Concetti Chiave
- L'Arte Informale nasce nel dopoguerra come reazione alle devastazioni della guerra, rifiutando le forme tradizionali in favore di espressioni astratte.
- Questa corrente artistica esalta la materia e il gesto intuitivo, negando la forma visiva progettata e costruita.
- Jackson Pollock è un grande esponente dell'Arte Informale negli Stati Uniti, noto per la tecnica del dripping.
- La tecnica del dripping di Pollock coinvolge il far sgocciolare vernici su una superficie orizzontale, riflettendo gesti ed energia del pittore.
- Numero 27 di Pollock mostra segni e macchie di vari colori, creati attraverso movimenti lenti e veloci, che esprimono vitalità e spontaneità.
L'arte nel dopoguerra
Nell’immediato dopoguerra, ancora sconvolto dalle atrocità e dalle distruzioni del secondo conflitto mondiale e dominato da un senso di vuoto, gli artisti sentono di non poter più praticare le forme tradizionali dell’arte.
In pittura e in scultura domina l’espressione astratta, che trova la sua maggiore affermazione nell’Arte Informale.
L'arte informale e Pollock
L’Arte Informale, come dichiara il nome, intende negare il valore della forma visiva progettata e costruita, ed esaltare in particolare la materia e il gesto intuitivo e spontaneo che la crea.
Grande esponente dell’Informale negli Stati Uniti è l’americano Jackson Pollock (1912-1956).
Egli inventa la tecnica del dripping,che consiste nel far sgocciolare vernici sintetiche piuttosto liquide sulla tela o su grandi cartoni appoggiati in orizzontale sul pavimento: dripping in inglese significa infatti >.
I segni riflettono i gesti compiuti dal pittore, il suo movimento intorno alla tela, la sua energia, ma anche l’imprevisto che accompagna ogni azione umana; l’effetto è di grande vitalità dovuto agli andamenti dei segni, ai loro contrasti o accordi cromatici, ai rapporti che si creano fra le linee e i colori.
Sul fondo si intravedono alcune macchie nere iniziali, sopraffatte da alcune tracce rosa, da altre gialle. Sono segni a volte sottili e nervosi, altre volte ampie e simili a macchie, scaturiti dal movimento del braccio, dal gesto lento e veloce dell’artista.