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Concetti Chiave

  • La Galleria del Milione di Milano, nonostante il ritardo rispetto ad altre iniziative europee, divenne un centro fondamentale per l'arte astratta grazie al contributo di riviste e artisti di diverse correnti.
  • Riviste come "Calle d’art" e "Cercle et Carré" furono cruciali nel documentare e promuovere l'arte astratta e il suo rapporto con l'architettura razionalista, con contributi di artisti come Kandinskij e Le Corbusier.
  • "Cercle et Carré" enfatizzò l'importanza dell'architettura razionalista, dimostrando la sintonia tra questa disciplina e la pittura astratta, con elogi a figure come Le Corbusier e il Gruppo 7 italiano.
  • La rivista promosse una filosofia artistica che enfatizzava la misura, la chiarezza e la semplificazione, proponendo una transizione dall'individuale all'universale in arte.
  • Nei suoi numeri, "Cercle et Carré" esplorò anche il neoplasticismo e nuove poetiche artistiche, come dimostrato dall'articolo di fondo "Arte realista e super-realista".

Indice

  1. La nascita della galleria del Milione
  2. Influenza delle riviste artistiche
  3. Contributo di Cercle et Carré
  4. Artisti e filosofia artistica
  5. Nuove poetiche e interpretazioni

La nascita della galleria del Milione

La galleria del Milione sorse a Milano verso la fine degli anni venti del ventesimo secolo, quindi con ritardo rispetto ad altre associazioni artistiche e gruppi creativi astratti che si erano diffuse in Europa decenni prima, basti pensare che il primo quadro astratto sia stato datato nel 1910.

Influenza delle riviste artistiche

Ciononostante, Milano divenne un nucleo artistico fondamentale, un centro di incontro per vari artisti che facevano capo a correnti pittoriche diverse tra di loro. Questa mediazione venne anche favorita da riviste come “Calle d’art”, sulle cui pagine venivano documentate le opere cubiste alternate ad opere arcaiche, i giornalisti di questa testata diedero anche adito alla corrente astratta pubblicando nel 1931 un’inchiesta sull’arte astratta a cui risposero Kandinskij, Leger e altri artisti che, in un modo o in un altro, ebbero contatti con la Galleria del Milione.

Contributo di Cercle et Carré

L’attenzione verso l’astrattismo venne anche accolta dalla rivista “Cercle et Carré”, il cui titolo è formato da stessi elementi astratti che ricordano cerchio e quadrato, i fondatori furono Garcia e Sephore nel marzo del 1930, ma ebbe vita breve in quanto apparvero solo tre numeri, ma comunque importanti. Si diede innanzitutto importanza alla disciplina dell’architettura, in particolare quella razionalista dimostrando la sintonia tra la pittura astratta e l’architettura razionalista, nel primo numero, ad esempio, si mostra un elogio allo stile del francese Le Corbusier che si rifletterà in Italia con gli architetti del gruppo 7.

Artisti e filosofia artistica

Sulla rivista comparvero inoltre opere di diversi artisti: da Mondrian, a Van Doesburg, Kandinskij, Leger ma anche costruttivisti e dadaisti, con anche riflessioni sul rapporto pittura-architettura e sul cinema astratto. Soprattutto, la rivista era una sorta di filosofia artistica che si era diffusa nelle pagine, nel primo numero veniva infatti sostenuta “una volontà di misura, chiarezza e semplificazione con l’abolizione del soggetto in nome della stabilità”. Quindi bisogna passare da un piano individuale ad uno universale, l’arte non è quindi semplice espressione di un sentimento dell’artista bensì una visione del mondo che è universale.

Nuove poetiche e interpretazioni

Nel secondo volume invece, l’articolo di fondo “Arte realista e super-realista” e per la prima si parla di un tipo di arte che racconta la quotidianità a cui si contrappone la seconda, ossia il neoplasticismo basato su dimensioni di carattere geometrico. Nel terzo e ultimo numero avviene infine l’annuncio di una nuova poetica che vuole proporre un nuovo metodo per interpretare il mondo, qui si può vedere una foto dello studio di Mondrian, il quale aveva capito la necessità di uscire dalla tela.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il ruolo della Galleria del Milione nell'astrattismo europeo?
  2. La Galleria del Milione a Milano divenne un centro artistico fondamentale per l'astrattismo, fungendo da punto di incontro per artisti di diverse correnti pittoriche e promuovendo l'arte astratta attraverso pubblicazioni e mostre.

  3. Quali riviste hanno contribuito alla diffusione dell'astrattismo in Europa?
  4. Riviste come "Calle d’art" e "Cercle et Carré" hanno giocato un ruolo cruciale nella diffusione dell'astrattismo, documentando opere e riflessioni di artisti come Kandinskij e Leger, e promuovendo il dialogo tra pittura astratta e architettura razionalista.

  5. Quali artisti e movimenti sono stati presentati nella rivista "Cercle et Carré"?
  6. La rivista "Cercle et Carré" ha presentato opere di artisti come Mondrian, Van Doesburg, Kandinskij, Leger, e ha incluso movimenti come il costruttivismo e il dadaismo, esplorando anche il rapporto tra pittura, architettura e cinema astratto.

  7. Quali concetti artistici sono stati esplorati nei numeri della rivista "Cercle et Carré"?
  8. Nei numeri della rivista "Cercle et Carré" sono stati esplorati concetti come la misura, la chiarezza, la semplificazione, l'abolizione del soggetto, l'arte realista e super-realista, e una nuova poetica per interpretare il mondo, evidenziando una visione universale dell'arte.

Domande e risposte