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Concetti Chiave

  • L'arte contemporanea, iniziata nel 2000, evolve dal postmoderno e segna la fine dei movimenti artistici chiusi del '900.
  • L'informatica e internet democratizzano l'accesso all'arte, permettendo a chiunque di essere artista e di connettersi con il mondo artistico.
  • L'arte è valutata per la sua trasmissibilità tecnologica piuttosto che per il suo valore estetico tradizionale.
  • L'arte diventa un'espressione libera e fluida, riflettendo i sogni e desideri individuali, senza limiti estetici o economici.
  • Nel contesto attuale, l'arte è veloce e quotidiana, e i musei diventano spazi dinamici che raccolgono la vita di tutti i giorni.

Indice

  1. Transizione al periodo contemporaneo
  2. Evoluzione dell'arte nel nuovo secolo
  3. Accesso universale all'arte
  4. Arte come espressione personale
  5. Arte e società contemporanea

Transizione al periodo contemporaneo

Da questa fase di produzioni artistiche e sperimentazioni indipendenti e soggettive, si entra in quello che viene definito il periodo contemporaneo, che va dall’inizio del ventunesimo secolo (ovvero dell’anno 2000) ad oggi. Esso prende avvio dal postmoderno ma ne segna anche la sua graduale e inevitabile conclusione.

Evoluzione dell'arte nel nuovo secolo

Il nuovo secolo si è presentato come sviluppo logico e tecnico degli anni novanta, con la perdita dell’oggettività storica dell’arte (ovvero di quel sistema di linguaggi – teorie, tecniche e movimenti – dai valori definiti e assoluti) e l’instaurarsi di un clima sempre più multiforme e complesso.

L’arte, come del resto tutto il sapere, non è più valutata per il suo valore estetico intrinseco (ovvero per sua la sua capacità di essere “bella” o di rientrare perfettamente in certi canoni e regole predefiniti) ma in funzione della sua trasmissibilità attraverso i mezzi tecnologici di diffusione e circolazione.

Accesso universale all'arte

In questo periodo si assiste alla definitiva scomparsa dei chiusi e solitari movimenti avanguardistici e neoavangurdistici (che hanno caratterizzato il 1900).

Inoltre, lo sviluppo dell’informatica, garantendo un accesso totalmente libero ad un infinito archivio di informazioni e immagini (internet), ha permesso a tutti di entrare in contatto col mondo dell’arte (una volta riservato a pochi).

Arte come espressione personale

Per la prima volta nella storia, a tutti viene offerta non solo la possibilità di scoprire il mondo dell’arte ma anche quella di essere artisti in prima persona. Il quotidiano diventa il tema centrale della produzione artistica e ognuno desidera esprimersi. Il valore dell’opera non è più il linguaggio (ovvero il suo aderire a regole comunicative definite), ma un’arte di fatto capace di esprime i desideri e i sogni di ognuno di noi.

L’arte di fatto è l’arte dei luoghi comuni, dei sogni e delle aspettative di ogni individuo; l’assunto di base è che l’arte, intesa come espressione totalmente libera, non ha limiti. Il sistema artistico divenuta uno spazio dalle infinite possibilità, economiche ed estetiche. Da sempre chiusa in rigide regole e parametri da rispettare, oggi l’Arte è un qualcosa di fluido capace di rendere legittime le fantasie di ogni cittadino.

L’arte di fatto è gioiosa e carica di energia perché quotidiana e veloce: entra nel museo e immediatamente ne esce, sostituita da altro, dal nuovo. Essa sottolinea la differenza fra la vecchia concezione di museo (luogo di conservazione della storia) a quella attuale di museo inteso come luogo di raccolta della vita quotidiana. L’immagine diventa testimonianza, momento per momento, della quotidianità in continua evoluzione. Essa perciò, fissando l’attimo, permette di conservare un senso di continuità dell’esistenza e di identità.

Arte e società contemporanea

Il bello, esaltato dalla cultura odierna (pubblicità ecc.), è utile alla società contemporanea perché sostiene il mondo dei consumi (continuo acquisto di merci, informazioni ecc). In questo mondo dove tutto si diffonde, si consuma e si dimentica con frenetica velocità, il tema dell’arte non è più quello della ricerca culturale (di un qualcosa destinato a durare e essere ricordato), quanto invece quello della ricerca, legittima, del posto di lavoro, di una garanzia non tanto per la storia futura quanto per la vita presente.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la caratteristica principale dell'arte contemporanea rispetto al passato?
  2. L'arte contemporanea si distingue per la sua trasmissibilità attraverso i mezzi tecnologici e non più per il suo valore estetico intrinseco.

  3. Come ha influenzato l'informatica il mondo dell'arte nel ventunesimo secolo?
  4. L'informatica ha permesso un accesso libero a un vasto archivio di informazioni e immagini, rendendo l'arte accessibile a tutti e non più riservata a pochi.

  5. Qual è il tema centrale della produzione artistica contemporanea?
  6. Il tema centrale è il quotidiano, con un'enfasi sull'espressione personale dei desideri e sogni di ogni individuo.

  7. In che modo è cambiata la concezione del museo nell'arte contemporanea?
  8. Il museo è passato da luogo di conservazione della storia a spazio di raccolta della vita quotidiana, dove l'immagine testimonia l'evoluzione continua.

  9. Qual è il ruolo del "bello" nella società contemporanea secondo il testo?
  10. Il "bello" è esaltato per sostenere il mondo dei consumi, contribuendo alla frenetica diffusione e consumo di merci e informazioni.

Domande e risposte