nicolino
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Concetti Chiave

  • L'architettura romanica presenta una varietà di stili influenzati da diverse tradizioni culturali e vede la nascita di torri e castelli, come a San Gimignano.
  • Le chiese romaniche servivano sia come luoghi di culto che come punti di ritrovo comunitari, caratterizzate da strutture massicce e interni oscuri.
  • La Basilica di Sant'Ambrogio a Milano combina elementi del Romanico Longobardo con una struttura interna a tre navate e una facciata con grandi finestroni.
  • La Basilica di San Marco a Venezia mostra influenze bizantine con la sua pianta a croce greca e pareti coperte di mosaici.
  • Il Duomo di Pisa è un esempio di fusione di diversi stili architettonici, con una pianta a croce latina e una decorazione esterna a fasce bianche e nere.

- esistenza di più stili a seconda delle influenze;

- inizio costruzioni torri e castelli (San Gimignano);

- chiese: funzione religiosa e luogo di riunione cittadina, a croce latina, grandi e buie;

- volta a crociera;

- il pilastro (maggiore sostegno delle volte);

- il contrafforte (pilastro che sostiene la volta);

- la campata (spazio quadrato su cui c’è la volta).

XI - XIIsecolo, Romanico Longobardo, no transetto.

Indice

  1. Caratteristiche interne ed esterne
  2. Architettura fiorentina e simbolismo
  3. Decorazioni e influenze classiche
  4. Fusione di stili e decorazioni
  5. Stile romanico del sud

Caratteristiche interne ed esterne

Interno: pianta rettangolare, 3 navate (centrale divisa in 4 campate: 3 volte a crociera + 1 cupola e laterali 8 campate), matroneo sopra navate laterali.
Esterno: facciata: 3 grandi finestroni (unica fonte di luce), facciata a capanna e quadriportico.

Inizio 1063, consacrata nel 1094, modificata durante il periodo Barocco e Gotico (le 5 cupole e i pinnacoli), a croce greca, risente degli influssi bizantini (pareti coperte da mosaici che rendono gli spigoli curve).

Architettura fiorentina e simbolismo

Interno: 4 bracci della croce divisi in 3 navate, al centro grande campata quadrata, ai lati massicce volte a botte, atrio porticato su 3 lati dell’edificio (luogo di riunione pubblica).

XI - XII secolo, architettura fiorentina, pianta ottagonale, doppia copertura (esterno lastre di marmo bianco tenute dalla lanterna ed interno cupola a 8 spicchi coperti di mosaici), la struttura ricorda tanto il classico vedi Pantheon, numero 8 significa il battesimo, le porte erano in legno ora in bronzo, all’anterno c’era un'opera di Michelangelo andata distrutta negli anni 60’.

Decorazioni e influenze classiche

Interno: fastoso, ricoperto di mosaici, colonne dal fusto liscio e capitelli dorati
Esterno: 3 finestre a edicola alternativamente timpanate e centinate, decorazioni in bianco e verde geometriche.

Consacrata nel 1018, struttura classica, decorazione bianca e verde a fasce.

Fusione di stili e decorazioni

Interno: pianta rettangolare, 3 navate, no transetto, no volte a crociera, pilastri inutili, capitelli sormontati da pulvini.
Esterno: facciata a salienti, nella fascia inferiore 5 archi con capitelli disegnano idealmente un portico, alla sommità timpano triangolare di ispirazione classica.

Buscheto 1063, ultimata nel 1118, fusione di più stili, decorazione a fasce bianche e nere, tiburio che nasconde l’interno a cupola.

Stile romanico del sud

Interno: pianta a croce latina, 5 navate + 3 nel transetto, al centro cupola di pianta ellittica, navate centrale delimitata da serie di colonne in granito sormontate da archi a tutto sesto, sopra navate laterali matroneo.

Esterno: arcatelle cieche decorate da losanghe (rombi) incassate, facciata a salienti, 4 ordini di logge (ultima vuoto campatella pieno colonnina), continuo alternarsi di luci e di ombre, campatelle centrali più ampie in linea con il portone, decorazioni forti effetti di rilievo.

Al duomo sono strettamente legate la torre Pendente e il battisterio i quali hanno lo stesso stile pur essendo di epoche diverse (campo dei miracoli).

Iniziata nel 1089 e consacrata nel 1197, stile molto diverso rispetto al nord, modello di riferimento romanico del sud.

Interno: a croce latina commissa, 3 navate (centrale copertura a capriate scandita da 3 arconi trasversali primi 2 retti da colonne binate l’altro da massicci pilastri), transetto continuo, no copertura a crociera, zona presbiteriale preceduta da iconostasi (reliquiario) a 3 archetti.

ESTERNO: aspetto di un complesso fortificato, facciata a salienti + contrafforti, 2 torrioni mozzi di altra epoca.

Faceva parte di un vasto complesso, iniziato nel 1172 e consacrato nel 1185.

Interno: pianta a croce latina commissa, 3 navate (centrale rimata da 9 colonne per lato), capitelli romani su pulvini bizantini, parte superiore del duomo rivestita di mosaici, senso di continuità, abside decorato con 1grande Dio .

Esterno: facciata tra 2 torrioni e nella parte superiore intreccio di archetti ciechi, presenza di un chiostro circondato da colonnette binate tutte diverse fra loro.

Evoluzione architettonica: dal romanico al gotico e oltre articolo

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali dell'architettura romanica?
  2. L'architettura romanica presenta diversi stili influenzati da vari fattori, include la costruzione di torri e castelli, chiese a croce latina, grandi e buie, con volte a crociera, pilastri e contrafforti per il sostegno delle volte, e campate quadrate.

  3. Quali sono le peculiarità della Basilica di Sant'Ambrogio a Milano?
  4. La Basilica di Sant'Ambrogio, risalente all'XI-XII secolo, è in stile Romanico Longobardo, senza transetto, con una pianta rettangolare e tre navate. L'esterno presenta una facciata a capanna con tre grandi finestroni e un quadriportico.

  5. Come si distingue la Basilica di San Marco a Venezia?
  6. La Basilica di San Marco, iniziata nel 1063 e consacrata nel 1094, è a croce greca con influenze bizantine, caratterizzata da cinque cupole e pinnacoli. L'interno ha quattro bracci della croce divisi in tre navate e un atrio porticato su tre lati.

  7. Quali elementi caratterizzano il Battistero di San Giovanni a Firenze?
  8. Il Battistero di San Giovanni, dell'XI-XII secolo, ha una pianta ottagonale con doppia copertura, esterno in marmo bianco e interno con cupola a otto spicchi coperti di mosaici. Le porte, originariamente in legno, sono ora in bronzo.

  9. In che modo il Duomo di Pisa rappresenta una fusione di stili?
  10. Il Duomo di Pisa, iniziato nel 1063 e completato nel 1118, combina diversi stili con decorazioni a fasce bianche e nere. Ha una pianta a croce latina con cinque navate e una cupola ellittica, e l'esterno presenta arcatelle cieche e una facciata a salienti.

Domande e risposte