Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Nel 1866, Gustave Courbet dipinse "L'origine del mondo", un nudo femminile, commissionato dal collezionista ottomano Khalil-Bey, che ha causato scandali e ammirazione.
  • Il dipinto è stato interpretato come osceno o sensuale, suscitando dibattiti fra critici d'arte, con opinioni che variano tra volgare e raffinato.
  • La tecnica di Courbet mostra influenze di pittori italiani e olandesi, mettendo in risalto il corpo femminile attraverso il chiaroscuro e tonalità morbide.
  • L'opera ha avuto una storia turbolenta, rimanendo nella sfera privata per oltre un secolo prima di essere esposta pubblicamente al Musée d'Orsay di Parigi nel 1995.
  • Nel 2018, nuove scoperte hanno identificato la modella del dipinto come un'ex ballerina dell'opera, svelando ulteriori dettagli sull'enigmatica storia dell'opera.

Indice

  1. L'origine del mondo e Courbet
  2. Interpretazioni e reazioni al dipinto
  3. Tecnica e influenze artistiche
  4. Confronti con altre opere
  5. Storia e vicissitudini del dipinto
  6. Identità della modella svelata

L'origine del mondo e Courbet

Nel 1866, Gustave Courbet dipinse L'origine del mondo, commissionato dal collezionista ottomano Khalil-Bey, un turco-egiziano che viveva a Parigi; egli chiese al pittore realista di rappresentare questo nudo femminile che rimase uno dei suoi temi preferiti.

Courbet, ad esempio, fu l'autore anche di "Sonno", un dipinto più grande, portato a termine lo stesso anno. È anche all'origine di "La fonte", in cui egli associa un paesaggio al corpo nudo di una donna. Ma qui, con l'"Origine del Mondo", egli rappresenta il sesso femminile senza artifici o ambiguità. Il dipinto incornicia la giovane donna in modo tale che solo le cosce divaricate, il pube, la vulva, il tronco e il seno possano essere osservati. A lungo emarginato dal pubblico, il dipinto causò molti scandali, fu oggetto sia di ammirazione che di censure.

Si tratta di un olio su tela, di 55 x 46 centimetri; dal 1995, è esposto a Parigi, al Musée d'Orsay.

Due diverse analisi per questo dipinto di fine Ottocento

Interpretazioni e reazioni al dipinto

Nella storia dell'arte, questo dipinto ha provocato molti dibattiti sulla sua interpretazione. "L'origine del mondo" ha rapidamente sorpreso e provocato una repulsione da parte del pubblico e di molti esperti d'arte. Pur rimanendo di qualità eccezionale, per alcuni, il quadro è inquietante poiché trasgredisce i codici di convenienza e rimane densa di connotazioni volgari. Sconvolge completamente la morale religiosa. Per altri, grazie al talento dell'artista e alla morbidezza delle tonalità, l'opera non è considerata pornografica.

Tecnica e influenze artistiche

La tecnica di Gustave Courbet ricorda la sua ammirazione per i pittori italiani. Infatti, Tiziano, Correggio o Veronese mettono il corpo della donna sotto i riflettori con grande sensualità. Nel lavoro del pittore francese, questa piccola parte del corpo femminile rimane molto pallida e si ispira anche al chiaroscuro usato dagli artisti olandesi.

Confronti con altre opere

Altri specialisti e critici d'arte hanno invece paragonato il dipinto alle opere pittoriche e alle fotografie pornografiche di Auguste Belloc. Inoltre, Courbet conservava nel suo studio molte fotografie di nudi femminili. Il modo in cui il corpo de "L'origine del mondo" è stato inquadrato assomiglia al modo in cui Belloc ha fotografato la modella Augustine Legation. "L'origine del mondo" sarebbe quindi piuttosto da classificare come pornografico. Nel 1863, e quindi tre anni prima, Edouard Manet aveva dipinto Olympia e "Le déjeuner sur l'herbe", una tela su cui vediamo un nudo femminile, circondato da uomini vestiti. Da lì, Gustave Courbet potrebbe aver voluto imitarlo, esagerando e andando ancora oltre sulla strada della perversione.

L'autore aveva tutta l’intenzione di concentrarsi sul sesso femminile, la vulva, le labbra e un vello marrone. In assenza di rappresentazione delle gambe, delle braccia e soprattutto del volto, il pittore realista ha indubbiamente voluto sorprendere e scioccare lo spettatore. Quest'ultimo non può far credere di ammirare qualcosa di diverso dal sesso o che sta cercando di interpretare un'emozione. Tuttavia, l'artista mitiga l'effetto pornografico di questo dipinto chiamandolo "L'origine del mondo", che rimuove la connotazione oscena: sottopone lo spettatore a una certa analisi dell'opera: il legame tra i genitali e la nascita.

Storia e vicissitudini del dipinto

Il dipinto si trova al museo d'Orsay dal giugno 1995. Prima di allora, era uno dei dipinti meno accessibili in Europa. Ha avuto una storia turbolenta. Il suo primo proprietario, Khalil Bey, lo avrebbe coperto con un panno verde per nasconderlo agli occhi dei suoi visitatori. Successivamente collocato nella stanza da bagno, fu nascosto da un’altra pittura di Courbet “Le Château de Clonay” e reso visibile a pochissimi visitatori. Ma qualche anno dopo la sua commissione, l’uomo conosce la rovina finanziaria e lo vende. "L'origine del mondo" passa da collezionista a collezionista. Arrivato in Ungheria, il dipinto transita in Unione Sovietica nel 1945. Il barone Hatvany la riceve di nuovo a casa sua prima di passare nelle mani dello psicanalista Jacques Lacan, nel 1955. Quest'ultimo lo era solito nasconderlo dietro un paesaggio dipinto da André Masson. La tela rimase nella sfera privata degli ammiratori per 122 anni prima di essere svelato al pubblico di New York nel 1988 e poi al pubblico francese tre anni più tardi. In tale data, viene infatti esposto a Ornans, città natale di Gustave Courbet. Infine, nel 1995, entra a far parte della collezione del museo d'Orsay. Nulla poi copre il dipinto che è stato appeso per un certo periodo nella stanza di grandi formati.

Identità della modella svelata

A parte le vicissitudini storiche della tela e le controversie rilevate nella sua analisi, “L'origine del mondo" ha anche scatenato molte ricerche e dibattiti intorno al volto da dare a questo corpo troncato. In effetti, Gustave Courbet conobbe molte amanti che erano anche le sue modelle. Nell'opera "Les Amants dans la campagne", troviamo Joséphine, ma dipinge anche Justine, Virginie Binet e altri. Nel 1865, incontrò a Trouville, l'irlandese Joanna Hiffernan, che diventa la sua vera musa per la collezione di opere erotiche e lui ne sarà innamorato, fino all’esilio in Svizzera. Per molto tempo, questo Nudo è stato associato a tale giovane donna. Tuttavia, il candore della sua pelle e dei suoi capelli rossi lasciava un dubbio: infatti, si credeva anche che potesse essere Jeanne de Tourbey, l'amante di Khalil Bey, il noto committente, andato fallito.

Ma nel 2018, l'identità della modella viene finalmente svelata. Claude Schopp legge le annotazioni di una corrispondenza di Dumas figlio a George Sand: esse rivelano che Gustave Courbet avrebbe rappresentato la parte intima di un ex ballerina dell'opera. Poiché Alexandre Dumas non aveva le stesse opinioni politiche del pittore e le medesime opinioni a proposito della Comune di Parigi, in questa lettera, lo scrittore ridicolizza Courbet, nominando la sua modella. Il suo studio è stato dimostrato dagli esperti poiché a differenza di Johanna Hiffermann, questa prima ballerina aveva capelli e sopracciglia neri. Inoltre, era una delle amanti del diplomatico commissionante. Gli specialisti della storia dell'arte non hanno comunque ancora finito di far luce sulla storia di quest'opera così enigmatica.

Domande da interrogazione

  1. Chi ha commissionato il dipinto "L'origine del mondo"?
  2. Il dipinto è stato commissionato dal collezionista ottomano Khalil-Bey.

  3. Quali parti del corpo femminile sono visibili nel dipinto?
  4. Nel dipinto sono visibili le cosce divaricate, il pube, la vulva, il tronco e il seno.

  5. Come è stata interpretata l'opera dai critici d'arte?
  6. L'opera ha suscitato dibattiti e opinioni contrastanti, alcuni la considerano inquietante e volgare, mentre altri apprezzano la raffinatezza e la sensualità dell'opera.

  7. Dove è esposto attualmente il dipinto?
  8. Il dipinto è esposto al Musée d'Orsay a Parigi dal 1995.

  9. Chi è stata identificata come la modella del dipinto?
  10. Recentemente è stata identificata come un'ex ballerina dell'opera, ma la sua identità esatta non è ancora stata completamente confermata dagli esperti.

Domande e risposte