Concetti Chiave
- Giovanni Pisano, figlio di Nicola, è noto per il Pergamo nella chiesa di S. Andrea a Pistoia, scolpito tra il 1297 e il 1301.
- L'opera è realizzata in marmo di Luni, noto per il suo colore bianco candido con riflessi dorati, un materiale già apprezzato dai Romani.
- Il Pergamo è sostenuto da sette colonne di porfido rosso, con figure simboliche come una leonessa e un leone, e alterna colonne poggiate a terra.
- Lo stile gotico è evidente nei suoi archi acuti e colonne più sottili rispetto al pergamo del Battistero di Pisa realizzato da Nicola.
- La scena della Strage degli Innocenti è particolarmente drammatica, con un'espressività accentuata dal contrasto tra luci e ombre.
Indice
Giovanni Pisano e il pergamo
Fra le opere più significative di Giovanni Pisano, figlio di Nicola, abbiamo il Pergamo che si trova nella chiesa di S. Andrea a Pistoia. Egli visse nella seconda metà del XIII, scolpì il pergamo dal 1297 al 1301 e morì nel 1314 circa.
L’opera è eseguita in marmo di Luni, caratterizzato da un uniforme colore bianco candido uniforme che può presentare dei riflessi dorati.
Struttura e simbolismo del pergamo
Il pergamo è sostenuto da sette colonne di porfido rosso di cui una al centro. Tre colonne poggiano su di una leonessa che sta allattando i cuccioli, su di un leone che azzanna un cavallo e su di una figura umana (Atlantide o forse Adamo). Le altre tre, alternativamente rispetto alle precedenti, poggiano direttamente sul pavimento. Sui capitelli delle colonne poggiano archi acuti che sostengono il pulpito; fra un arco ad ogiva e l’altro, sono collocate le sibille e nelle strombature delle figure di profeti. La balaustra comprende cinque riquadri che rappresentano scene tratte dal Nuovo Testamento.
Differenze con il pergamo di Pisa
Le differenze con il pergamo del Battistero del duomo di Pisa, scolpito dal padre, sono evidenti. L’insieme è molto più vicino allo stile gotico: gli archi acuti sostituiscono quelli a tutto sesto, le colonne sono più sottili e danno un’impressione di essere più slanciate, i riquadri del parapetto sono separati da statue e non da fasci di colonnette rastremate e ciò dà una maggiore sensazione di movimento a tutto l’insieme.
La strage degli innocenti
Il pannello più significativo dell’opera è La strage degli innocenti: esso rappresenta una sintesi fra la formazione classica e naturalistica avuta da Giovanni e l’ispirazione drammatica dei personaggi data dalla tensione che traspare anche dal movimento dei corpi. Infatti, Giovanni Pisano, partendo dalle forme romane o tardo romane inspirate ai sarcofagi che aveva potuto ammirare all’esterno del Duomo, si spinge oltre per esprimere la violenza e la tragicità dell’episodio rappresentato. La scena ha un aspetto altamente drammatico, reso ancor più evidente dal contrasto fra luci ed ombre e questo conferisce all’opera un’espressività nuova.
Domande da interrogazione
- Qual è l'opera più significativa di Giovanni Pisano e dove si trova?
- Quali sono le caratteristiche distintive del marmo utilizzato da Giovanni Pisano per il Pergamo?
- In che modo il Pergamo di Giovanni Pisano differisce da quello del Battistero del duomo di Pisa scolpito da suo padre?
L'opera più significativa di Giovanni Pisano è il Pergamo, che si trova nella chiesa di S. Andrea a Pistoia.
Il Pergamo è eseguito in marmo di Luni, noto per il suo colore bianco candido uniforme con possibili riflessi dorati, già conosciuto dai Romani come marmor lucensis.
Il Pergamo di Giovanni Pisano è più vicino allo stile gotico, con archi acuti, colonne più sottili e slanciate, e riquadri del parapetto separati da statue, conferendo un maggiore senso di movimento rispetto al pergamo del Battistero del duomo di Pisa.