Concetti Chiave
- Cézanne influenzò il Cubismo con la sua tecnica di ridurre la natura a forme geometriche usando una gamma cromatica limitata, ispirando artisti come Picasso e Matisse.
- Il realismo pensato di Cézanne va oltre la semplice rappresentazione visiva, integrando percezione cerebrale e visiva per creare una sintesi della realtà.
- Le teorie di Einstein influenzarono il Cubismo, portando alla creazione di opere che integrano spazio e tempo per rappresentare la tridimensionalità e la simultaneità della realtà.
- Il Cubismo si distingue per la rappresentazione di oggetti da molteplici punti di vista, riflettendo una molteplicità di immagini sovrapposte nel tempo e nello spazio.
- Apollinaire, teorico del Cubismo, con la sua pubblicazione del 1913, enfatizzò l'importanza della quarta dimensione (tempo) nell'arte cubista, senza manifesti ufficiali del movimento.
Indice
- L'influenza di Cézanne sul cubismo
- La gamma cromatica di Cézanne
- La visione autonoma di Cézanne
- L'influenza di Einstein sull'arte
- La prospettiva tridimensionale di Cézanne
- L'eredità di Cézanne nel cubismo
- La rappresentazione dello spazio nel cubismo
- Il ruolo di Apollinaire nel cubismo
- La teoria della relatività e il cubismo
L'influenza di Cézanne sul cubismo
Il modo di Cézanne di rappresentare la natura e ridurla come dei solidi geometrici (arte di cilindri, sfere, cubi--->numero limitato di colori a blu, ocra, verde) fu applicato in molte opere cubiste---> ispira Picasso e Matisse.
La gamma cromatica di Cézanne
Inoltre Cézanne utilizzava una gamma cromatica piuttosto limitata--->dal momento che voleva produrre una ricerca razionale del reale, e non esprimere contenuti emotivi.
Per raggiungere ilvolume tridimensionale, dipingeva ogni piano che vedeva, con le tonalità e i relativi contrasti. Ogni piccola parte della forma risultava così composta da una scala tonale completa, dalla luce all’ombra--> teoria del colore di Eugene Chevreul.
La visione autonoma di Cézanne
Cézanne è tipicamente post impressionista, ma fondamentalmente si muove in modoautonomo---> si rende conto che la realtà non viene percepita solo dall’occhio ma anche dal cervello: vuole realizzare una sintesi tra ciò che è la reale esistenza delle cose e la sua personale percezione= realizzare una visione autonoma della natura, non rappresentata in modo realistico.
L'influenza di Einstein sull'arte
Le ricerche di Einstein influenza il cubismo e correnti a venire, anche Cézanne: nasce come espressionista---> secondo lui non è esaustivo creare solo un realismo visivo, ma importante realizzare un realismo pensato.
Se un impressionista disegna una mela verde su tappeto rosso, disegna oggetti con contrasto colore: complementare=verde no componete rossa, rosso colore primario=detto da Leger.
Se vediamo la realtà come impressionisti= l’approccio alla realtà rimane fermo alla rappresentazione ottica; mentre il realismo di Cézanne è un realismo pensato.
Opera ''Sainte Victoire'' di Cézanne: impressione visiva, nelle pennellate di Cézanne, composizione dei piani. Se compriamo a parte montagna di Saint Victoire quasi non riconosciamo un paesaggio, non si possono identificare queste pennellate--->il nostro occhi poi ricompone le immagini del paesaggio
La prospettiva tridimensionale di Cézanne
Io ho una scatola per terra=se mi metto frontalmente ad essa vedo una sola faccia della scatola: gli altri lati me li fa percepire il cervello----> l’obbiettivo è rappresentare la prospettiva tridimensionale della realtà=Fonde la lezione di Einstein (1916) dello spazio tempo: visione simultanea delle cose----> arte non più rappresentazione delle emozioni, ma del pensiero.
L'eredità di Cézanne nel cubismo
1907=prima retrospettiva di Cézanne nel Salomne d’Automne (morto nel 1906): una mostra di tutte le sue opere.
I giovani artisti come Picasso, Braque, Lege, Derain (figura di passaggio da Fauves a Cubismo)= assorbono la lezione di Cezanne, secondo cui non solo il colore, ma anche la forma e il modo di costruire lo spazio andava rinnovato=teoria relatività di Einstein e studi su come il cervello percepisce la realtà, non solo l’occhio--- ritmo creativo accelerato al massimo.
Picasso fu il primo a capire la lezione di Cézanne, coglie il messaggio che lo porta al cubismo.
La rappresentazione dello spazio nel cubismo
Rappresentare lo spazio tridimensionale: integrare nel quadro la terza dimensione (spazio) e la quarta (tempo), connessa allo spazio stesso.
Si interessa alla rappresentazione di una figura/oggetto, che viene osservato istante dopo istante (tempo) e da punti di vista diversi (spazio)=si ottengono una molteplicità di immagini che si sovrappongono sulla tela.
Il ruolo di Apollinaire nel cubismo
Teorico del gruppo: è considerato Apollinaire-> afferma che il tempo, quarta dimensione, rappresenta l’immensità dello spazio che si irradia i tutte le direzioni in un momento determinato---> il movimento non ha manifesti ufficiali, ma il testo ‘’pittori cubisti’’ di Apollinaire viene pubblicato nel 1913.
La teoria della relatività e il cubismo
La base del pensiero cubista è rappresentata dalla teoria relatività Einstein= poneva le basi per qualcosa di nuovo legato all’arte, non vedere più la realtà come qualcosa di ordinato, un unico punto di fuga nella costruzione spazio-una prospettiva lineare- (vedi Rinascimento), ma permette di vedere la realtà con una simultaneità, da più punti di vista.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'influenza di Cézanne sul Cubismo?
- Come si differenzia il realismo pensato dal realismo visivo secondo Cézanne?
- In che modo le teorie di Einstein hanno influenzato il Cubismo?
- Quali sono le caratteristiche principali del Cubismo?
- Chi è considerato il teorico del Cubismo e quale contributo ha dato?
Cézanne ha influenzato il Cubismo attraverso il suo modo di rappresentare la natura con solidi geometrici e una gamma cromatica limitata, ispirando artisti come Picasso e Matisse.
Il realismo pensato di Cézanne va oltre la semplice rappresentazione ottica, integrando la percezione del cervello per creare una visione autonoma della natura.
Le teorie di Einstein hanno influenzato il Cubismo introducendo l'idea di rappresentare la realtà in modo tridimensionale e simultaneo, integrando spazio e tempo.
Il Cubismo si caratterizza per la rappresentazione tridimensionale dello spazio e del tempo, osservando oggetti da diversi punti di vista e momenti, creando una molteplicità di immagini sovrapposte.
Apollinaire è considerato il teorico del Cubismo, contribuendo con il concetto del tempo come quarta dimensione e pubblicando il testo "pittori cubisti" nel 1913.