Concetti Chiave
- Renoir ha dipinto il Ballo al Moulin de la Galette durante il periodo culminante dell'impressionismo, catturando un momento di vita spensierata a Parigi.
- La scena, ricca di atmosfera gioiosa e bohèmienne, raffigura un pomeriggio festoso con risate, musica e conversazioni leggere.
- La composizione complessa non ha un centro focale e i personaggi sembrano estendersi oltre i bordi della tela, creando continuità.
- La freschezza dell'opera è data dalla pennellata rapida e dai tocchi di colore puro che riflettono la luce del sole in modo vibrante.
- Renoir utilizza alternanze di blu e gialli per ricreare l'effetto di movimento e vibrazione della luce sulla scena.
Indice
Renoir e il ballo al Moulin de la Galette
Renoir dipinse il Ballo al Moulin de la Galette a metà degli anni settanta, al culmine del periodo impressionista. Nonostante le notevoli dimensioni, la tela fu abbozzata en plein air al Moulin de la Galette e ultimata in atelier.
Atmosfera e composizione dell'opera
Renoir ha voluto fermare un momento spensierato della vita contemporanea nel quartiere settentrionale di Parigi, ricreando l’atmosfera gioiosa e bohèmienne di un pomeriggio festoso, in cui si intuiscono il vociare delle persone, le risa, la musica di sottofondo, i corteggiamenti e il piacere delle conversazioni leggere sulle panchine o ai tavolini.
Nella tela compaiono anche molti amici dell’artista che accettarono di posare per lui. La composizione è molto complessa e risulta priva di un centro focale. La linea dell’orizzonte è quasi interamente occupato dalle figure danzanti, sovrapposte l’una all’altra seguendo un disegno di linee curve. I personaggi ai bordi sono “tagliati”: ciò fa si che la scena sembri estendersi oltre lo spazio della tela.Tecnica e riflessi di luce
La freschezza e la naturale spontaneità che si percepiscono nell’opera sono determinate dalla pennellata rapida e mossa e dai piccoli tocchi di colore puro, di forte intensità luminosa. Con questa tecnica Renoir ha trasposto gli infiniti riflessi della luce del sole che, filtrando tra le foglie degli alberi, disegna sui volti, sui vestiti e sul pavimento macchie rosa, gialle,azzurre e violetto. Giustapponendo in modo alternato i blu e i gialli l’artista ha ricreato l’effetto di movimento e di vibrazione della luce sulla materia.