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Concetti Chiave

  • Umberto Boccioni, nato a Reggio Calabria, studiò a Roma sotto la guida di Giacomo Balla e soggiornò a Parigi e in Russia prima di stabilirsi a Milano.
  • "La città che sale" è il primo quadro futurista di Boccioni, che celebra la modernità e il progresso attraverso lavoratori e animali come simboli dinamici.
  • "Materia" mostra l'influenza del cubismo con l'introduzione della quarta dimensione e il futurismo attraverso linee di forza e compenetrazione degli spazi.
  • "Forme uniche della continuità nello spazio" rappresenta un atleta che marcia, deformato dall'ambiente, simboleggiando l'uomo moderno simile a una macchina.
  • La tecnica di Boccioni spesso combina il divisionismo con allegorie sociali e pennellate pure, creando dinamismo e movimento nei suoi lavori.

Indice

  1. Origini e formazione
  2. Primo quadro futurista
  3. Influenze cubiste e futuriste
  4. Compenetrazione degli spazi

Origini e formazione

Nasce a Reggio Calabria da una famiglia romagnola, lui però studiò a Roma ed ebbe come maestro Giacomo Balla che al tempo era divisionista e quindi non ancora futurista. Si trasferì a Parigi e prima di rientrare in Italia, a Milano, soggiornò anche in Russia, a Mosca e Pietroburgo.

Primo quadro futurista

Primo quadro futurista, il tema è infatti moderno, che mostra la modernità nelle città, in particolare nella periferia di Milano dove si vede un cantiere in cui i lavoratori producono il futuro attraverso le loro mani e la loto fatica: tirano funi, spingono carriole, innalzano le impalcature dei palazzi. Aggiunge anche animali come cavalli, che sono per lui simboli del progresso e che enfatizzano il ritmo dinamico e moderno con:

- Linea obliqua dei corpi

- Corpi tagliati dall’immagine

- Corpo cavallo sfuocato per la velocità dello sviluppo

La tecnica è però divisionista, come si nota dal trasporto sociale, l’allegoria del significato e la pennellata pura.

Influenze cubiste e futuriste

Il soggetto è sua madre, è influenzato dal cubismo e infatti introduce la quarta dimensione, si vede invece il futurismo: nelle linee di forza che innestano la dinamica del movimento, e con la compenetrazione degli spazi, infatti sono è solo la persona che si muove ma anche lo spazio stesso. La madre continua nei vari spazi, tanto che le mani al centro sono sproporzionate e sembrano uscire dal quadro.

Compenetrazione degli spazi

Unico forma che mette in scena la compenetrazione degli spazi, mostra un atleta che marcia, è deformato dall’ambiente attivo. Racconta un uomo nuovo, simile alla macchina e sceglie il bronzo producendo anche i basamenti che sembrano muoversi con il soggetto.

Domande e risposte