Concetti Chiave
- Il Cubismo, nato con Picasso e Braque, scompone la realtà in volumi geometrici, offrendo una nuova interpretazione della natura.
- Iniziato nel 1907 con "Les Demoiselles d'Avignon" di Picasso, il movimento è stato influenzato dalla mostra di Cezanne a Parigi.
- I cubisti cercano di creare una nuova realtà, diversa da quella percepita visivamente, integrando il tempo come elemento artistico.
- Il Cubismo si divide in due fasi: analitico, con colori terrosi e oggetti scomposti, e sintetico, con colori brillanti e oggetti trasformati.
- Braque e Picasso innovano con tecniche come i "papiers collés" e i "collages", usando materiali diversi per separare forma e colore.
Indice
Il significato del cubismo
Secondo Picasso “la natura è una cosa, la pittura un’altra”, di conseguenza la pittura è un equivalente della natura, e proprio questo diventa il significato del cubismo, un avanguardia storica i cui principali esponenti furono Picasso e Braque.
Il termine deriva dello scomporre la realtà in volumi elementari: il critico Louis Vauxcelles disse che i paesaggi di Braque erano composti da semplici cubi.
Origini e influenze del cubismo
Inizia nel 1907 quando Picasso dipinge Les demoiselles d’Avignon
Nello stesso anno fu fatta una mostra a Parigi dedicata a Cezanne, la cui pittura influenzò il Cubismo.
Termina dopo la prima guerra mondiale, e segnò una svolta in quanto nessuno dopo il Cubismo ha voluto dipingere o scolpire come prima
Differenze tra arte classica e cubismo
Mentre l’arte classica imita la natura, i cubisti non intendono dilettare i nostri occhi imitando la realtà, come facevano gli impressionisti, che tentavano di cogliere le suggestioni.
I cubisti vogliono costruire una nuova realtà, quasi sempre diversa da quella che noi conosciamo.
Prospettiva e realtà nel cubismo
Riproducendo prospetticamente un qualsiasi oggetto, esso può sembrarci uguale a come è nella realtà, quando invece la verità di quell’oggetto è ancora molto lontana.
Ad esempio se rappresentiamo un cubo, esso da qualsiasi veduta prospettica ci mostrerà sempre al massimo 3 facce.
Se il cubo lo sviluppiamo su un piano (“lo apriamo” in un certo senso), esso mostrerà tutte e sei le sue facce.
Quanto detto si può estendere a tutti gli altri soggetti, anche alle figure umane.
La realtà che osserviamo con la vista, è diversa dalla vera realtà.
I bambini involontariamente si comportano come i cubisti.
I cubisti tengono conto del tempo, e non colgono solo un aspetto, ma tanti in successione.
Poiché per assumere punti di vista diversi occorre spostarci e quindi ci vuole tempo, la variabile temporale entra nel processo di produzione artistica.
- Cubismo analitico: scomporre oggetti come bottiglie, bicchieri, secondo i principali piani che li compongono. Questi piani vengono ruotati, sovrapposti e poi ricomposti sulla tela esattamente come è stato fatto col cubo.
I colori sono terrosi e neutri
- Cubismo sintetico: Braque e Picasso frammentano gli oggetti per trasformarli in oggetti nuovi, spesso fantastici che vivono una realtà autonoma anche se simili agli originali. Usano colori brillanti e per niente naturali.
Tecniche innovative di Braque e Picasso
Braque e Picasso utilizzano 2 tecniche nuove per scindere la forma del colore utilizzando ad esempio un ritaglio di stoffa per definire un oggetto di tutt’altra natura:
- Papiers collés tecnica utilizzata da Braque, consiste nell’applicare sulla tela ritagli di giornali di vari colori
- Collages tecnica utilizzata da Picasso, comprende l’uso di stoffa legno gesso e paglia.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del cubismo secondo Picasso?
- Come si differenzia il cubismo analitico dal cubismo sintetico?
- Quali tecniche innovative hanno utilizzato Braque e Picasso nel cubismo?
- In che modo il cubismo considera la variabile temporale nel processo artistico?
Secondo Picasso, la pittura è un equivalente della natura, non una sua imitazione. Questo concetto è centrale nel cubismo, che mira a costruire una nuova realtà diversa da quella conosciuta.
Il cubismo analitico scompone oggetti in piani principali, utilizzando colori terrosi e neutri, mentre il cubismo sintetico frammenta oggetti per crearne di nuovi, usando colori brillanti e innaturali.
Braque ha utilizzato la tecnica dei "papiers collés", applicando ritagli di giornali sulla tela, mentre Picasso ha usato i "collages", incorporando materiali come stoffa, legno, gesso e paglia.
Il cubismo tiene conto del tempo, rappresentando non solo un aspetto ma molti in successione, poiché per assumere diversi punti di vista è necessario spostarsi, integrando così la dimensione temporale nell'arte.