tanzisilv
Ominide
6 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • La seconda rivoluzione industriale ha introdotto nuovi materiali come acciaio, ferro e vetro, rivoluzionando l'estetica dell'edilizia con strutture elastiche e resistenti.
  • Le esposizioni universali del XIX secolo, come quella di Londra del 1851, presentavano strutture innovative in vetro e ferro, come il Crystal Palace di Joseph Paxton.
  • La Tour Eiffel, progettata da Gustave Eiffel per l'Esposizione Universale del 1889 a Parigi, è diventata un simbolo duraturo della città, originariamente progettata per essere smantellata.
  • Le esposizioni di Parigi del 1867 hanno introdotto il Giapponismo in Europa, influenzando l'arte e la moda con elementi giapponesi esposti per la prima volta.
  • La Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, progettata da Giuseppe Mengoni, è un esempio di architettura eclettica con una copertura in vetro e ferro, caratterizzata da un passaggio cruciforme.

Indice

  1. Progresso tecnico-scientifico e nuovi materiali
  2. Esposizioni universali e ingegneria
  3. Crystal Palace e la sua innovazione
  4. Esposizioni di Parigi e giapponismo
  5. Tour Eiffel: simbolo di Parigi
  6. Galleria vittorio Emanuele II a Milano

Progresso tecnico-scientifico e nuovi materiali

Con la seconda rivoluzione industriale, a metà dell’Ottocento, il progresso tecnico-scientifico ebbe un forte sviluppo. Si cominciano ad utilizzare nuovi materiali come l’acciaio, il ferro, la ghisa e il vetro grazie a nuove tecnologie, tra cui nuovi processi di fusione e le macchine a vapore.

I nuovi materiali presentano ottime caratteristiche fisiche di resistenza ed elasticità e per questo vengono impiegati nell’edilizia, operando una rivoluzione dell’estetica delle costruzioni. Nel corso del XIX secolo vengono costruite con nuove modalità opere di ingegneria civile come ponti, stazioni e serre in stile eclettico, cioè uno stile ibrido, un misto dei vecchi stili. La struttura portante era in acciaio, le parti di tamponamento in vetro.

Esposizioni universali e ingegneria

Nel corso dell’Ottocento, dopo quella di Londra 1851 la prima e più famosa, vennero organizzate numerose esposizioni universali nelle principali capitali europee, dove veniva presentato il meglio della produzione industriale dei paesi più avanzati. Insieme ai macchinari erano esposti anche i più svariati oggetti prodotti industrialmente in serie. Per ospitare queste grandi esposizioni venivano costruiti dei padiglioni, grandi ma leggeri, utilizzando appunto l’acciaio e il vetro. Erano strutture provvisorie e, dopo l’evento, venivano smantellate.

Intorno alla metà del secolo viene a crearsi la professione dell’ingegnere, una nuova figura con specifiche competenze tecniche e scientifiche nell’ambito delle scienze delle costruzioni. Doveva, per esempio, essere in grado di stabilire la capacità di resistenza alle sollecitazioni e ai pesi dei singoli materiali costruttivi e di determinare le qualità ottimali di ogni singolo materiale per ogni tipo di costruzione.

- Esposizione Universale di Londra 1851 – Crystal Palace di Hyde Park

Crystal Palace e la sua innovazione

La prima Esposizione Universale si tenne a Londra nel 1851, per omaggiare il paese protagonista della rivoluzione industriale. Tra i 245 progetti presentati al concorso indetto per aggiudicarsi la sua progettazione, vinse quello di Joseph Paxton. Egli prevedeva un’enorme struttura in ghisa e vetro, con presenze di archi, colonne in ferro e un soffitto in vetro, che erano elementi rivoluzionari per l’architettura del tempo. In essa vennero esposti soprattutto macchinari, ma anche mobili o piante rare. Sorprendentemente, i tempi di esecuzione furono di soli pochi mesi. Il Palazzo di Cristallo si compone di una navata centrale a gradoni lunga più di 500 metri, nella quale si innesta un transetto coperto con una grande volta a botte. Dopo L’esposizione l’edificio venne smontato e rimontato in periferia, dove però venne distrutto da un incendio nel 1936.

- Esposizioni Universali di Parigi

Esposizioni di Parigi e giapponismo

Le Esposizioni di Parigi furono ospitate in padiglioni grandiosi, ma dalla struttura snella e dalle forme ardite, con un uso razionale del ferro. All’Esposizione del 1867 partecipò per la prima volta il Giappone e vennero esposti un migliaio di oggetti di origine giapponese, tra cui 50 stampe di figure femminili e 50 di paesaggi, particolarmente apprezzate dagli impressionisti. Inoltre, nella seconda metà dell’800 il Giapponismo non solo divenne una moda che riprendeva tutti gli elementi caratteristici di quel paese come l’abbigliamento o gli arredamenti, ma influenzò anche tutta l’arte europea.

- Tour Eiffel 1889 – Parigi

Tour Eiffel: simbolo di Parigi

Costruita in occasione dell’Esposizione Universale del 1889, per il centenario della rivoluzione francese, di fronte all’edificio dell’Esposizione, vicino alla Senna e progettata da Gustave Eiffel. La sua forma è dovuta alla necessità di contrastare la forza del vento che, dati i 300 metri di altezza, avrebbe compromesso l’intera struttura; essa si sviluppa dalla base partendo da 4 enormi piloni arcuati, che si congiungono al secondo livello in un unico traliccio, dopodiché la torre si staglia contro il cielo con una forma piuttosto slanciata. La struttura portante è in ferro. L’idea iniziale era quella di smantellarla una volta finita l’esposizione, ma invece venne lasciata intatta e diventò il simbolo di Parigi. È possibile stazionare a più livelli grazie ad appositi ballatoi.

- Galleria vittorio Emanuele II 1865-1877 – Milano

Galleria vittorio Emanuele II a Milano

Ingegnere: Giuseppe Mengoni. Si tratta di un passaggio cruciforme coperto, con un largo spazio ottagonale all’incrocio dei bracci, sormontato da una cupola. Il braccio principale collega Piazza Duomo e Piazza della Scala, quello più corto via Pellico e via Foscolo. La navata longitudinale e il transetto sono alti 32 metri, mentre dove si incrociano i bracci l’altezza è di 47 metri. La galleria è costruita in stile eclettico, contrassegnato da cariatidi, lunette e lesene ed è decorata da statue di letterati italiani. La struttura è realizzata soprattutto in muratura, mentre la copertura è in vetro e ferro. Due grandi archi trionfali si trovano ai due ingressi principali. Con il restauro degli anni 60, venne operato il rifacimento della pavimentazione.

Domande da interrogazione

  1. Quali materiali innovativi furono introdotti nell'architettura durante la seconda rivoluzione industriale?
  2. Durante la seconda rivoluzione industriale, furono introdotti materiali come l'acciaio, il ferro, la ghisa e il vetro, grazie a nuove tecnologie e processi di fusione.

  3. Qual è stato il ruolo delle Esposizioni Universali nel XIX secolo?
  4. Le Esposizioni Universali nel XIX secolo hanno mostrato il meglio della produzione industriale dei paesi avanzati e hanno richiesto la costruzione di padiglioni temporanei in acciaio e vetro.

  5. Quali furono le caratteristiche innovative del Crystal Palace di Hyde Park?
  6. Il Crystal Palace di Hyde Park, progettato da Joseph Paxton, era caratterizzato da una struttura in ghisa e vetro con archi, colonne in ferro e un soffitto in vetro, elementi rivoluzionari per l'epoca.

  7. Come influenzò il Giapponismo l'arte europea?
  8. Il Giapponismo, introdotto nelle Esposizioni Universali di Parigi, divenne una moda che influenzò l'arte europea, ispirando artisti con elementi caratteristici giapponesi come stampe e oggetti d'arte.

  9. Qual è la storia della Torre Eiffel dopo l'Esposizione Universale del 1889?
  10. La Torre Eiffel, costruita per l'Esposizione Universale del 1889, doveva essere smantellata dopo l'evento, ma fu lasciata intatta e divenne il simbolo di Parigi.

Domande e risposte