Concetti Chiave
- Lo stile gotico, nato in Francia nel XII secolo, si distinse per il suo sviluppo verticale e l'uso simbolico della luce, cercando di avvicinarsi simbolicamente a Dio.
- L'architettura gotica si differenziava dalla romanica per l'originalità degli elementi utilizzati, con particolare enfasi su ornamenti e l'illuminazione interna.
- La costruzione delle cattedrali gotiche richiedeva enormi risorse economiche e coinvolgeva diverse maestranze, rendendo il processo spesso lungo e complesso.
- Le città medievali si espandevano rapidamente, con una crescita della popolazione e delle attività artigianali, caratterizzate da vie dedicate a specifici mestieri.
- Le piazze erano il fulcro della vita cittadina, ospitando il palazzo pubblico e fungendo da luogo di incontro per celebrazioni e attività comunitarie.
Indice
Origini e significato del gotico
Lo stile gotico fu elaborato nel XII secolo in Francia, e da qui si estese rapidamente in tutta Europa. Il termine «gotico», adottato in senso dispregiativo con il significato di «barbarico», sarà rivalutato solo dalla fine del XVIII secolo. La chiesa gotica, pur utilizzando alcuni elementi della chiesa romanica, è nuova e originale. Ciascun elemento architettonico suggerisce uno sviluppo verticale che risponde alla necessità di avvicinarsi simbolicamente a Dio. L’Abate Suger, committente della prima chiesa gotica, l’abbazia di Saint-Denis presso Parigi, era convinto che impreziosire e ornare la chiesa onorasse Dio. Nel Gotico la luce ebbe un grande valore simbolico e non solo fisico: secondo lo scienziato medievale Witelo, la luce e i colori sarebbero gli unici mezzi visibili in grado di esprimere l’invisibile, cioè Dio.
Costruzione delle cattedrali gotiche
La costruzione di una cattedrale costituiva un impegno economico e finanziario enorme per tutta la collettività. Al cantiere prendevano parte le maestranze più diverse: dai manovali per lo scavo, ai carpentieri che costruivano le impalcature, ai muratori, ai calcinai che preparavano la malta per unire i blocchi, ai fabbri che forgiavano il ferro. A questi si aggiungevano gli scultori, i maestri vetrai, i pittori. I tempi di costruzione dipendevano dal denaro disponibile; se mancava, bisognava sospendere i lavori o chiudere il cantiere. In questi casi la costruzione si prolungava per un tempo notevole e alcune volte non veniva mai terminata.
Vita urbana nel basso medioevo
La laboriosa città medievale Il Basso Medioevo, che inizia dopo l’anno Mille, fu il periodo più fiorente dell’arte gotica e vide una crescita tumultuosa della città e della sua popolazione. Si ampliarono (anche più volte) le mura di cinta fortificate. Nelle vie cittadine, tortuose e strette, si concentrarono le botteghe artigiane specializzate in una particolare attività, dalla quale anche la via prendeva il nome: via dei mercanti, dei lanaioli, dei tessitori, degli spadai, dei conciatori ecc. Ogni artigiano possedeva la sua casa-bottega, dove viveva con la famiglia e i suoi aiutanti ed esponeva la merce per la vendita. La piazza era il cuore dell’insediamento urbano. Dominata dal palazzo pubblico, era destinata alle adunanze dei cittadini per celebrare feste, giochi e tornei.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche distintive dell'architettura gotica rispetto a quella romanica?
- Quali erano le sfide economiche e logistiche nella costruzione delle cattedrali gotiche?
- Come si sviluppavano le città nel Basso Medioevo in relazione all'arte gotica?
L'architettura gotica, sviluppata nel XII secolo in Francia, si distingue per il suo sviluppo verticale e l'uso simbolico della luce, elementi che simboleggiano l'avvicinamento a Dio, a differenza della romanica.
La costruzione di una cattedrale gotica richiedeva un impegno economico enorme e coinvolgeva diverse maestranze. I lavori potevano essere sospesi o prolungati se mancavano i fondi, e talvolta le cattedrali non venivano mai completate.
Nel Basso Medioevo, le città conobbero una crescita tumultuosa, con l'espansione delle mura e la concentrazione di botteghe artigiane nelle vie cittadine, che prendevano il nome dall'attività principale svolta, riflettendo la fioritura dell'arte gotica.