Concetti Chiave
- Le Avanguardie artistiche del Novecento hanno trasformato la pittura da mimesi della realtà a rappresentazioni autonome e non oggettive.
- "Viadotto a L'Estaque" di Braque semplifica forme naturali in cubi e volumi, sfumando i dettagli fisici dei soggetti.
- Il dipinto presenta una composizione scenografica con gruppi di alberi ai lati e un triangolo di cielo come unico orizzonte visibile.
- La prospettiva tradizionale è alterata, con superfici appiattite e una pennellata che struttura forme indipendentemente dagli oggetti.
- La gamma cromatica vivace, con contrasti di gialli, rosa e toni azzurri e verdi, richiama le opere di Cézanne.
Indice
L'evoluzione dell'arte nel Novecento
All'inizio del Novecento le Avanguardie artistiche portarono a compimento il passaggio da un'arte intesa come mimesi della realtà naturale a forme di rappresentazione autonome e non oggettive. La pittura di paesaggio continuò a vivere, ma si liberò da tutti gli schemi consolidati nella tradizione precedente.
Analisi di "Viadotto a L'Estaque"
Questo procedimento si percepisce in "Viadotto a L'Estaque", dipinto nell'autunno 1907: Braque ha semplificato l'aspetto delle case, delle colline e del ponte che domina al centro e inoltre, disponendo ai lati del quadro due gruppi di alberi, ha creato una sorta di quinta scenografica. Il dato reale ha così iniziato a perdere i suoi dettagli fisici ed è reso attraverso una segmentazione di linee e volumi. Le case sono cubi, ravvicinate e stipate l'una accanto all'altra; è scomparso il vuoto tra loro e l'unico orizzonte visibile rimane il triangolo di cielo che si apre oltre la linea dei tetti.
La trasformazione della prospettiva e del colore
La prospettiva del sentiero a destra è ribaltata e si affievolisce persino la percezione della lontananza del paese al di là del ponte. Le superfici sono appiattite da una pennellata regolare che struttura le forme indipendentemente dagli oggetti rappresentati, al punto che gli stessi alberi hanno perso la loro naturalità. La gamma cromatica è accesa e contrastante, soprattutto nell'accostamento di gialli e rosa, nel primo piano in basso, mentre i toni azzurri e verdi delle chiome degli alberi ricordano le opere di Cézanne. Proseguendo in questa direzione, Braque arrivò al cubismo ed elaborò un tipo di rappresentazione che non ha più come fine ultimo l'imitazione della natura.