Concetti Chiave
- La seconda rivoluzione industriale ha introdotto nuovi materiali come acciaio, ferro e vetro, rivoluzionando l'estetica dell'edilizia con strutture elastiche e resistenti.
- Le esposizioni universali del XIX secolo, come quella di Londra del 1851, presentavano strutture innovative in vetro e ferro, come il Crystal Palace di Joseph Paxton.
- La Tour Eiffel, progettata da Gustave Eiffel per l'Esposizione Universale del 1889 a Parigi, è diventata un simbolo duraturo della città, originariamente progettata per essere smantellata.
- Le esposizioni di Parigi del 1867 hanno introdotto il Giapponismo in Europa, influenzando l'arte e la moda con elementi giapponesi esposti per la prima volta.
- La Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, progettata da Giuseppe Mengoni, è un esempio di architettura eclettica con una copertura in vetro e ferro, caratterizzata da un passaggio cruciforme.
Indice
Progresso tecnico-scientifico e nuovi materiali
Con la seconda rivoluzione industriale, a metà dell’Ottocento, il progresso tecnico-scientifico ebbe un forte sviluppo. Si cominciano ad utilizzare nuovi materiali come l’acciaio, il ferro, la ghisa e il vetro grazie a nuove tecnologie, tra cui nuovi processi di fusione e le macchine a vapore.
I nuovi materiali presentano ottime caratteristiche fisiche di resistenza ed elasticità e per questo vengono impiegati nell’edilizia, operando una rivoluzione dell’estetica delle costruzioni. Nel corso del XIX secolo vengono costruite con nuove modalità opere di ingegneria civile come ponti, stazioni e serre in stile eclettico, cioè uno stile ibrido, un misto dei vecchi stili. La struttura portante era in acciaio, le parti di tamponamento in vetro.Esposizioni universali e ingegneria
Nel corso dell’Ottocento, dopo quella di Londra 1851 la prima e più famosa, vennero organizzate numerose esposizioni universali nelle principali capitali europee, dove veniva presentato il meglio della produzione industriale dei paesi più avanzati. Insieme ai macchinari erano esposti anche i più svariati oggetti prodotti industrialmente in serie. Per ospitare queste grandi esposizioni venivano costruiti dei padiglioni, grandi ma leggeri, utilizzando appunto l’acciaio e il vetro. Erano strutture provvisorie e, dopo l’evento, venivano smantellate.
Intorno alla metà del secolo viene a crearsi la professione dell’ingegnere, una nuova figura con specifiche competenze tecniche e scientifiche nell’ambito delle scienze delle costruzioni. Doveva, per esempio, essere in grado di stabilire la capacità di resistenza alle sollecitazioni e ai pesi dei singoli materiali costruttivi e di determinare le qualità ottimali di ogni singolo materiale per ogni tipo di costruzione.
- Esposizione Universale di Londra 1851 – Crystal Palace di Hyde Park
Crystal Palace e la sua innovazione
La prima Esposizione Universale si tenne a Londra nel 1851, per omaggiare il paese protagonista della rivoluzione industriale. Tra i 245 progetti presentati al concorso indetto per aggiudicarsi la sua progettazione, vinse quello di Joseph Paxton. Egli prevedeva un’enorme struttura in ghisa e vetro, con presenze di archi, colonne in ferro e un soffitto in vetro, che erano elementi rivoluzionari per l’architettura del tempo. In essa vennero esposti soprattutto macchinari, ma anche mobili o piante rare. Sorprendentemente, i tempi di esecuzione furono di soli pochi mesi. Il Palazzo di Cristallo si compone di una navata centrale a gradoni lunga più di 500 metri, nella quale si innesta un transetto coperto con una grande volta a botte. Dopo L’esposizione l’edificio venne smontato e rimontato in periferia, dove però venne distrutto da un incendio nel 1936.
- Esposizioni Universali di Parigi
Esposizioni di Parigi e giapponismo
Le Esposizioni di Parigi furono ospitate in padiglioni grandiosi, ma dalla struttura snella e dalle forme ardite, con un uso razionale del ferro. All’Esposizione del 1867 partecipò per la prima volta il Giappone e vennero esposti un migliaio di oggetti di origine giapponese, tra cui 50 stampe di figure femminili e 50 di paesaggi, particolarmente apprezzate dagli impressionisti. Inoltre, nella seconda metà dell’800 il Giapponismo non solo divenne una moda che riprendeva tutti gli elementi caratteristici di quel paese come l’abbigliamento o gli arredamenti, ma influenzò anche tutta l’arte europea.
- Tour Eiffel 1889 – Parigi
Tour Eiffel: simbolo di Parigi
Costruita in occasione dell’Esposizione Universale del 1889, per il centenario della rivoluzione francese, di fronte all’edificio dell’Esposizione, vicino alla Senna e progettata da Gustave Eiffel. La sua forma è dovuta alla necessità di contrastare la forza del vento che, dati i 300 metri di altezza, avrebbe compromesso l’intera struttura; essa si sviluppa dalla base partendo da 4 enormi piloni arcuati, che si congiungono al secondo livello in un unico traliccio, dopodiché la torre si staglia contro il cielo con una forma piuttosto slanciata. La struttura portante è in ferro. L’idea iniziale era quella di smantellarla una volta finita l’esposizione, ma invece venne lasciata intatta e diventò il simbolo di Parigi. È possibile stazionare a più livelli grazie ad appositi ballatoi.
- Galleria vittorio Emanuele II 1865-1877 – Milano
Galleria vittorio Emanuele II a Milano
Ingegnere: Giuseppe Mengoni. Si tratta di un passaggio cruciforme coperto, con un largo spazio ottagonale all’incrocio dei bracci, sormontato da una cupola. Il braccio principale collega Piazza Duomo e Piazza della Scala, quello più corto via Pellico e via Foscolo. La navata longitudinale e il transetto sono alti 32 metri, mentre dove si incrociano i bracci l’altezza è di 47 metri. La galleria è costruita in stile eclettico, contrassegnato da cariatidi, lunette e lesene ed è decorata da statue di letterati italiani. La struttura è realizzata soprattutto in muratura, mentre la copertura è in vetro e ferro. Due grandi archi trionfali si trovano ai due ingressi principali. Con il restauro degli anni 60, venne operato il rifacimento della pavimentazione.
Domande da interrogazione
- Quali materiali innovativi furono introdotti nell'architettura durante la seconda rivoluzione industriale?
- Qual è stato il ruolo delle Esposizioni Universali nel XIX secolo?
- Quali furono le caratteristiche innovative del Crystal Palace di Hyde Park?
- Come influenzò il Giapponismo l'arte europea?
- Qual è la storia della Torre Eiffel dopo l'Esposizione Universale del 1889?
Durante la seconda rivoluzione industriale, furono introdotti materiali come l'acciaio, il ferro, la ghisa e il vetro, grazie a nuove tecnologie e processi di fusione.
Le Esposizioni Universali nel XIX secolo hanno mostrato il meglio della produzione industriale dei paesi avanzati e hanno richiesto la costruzione di padiglioni temporanei in acciaio e vetro.
Il Crystal Palace di Hyde Park, progettato da Joseph Paxton, era caratterizzato da una struttura in ghisa e vetro con archi, colonne in ferro e un soffitto in vetro, elementi rivoluzionari per l'epoca.
Il Giapponismo, introdotto nelle Esposizioni Universali di Parigi, divenne una moda che influenzò l'arte europea, ispirando artisti con elementi caratteristici giapponesi come stampe e oggetti d'arte.
La Torre Eiffel, costruita per l'Esposizione Universale del 1889, doveva essere smantellata dopo l'evento, ma fu lasciata intatta e divenne il simbolo di Parigi.