una questione di scelta intellettuale, sfidando le convenzioni borghesi e suggerendo che tutti possono essere artisti.
L.H.O.O.Q. è una provocazione che dissacra un mito artistico come la Monna Lisa, ridicolizzando gli estimatori superficiali e ignoranti, e il titolo stesso è un gioco di parole che incarna il puro spirito dadaista.