Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il movimento verso l'astrattismo nelle avanguardie artistiche non è stato improvviso, ma un graduale passaggio dalla figurazione alla totale astrazione.
  • Artisti come William Turner hanno esplorato visioni rarefatte e poco descrittive, concentrandosi su colore e sensazione piuttosto che su soggetti riconoscibili.
  • Le opere di James McNeil Whistler, come i suoi Nocturnes, evocano vastità e spazio indefinito attraverso particelle minime di colore e luce.
  • Nel XIX secolo, la rivoluzione industriale e l'invenzione della fotografia hanno trasformato la vita urbana, rendendo l'immagine riprodotta un'esperienza comune.
  • Il critico Gillo Dorfles ha definito questa diffusione di immagini nella società moderna come "iconosfera".

Indice

  1. Il percorso verso l'astrattismo
  2. Esempi di astrazione nel XIX secolo
  3. L'impatto della rivoluzione industriale

Il percorso verso l'astrattismo

Sul piano storico è importante notare come il percorso verso l’astrattismo da parte dei movimenti artistici delle avanguardie non sia avvenuto repentinamente, procedendo dalla figurazione verso la totale astrazione. I paesaggi marini, o le visioni atmosferiche del pittore inglese romantico William Turner (1775 -1851), per esempio, dimostravano già la tensione di alcuni autori verso visioni che, benché ancore legate alla contemplazione di soggetti reali, puntavano a esperienze visive così rare- fatte e poco descrittive, da divenire totalmente irriconoscibili, puntando invece sul colore e sulla sensazione che queste producono.

Esempi di astrazione nel XIX secolo

Che le cose esistenti al mondo possono spesso sembrare astratte ai nostri occhi, lo dimostrano anche alcune prove del pittore americano James McNeil Whistler (1834 –1903) come i suoi Nocturnes, dove dal buio di una scena naturale l’artista fa affiorare delle particelle di colore e di luce minime, ma capaci di evocare in modo molto più efficace che una canonica rappresentazione la sensazione di vastità e di spazio indefinito, in una tela della quale difficilmente potremmo comprendere il soggetto senza leggerne il titolo.

L'impatto della rivoluzione industriale

Ma mentre il XIX sec. secolo si sviluppava, con la rivoluzione industriale e l’invenzione della fotografia e del cinema, la vita nelle città europee e americane cambiò radicalmente offrendo ai suoi abitanti in un ambiente nel quale l’immagine riprodotta non è più un’esperienza rara e circoscritta nel regime delle arti, ma una condizione diffusa e offerta a tutti i segmenti sociali. Quella che il critico italiano Gillo Dorfles definì col termine “iconosfera”.

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