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Concetti Chiave

  • Il Duomo di Modena, costruito nel XI secolo, è noto per le sculture di Wiligelmo, che riportano tridimensionalità e naturalità classiche.
  • Le lastre marmoree di Wiligelmo sulla facciata raccontano episodi dalla Genesi, mostrando un ritorno alla corporeità e alla contemplazione delle figure.
  • Wiligelmo integra nella sua opera il tempo divino e umano, utilizzando elementi architettonici per rappresentare questa dualità.
  • Il Maestro delle Metope, contemporaneo anonimo di Wiligelmo, continua la ricerca di naturalezza nei corpi con elementi scultorei simili a metope.
  • Benedetto Antelami introduce un nuovo stile nel XII secolo, caratterizzato da dinamismo e profondità, visibile nella sua opera al Duomo di Parma.

Indice

  1. Il duomo di Modena
  2. Le sculture di Wiligelmo
  3. L'arte del Maestro delle Metope
  4. L'innovazione di Benedetto Antelami

Il duomo di Modena

Il duomo di Modena venne edificato alla fine dell' XI secolo su progetto dell'architetto Lanfranco e del suo collega scultore Wiligelmo. La particolarità dell'edificio non sta tanto nell'architettura del complesso bensì nello stile usato per i complessi scultorei ed in particolare delle lastre marmoree presenti sulla facciata e firmate dall'autore Wiligelmo.

Le sculture di Wiligelmo

Sulle cinque lastre è presente il tema raccontato nella Genesi della creazione di Eva, la punizione di Adamo e di Eva e la cacciata dall'Eden. Si nota come le figure riprendano quella tridimensionalità e naturalezza tipica dell'età classica perduta nell'epoca paleocristiana. Proprio in questo si può considerare lo scultore Wiligelmo colui che ha cambiato verso all'arte e che ha riportato lo sguardo alla contemplazione delle figure nella loro corporeità. Un'altra particolarità che rende un vero genio l'artista è la sua capacità di riportare in un'unica scena sia il tempo di Dio (rappresentato dagli archetti pensili al di sopra dei corpi) che il tempo degli uomini (rappresentato dal modo in cui i personaggi sembrano proprio ignorare il primo esempio di tempo occupando anche più archetti).

L'arte del Maestro delle Metope

All'interno del Duomo troviamo opere non di Wiligelmo ma dell ' anonimo chiamato Maestro delle Metope chiamato così per la realizzazione di elementi scultorei simili proprio a delle metope aventi funzione di appoggio per le volte realizzate 100 anni il lavoro del Maestro. Come in Wiligelmo si nota una ricerca della morbidezza e naturalezza assunta dai corpi.

L'innovazione di Benedetto Antelami

Dopo questi due scultori, nella metà del XII secolo, vi è uno strappo guidato da Benedetto Antelami che realizzo' il battistero a pianta ottagonale e una lastra di recinzione del presbiterio del Duomo di Parma. La scena ripresa è la deposizione di Cristo da parte di Niccodemo e Giuseppe di Arimatea; a sinistra vi è la processione delle Marie e di Giovanni dove è procinto il corpo di Gesù. In alto a destra, sopra le teste dei peccatori e dei soldati che si spartiscono le vesti del morto, vi è la luna ad indicare le tenebre nelle quali versano mentre in alto a sinistra e' presente il sole che illumina coloro che per tutta la vita hanno seguito Cristo. Sempre in alto sono presenti l'arcano Gabriele che congiunge la mano di Gesù a quella diaria per un' ultima volta e l'arcano Raffaele che invece rivolge lo sguardo verso la Chiese che regge il drappo della croce e la Sinagoga, obbligata ad abbassare il capo. La bravura di Benedetto sta nel riprodurre quasi alla perfezione la dinamica nella parte destra divisa in due piani dallo scudo di un guerriero. La parte sinistra invece riproduce lo stile paleocristiano "soppressore" della dinamica e di qualsiasi ricerca della profondità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la particolarità delle sculture di Wiligelmo nel Duomo di Modena?
  2. Le sculture di Wiligelmo nel Duomo di Modena si distinguono per la tridimensionalità e naturalezza delle figure, riprendendo lo stile dell'età classica e riportando l'attenzione alla corporeità delle figure.

  3. Chi è il Maestro delle Metope e quale contributo ha dato al Duomo di Modena?
  4. Il Maestro delle Metope è un anonimo scultore che ha realizzato elementi scultorei simili a metope, usati come supporto per le volte, continuando la ricerca di morbidezza e naturalezza nei corpi iniziata da Wiligelmo.

  5. Quali sono le caratteristiche distintive delle opere di Benedetto Antelami?
  6. Le opere di Benedetto Antelami, come la lastra di recinzione del presbiterio del Duomo di Parma, si distinguono per la dinamica e la profondità, con una rappresentazione quasi perfetta della scena della deposizione di Cristo.

  7. Come viene rappresentato il tempo nelle sculture di Wiligelmo?
  8. Nelle sculture di Wiligelmo, il tempo di Dio è rappresentato dagli archetti pensili sopra i corpi, mentre il tempo degli uomini è mostrato attraverso i personaggi che sembrano ignorare il tempo divino, occupando più archetti.

Domande e risposte