Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Umberto Boccioni è un esponente chiave del Futurismo, influenzato inizialmente dal simbolismo, come visibile nel dipinto "Tre donne".
  • La sua opera "La città che sale" esprime il dinamismo e l'espansione della vita moderna attraverso l'uso di tecniche simboliste-divisioniste.
  • Il viaggio a Parigi ha permesso a Boccioni di confrontarsi con il cubismo, influenzando opere come "La risata" con la scomposizione delle forme.
  • Nel "Manifesto Tecnico della Scultura Futurista", Boccioni rifiuta i materiali tradizionali, promuovendo l'uso di materiali diversi per esprimere emozioni plastiche.
  • L'opera "Forme uniche della continuità nello spazio" rappresenta il culmine della ricerca di Boccioni sulla dinamica della forma e del movimento.

Indice

  1. Influenze artistiche iniziali
  2. La città moderna
  3. Influenza del cubismo
  4. Manifesto della scultura futurista
  5. Forme uniche della continuità

Influenze artistiche iniziali

Umberto Boccioni è il principale esponente della pittura futurista. All'inizio della sua carriera artistica fu influenzato dalle modalità pittoriche del simbolismo, evidente nel dipinto "Tre donne", del 1909. La sua pennellata da puntiforme diventa filamentosa, mossa, impregnata da una forte carica espressiva.

La città moderna

Significativa è la tela "La citta che sale" che sviluppa il tema caro a Boccioni della città moderna che avanza e si espande inesorabilmente. Essa è rappresentata dall'immagine simbolica del cavallo che, preso da un'ondata di energia, travolge gli uomini che cercano di fermarlo. Tale scopo è reso attraverso l'uso del colore diviso di derivazione simbolista-divisionista e si ha la visione del vorticoso ed inquietante dinamismo della vita moderna.

Influenza del cubismo

Fondamentale risultò per l’artista un viaggio a Parigi insieme a Carrà e Marinetti che gli permise di conoscere direttamente il cubismo analitico. Una tela connessa direttamente al Cubismo è “La risata” in cui è presente la scomposizione della forma che serve per dare una maggiore forza dinamica.

Manifesto della scultura futurista

Boccioni è stato anche un teorico del Futurismo e in tal senso, nel 1912, egli elabora il Manifesto Tecnico della Scultura Futurista.

Il testo segna brillantemente la rottura con l'arte del secolo scorso.

"La scultura, come ci appare nei monumenti e nelle mostre d'Europa, ci offre uno spettacolo così deplorevole di barbarie e di fiacco che il mio occhio futuristico si allontana da esso con orrore e disgusto.

1. La scultura propone la ricostruzione astratta e non il valore figurativo dei piani e dei volumi che determinano le forme.

2. È necessario abolire nella scultura, come in ogni altra arte, il sublime tradizionale dei soggetti.

3.

La cosiddetta nobiltà letteraria e tradizionale del marmo e del bronzo deve essere distrutta e negata categoricamente che si debba usare un solo materiale per un insieme scultoreo. Lo scultore può utilizzare venti o più materiali diversi in un'unica opera, purché l'emozione plastica lo richieda. Ecco una piccola parte di questa scelta di materiali: vetro, legno, cartone, cemento, cemento, crine di cavallo, pelle, tessuto, specchi, luce elettrica, ecc.

4. Bisogna proclamare ad alta voce che nell'intersezione dei piani di un libro e degli angoli di un tavolo, nelle linee rette di un fiammifero, nella cornice di una finestra, c'è molta più Verità che in tutti i grovigli di muscoli, in tutti i seni e le cosce degli eroi e di Venere che entusiasmano l'incurabile stoltezza degli scultori contemporanei.»

Forme uniche della continuità

Il punto di arrivo della ricerca di Boccioni è dato dall'opera "Forme uniche della continuità nello spazio" del 1913, un bronzo esposto al Museum of Modern Art di New York Nell'opera appare pienamente realizzato il principio secondo cui l'immagine deve costituire una manifestazione dinamica della forma, la rappresentazione dei moti della materia nella traiettoria che ci viene dettata dalla linea di costruzione dell'oggetto e della sua azione

Domande da interrogazione

  1. Chi è Umberto Boccioni e quale movimento artistico rappresenta?
  2. Umberto Boccioni è il principale esponente della pittura futurista, un movimento che enfatizza il dinamismo e la modernità.

  3. Qual è l'importanza del dipinto "La città che sale"?
  4. "La città che sale" è significativa per il tema della città moderna in espansione, rappresentata simbolicamente da un cavallo travolgente, e utilizza il colore diviso per esprimere il dinamismo della vita moderna.

  5. Quali influenze artistiche ha subito Boccioni durante la sua carriera?
  6. Boccioni è stato influenzato dal simbolismo e dal cubismo analitico, quest'ultimo conosciuto durante un viaggio a Parigi con Carrà e Marinetti.

  7. Quali sono i principi fondamentali del Manifesto Tecnico della Scultura Futurista di Boccioni?
  8. Il manifesto propone la ricostruzione astratta delle forme, l'abolizione del sublime tradizionale, l'uso di materiali diversi e la ricerca della verità nelle forme quotidiane piuttosto che nei soggetti tradizionali.

Domande e risposte