Concetti Chiave
- Il pulpito del Battistero di Pisa è stato commissionato da Federico Visconti tra il 1254 e il 1257 e realizzato da Nicola Pisano nel 1260.
- La struttura esagonale è sorretta da sei colonne di granito rosso, di cui tre poggiano su basi marmoree e tre su leoni stilofori.
- Le colonne presentano capitelli a doppia corona di crochet e sono collegate da archi a tutto sesto e trilobati, con statue di profeti sui capitelli.
- Il pulpito è decorato con rilievi marmorei raffiguranti cinque episodi biblici, con un lato privo di scena.
- Le scene mostrano un forte richiamo ai modelli antichi, evidente nei dettagli come il panneggio e le architetture di sfondo.
Situato nel battistero di Pisa;
Commissionato nel 1254/1257 da Federico Visconti e realizzato dal Pisano nel 1260.
Caratteristiche architettoniche del pulpito
-la forma è esagonale;
-è sorretto da sei colonne in granito rosso le quali poggiano, in modo alternato, tre su basi marmoree e tre su leoni stilofori (così si chiamano in architettura gli animali in marmo su cui devono poggiare le colonne);
la colonna centrale poggia su una base caratterizzata da sculture;
-i capitelli delle colonne sono a doppia corona di crochet;
-gli archi tra una colonna e l’altra sono a tutto sesto e trilobati, separati da statue di profeti (i profeti poggiano sui capitelli delle colonne);
Dettagli delle scene in rilievo
-il pulpito è interamente ricoperto da lastre marmoree rappresentanti cinque diversi episodi in rilievo:
1)il
2)la
3)la
4)
5)
Nota bene che un lato è privo di scena (il pulpito ha forma esagonale ma le scene sono solamente cinque);
-nella composizione di queste scene i riferimenti ai modelli antichi sono evidenti e spiccano soprattutto nel panneggio dei personaggi, nelle architetture sullo sfondo e nei profili.
-la scena dell'adorazione dei magi meglio raffigura la vicinanza tra le tecniche utilizzate dal Pisano e l'arte antica:
la Vergine, con gambe e busto rivolti a sinistra, è posizionata semi di profilo e ricorda una statua greca, non solo per la postura ed il volto impassibile, ma anche per il panneggio utilizzato per le sue vesti (come per quelle di tutti i personaggi), che le ricadono dulle gambe creando centinaia di ombreggiature.