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Concetti Chiave

  • La fotografia ha origini nel XIX secolo, con radici nei secoli precedenti attraverso l'uso della camera oscura.
  • La camera oscura funziona come l'occhio umano, proiettando immagini ribaltate su una superficie interna, un fenomeno descritto da Leonardo da Vinci.
  • Originariamente una stanza, la camera oscura si evolve in una scatola portatile nel Rinascimento, utilizzata per disegni paesaggistici.
  • Johann Zahn crea la prima reflex nel 1685, una scatola con lente e specchio per proiettare immagini su vetro smerigliato.
  • L'ascesa della borghesia e il progresso scientifico aumentano la domanda di immagini, accelerando lo sviluppo della fotografia.

Indice

  1. Origini della fotografia
  2. Evoluzione della camera oscura
  3. Diffusione e applicazioni artistiche
  4. Sviluppo della reflex
  5. Influenza della camera oscura

Origini della fotografia

La fotografia nasce negli anni ’30 dell’Ottocento ma i primi esperimenti risalgono secoli prima con la camera oscura, la parola deriva dal latino intesa come stanza buia, viene uitlizzata già da Aristotele per osservare le eclissi solari già nel IV° secolo a.C., poi Al Hazen ne fornì la prima descrizione scritta nel X° secolo e nel 1544 a Lovanio viene eseguito il primo disegno di Fridius, infine nel 1604 Keplero usa per la prima volta l’espressione nel suo tratta di ottica “Ad Vitellionem paralipomena”.

Evoluzione della camera oscura

Il fenomeno della camera oscura si verifica producendo un foro detto stenopeico sulla parete di una stanza completamente buia, in modo che sulla parete opposta al foro si rifletta un’immagine ribaltata della porzione di realtà illuminata che è al di fuori della stanza, l’immagine capovolta a questo punto può essere copiata su foglio di carta detto velo. La cosa interessante è che la camera oscura riproduca il funzionamento dell’occhio umano e Leonardo da Vinci infatti esemplifica questo fenomeno in un suo trattato.

Diffusione e applicazioni artistiche

La prima applicazione avviene quindi in ambito scientifico però presto ha poi successo in campo artistico, nel primo Rinascimento infatti avviene la prima diffusione delle camere oscure riprendendo l’intuizione di Leonardo nel “Codice Atlantico” per realizzare paesaggi dal vivo. Inizialmente quindi era una stanza, un primo esempio si trova a Parma, poi però si trasforma in una scatola per riprendere l’esterno di vedute paesaggistiche tramite appunto un apparecchio trasportabile.

Sviluppo della reflex

La prima reflex viene realizzata nel 1685 da Johann Zahn con una scatola di legno fornita di una lente: all’interno c’era uno specchio inclinato 45 gradi che riflette l’immagine verso un vetro smerigliato a contatto del quale si poneva il foglio di carta su cui viene tracciato il disegno dell’immagine ottenuta quindi per proiezione. Nel XVI-XVII avviene un ampio uno da parte dei vedutisti come Canalatto perché risolveva tanti problemi di prospettiva, lui realizzava infatti le sue vedute grazie alla sua camera ottica portatile.

Influenza della camera oscura

Grazie all’invenzione della camera oscura, il percorso verso la fotografia si fa sempre più stringente perché tramite la camera oscura ricalcando l’immagine era molto più rapido avere delle immagini della realtà e poi viene accresciuto il bisogno di immagini a causa di due fattori:

    • Ascesa della borghesia, sempre più persone infatti potevano permettersi di avere immagini e volevano autorappresentarsi

    • Progresso delle scienze, per studiare e per gli esperimenti soprattutto nella chimica

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine della parola "camera oscura" e come veniva utilizzata nei secoli passati?
  2. La parola "camera oscura" deriva dal latino e significa "stanza buia". Fu utilizzata da Aristotele nel IV secolo a.C. per osservare le eclissi solari e descritta da Al Hazen nel X secolo. Keplero usò l'espressione nel 1604 nel suo trattato di ottica.

  3. Come funziona il fenomeno della camera oscura e quale relazione ha con l'occhio umano?
  4. Il fenomeno della camera oscura si verifica creando un foro stenopeico in una stanza buia, proiettando un'immagine ribaltata sulla parete opposta. Questo processo riproduce il funzionamento dell'occhio umano, come esemplificato da Leonardo da Vinci.

  5. Quali furono i fattori che contribuirono alla crescente necessità di immagini nel periodo antecedente alla fotografia?
  6. La crescente necessità di immagini fu influenzata dall'ascesa della borghesia, che desiderava autorappresentarsi, e dal progresso delle scienze, che richiedeva immagini per studi ed esperimenti, specialmente in chimica.

Domande e risposte