Concetti Chiave
- Nato da Nicola Pisano, sviluppa uno stile gotico drammatico, distinguendosi per le opere come il duomo di Siena e la Chiesa di Sant’Andrea a Pistoia.
- Contribuisce alla facciata del duomo di Siena, enfatizzando elementi gotici e drammatici ereditati dal padre.
- Il pulpito della Chiesa di Sant’Andrea si distingue per elementi anti-classici e drammatici, rompendo con l'armonia tradizionale.
- Nella Chiesa di Sant’Andrea, le colonne e i leoni stilofori creano un effetto realistico e drammatico, con scene bibliche vividamente scolpite.
- Utilizza tecniche di rilievo accentuato, con rappresentazioni esagerate di eventi biblici che amplificano la drammaticità delle scene.
Figlio di Nicola Pisano, cresce aiutandolo e imparando direttamente dal talentuoso padre, da cui ereditò il mestiere, enfatizzando però la componente gotica per il periodo e per il carattere drammatico.
Opere principali
È conosciuto principalmente per aver realizzato la facciata del duomo di Siena e la Chiesa di Sant’Andrea a Pistoia.
Realizza il pulpito, uguale il progetto della struttura a quello di Pisa che presentava una somma di sculture, ogni elemento in questo caso crea figure anti-classiche e decisamente più drammatiche. Le colonne diventano elementi sestanti, non c’è armonia classica [tre colonne poggiano a terra, una da un telamone e una su leoni stilofori], il telamone risulta in una posizione scomoda, è reale e drammatico. I leoni appaiono come belve feroci che stanno aggredendo la loro preda, la balaustra rende il racconto più omogeneo, le figure dividono gli episodi della natività, adorazione, strage degli innocenti, presentazione al templio, crocifissione e Giudea.
Tecniche e dettagli
Pisano utilizza un rilievo maggiore, applicando la tecnica del sottosquadra in cui le azioni vengono esagerate, tanto che la Madonna sviene i bambini invece uno viene accoltellato nella schiena e un altro è quasi appeso.