Concetti Chiave
- Wiligelmo, in collaborazione con l'architetto Lanfranco, ha trasformato il Duomo di Modena in un esempio di architettura romanica di spicco in Italia.
- Sulla facciata del duomo, Wiligelmo ha scolpito le Storie della Genesi per garantire massima visibilità ai temi biblici come la creazione di Adamo ed Eva e il peccato originale.
- I rilievi sono disposti in modo da formare un fregio continuo, con scene separate da colonne, e includono decorazioni ispirate a modelli classici antichi.
- I bassorilievi avevano una funzione educativa, facilitando la comprensione delle storie bibliche ai fedeli analfabeti attraverso nomi incisi e gesti marcati.
- La narrazione inizia con l'apparizione di Dio in una mandorla di luce, e prosegue con la creazione di Adamo ed Eva, e il loro peccato originale, rappresentato con semplicità e incisività.
Indice
Il capolavoro del Duomo di Modena
Lo scultore Wiligelmo e l’architetto Lanfranco fecero del Duomo di Modena un capolavoro del Romanico in Italia. Sulla facciata del duomo, Wiligelmo eseguì le Storie della Genesi. Per garantirne la massima visibilità i quattro rilievi furono murati ai due lati del portale centrale e sopra i portali laterali.
Originariamente le lastre erano allineate alla stessa altezza come a formare un fregio continuo. Nel loro insieme affrontavano un tema tratto dalla Bibbia: la nascita dei nostri progenitori Adamo ed Eva e le conseguenze del peccato originale. Il racconto è suddiviso in dodici scene: sulla parte superiore di ogni lastra possiamo notare la decorazione a palmette e, al di sotto, una serie di arcatelle che derivano chiaramente da antichi modelli classici. Di tanto in tanto una colonna separa le singole scene.Funzione didattica dei bassorilievi
I bassorilievi della Genesi istruivano il fedele su quanto avrebbe ascoltato in chiesa. Questa funzione didattica è sottolineata dal fatto che accanto ai personaggi principali è inciso il nome (Adam, Eva). L’artista ne racconta la storia servendosi di gesti e di pose marcate, perché l’espressione delle emozioni attraverso il volto non rientrava nella mentalità del tempo. Per questo le figure possono apparire rozze, a tratti infantili; in realtà, sono le immagini più adatte a esprimere messaggi semplici e incisivi, in grado di essere compresi da gruppi di fedeli in gran parte analfabeti.
La creazione di Adamo ed Eva
Prima lastra. Il racconto ha inizio con l’apparizione di Dio dentro una mandorla, simbolo della luce che emana il suo essere divino, sorretto da una coppia di angeli.
Con il fango, Dio crea Adamo a sua immagine e somiglianza; i loro volti, in effetti, sono molto simili. Eva. La vediamo mentre porge fiduciosa la mano al Creatore che le trasmette la vita. Adamo giace addormentato. Il demonio, in forma di serpente, è avvinghiato all’albero del Bene e del Male. Adamo ed Eva assaggiano il frutto proibito e compiono il peccato originale.
Domande da interrogazione
- Chi sono gli artisti principali associati al Duomo di Modena e quale contributo hanno dato?
- Qual è la funzione didattica dei bassorilievi della Genesi sul Duomo di Modena?
- Come viene rappresentato il racconto della Genesi nei rilievi di Wiligelmo?
Gli artisti principali sono lo scultore Wiligelmo e l'architetto Lanfranco, che hanno trasformato il Duomo di Modena in un capolavoro del Romanico in Italia. Wiligelmo ha eseguito le Storie della Genesi sulla facciata del duomo.
I bassorilievi della Genesi avevano una funzione didattica, istruendo i fedeli su quanto avrebbero ascoltato in chiesa. I nomi dei personaggi principali sono incisi accanto a loro per facilitare la comprensione, specialmente per i fedeli analfabeti.
Il racconto della Genesi è suddiviso in dodici scene, con decorazioni a palmette e arcatelle classiche. Le scene includono l'apparizione di Dio, la creazione di Adamo ed Eva, e il peccato originale, con gesti e pose marcate per esprimere i messaggi in modo semplice e incisivo.