Concetti Chiave
- Il Battistero, parte del Campo dei Miracoli insieme al Duomo e alla Torre Pendente, combina influenze romaniche e gotiche con una pianta centrale e una cupola piramidale.
- L'esterno presenta decorazioni elaborate, come archi ciechi, rosoni, fregi e figure scultoree, opera di artisti come Nicola e Giovanni Pisano.
- L'interno del Battistero è caratterizzato da due settori circolari concentrici, con un matroneo e un fonte battesimale ottagonale ispirato all'arte lombarda.
- Il pergamo di Nicola Pisano, una delle opere più preziose, combina elementi romanici e gotici, con rilievi raffiguranti scene bibliche.
- Un effetto acustico unico all'interno del Battistero permette di creare una risonanza simile a quella di un organo.
Indice
Il battistero e il campo dei miracoli
Il Battistero è una delle tre costruzione che, insieme al Duomo e alla Torre Pendente, fanno parte del Campo dei Miracoli. L’impianto architettonico è romanico, di tipo più lombardo che pisano, mentre le soprastrutture, dal loggiato cieco del secondo piano in poi, sono di stile gotico. L’edificio è a pianta centrale su cui si imposta una cupola a tronco di piramide, sormontata dalla statua di San Giovanni Battista.
L’architetto Diotisalvi iniziò la costruzione dell’edificio nel 1153, come viene ricordato da un’iscrizione e i lavori proseguirono fino verso la fine del XII secolo, per riprendere poi nel 1260, sotto la guida di Nicola Pisano. Quest’ultimo aggiunse il loggiato del secondo piano, mentre all’interno le maestranze stavano già lavorando al matroneo. Il Battistero fu terminato verso la fine del XIV secolo. Fra i tre edifici della Piazza dei Miracoli, è quello più decorato e che meglio degli altri è presente in modo più sensibile l’influsso dell’arte gotica.Architettura e decorazioni esterne
Esternamente, il primo piano si compone di una serie di archi ciechi, dentro i quali si aprono delle piccole finestre. Le porte d’ingresso sono quattro, tutte decorate da sculture, particolarmente quella che dà sul duomo. Le decorazioni delle porte sono costituite da rosoni, fregi, simboli floreali, colonne laterali ornate col motivo delle foglie di acanto e da formelle che rappresentano simbolicamente i mesi dell’anno. Il secondo piano consta di una galleria su cui si innestano delle decorazioni gotiche, con cuspidi quadrilobate. Alcune opere scultoree arricchiscono l’insieme: teste umane, forse opera di Nicola Pisano, busti di santi e di profeti collocati nelle edicole che stanno fra una cuspide e l’altra e sui vertici delle cuspidi stesse. Questi busti, per la maggior parte sono copie originali di Giovanni Pisano e della sua scuola. Gli originali si trovano o all’interno del Battistero stesso o al Museo nazionale. Il terzo piano, chiamato anche tamburo, è costituito da una serie di venti finestre, una per ogni lato del poligono con bifore e cuspidi che racchiudono dei rosoni ricchi di decorazioni. Su di esso posa la cupola in cui, fra un costolone e l’altro, si aprono delle finestre riccamente decorate. Su tutto, svetta la statua di San Giovanni Battista.
Interno e opere d'arte
L’interno è articolato in due settori circolari concentrici: quello più esterno è costituito da pure e semplici superfici marmoree bianche con strisce grigio-nere nelle quali si aprono delle piccole finestre, alcune delle quali adornate di vetrate dipinte. Il settore circolare più interno è delimitato da quattro robusti pilastri fra i quali si trovano delle colonne con capitello corinzio che sostengono degli archi a tutto sesto. Nella parte superiore corre il matroneo. Al centro dell’edificio, elevato su tre gradini, abbiamo il fonte battesimale che si ispira all’arte lombarda dell’epoca. Esso è costituito da un’ampia vasca ottagonale per il battesimo ad immersione. Quattro fonti più piccole, servivano per il battesimo dei bambini. Su di una colonna al centro, è posta la statua di San Giovanni Battista. Un’opera di grande pregio artistico collocata all’interno del Battistero è il pergamo (= pulpito) di Nicola Pisano, realizzato nel 1260. In esso sono ancora presenti elementi dell’arte romanica ormai in fase di decrescita , ma con significativi elementi decorativi che ci richiamano l’arte gotica. Il pergamo è a pianta esagonale, poggia su sette colonne di cui quelle laterali sono sorrette da leoni stilofori, mentre quella centrale si eleva su di un sostegno di figure umane e zoomorfe. Sui cinque riquadri del parapetto sono scolpiti altrettanti fatti della Storia sacra (Natività, Adorazione dei Magi, Presentazione al Tempio, Crocifissione, Giudizio finale. Una caratteristica del Battistero è il curioso effetto acustico che può essere prodotto all’interno: infatti, emettendo alcuni suoni, in una certa successione di intervalli e con una certa durata ed intensità, la risonanza produce un accordo che ci rimanda a quello di un organo
Domande da interrogazione
- Qual è lo stile architettonico predominante del Battistero?
- Chi ha iniziato la costruzione del Battistero e quando?
- Quali sono le caratteristiche principali dell'esterno del Battistero?
- Cosa si trova al centro dell'interno del Battistero?
- Qual è una caratteristica acustica unica del Battistero?
Il Battistero presenta un impianto architettonico romanico, con influenze più lombarde che pisane, mentre le soprastrutture sono di stile gotico.
L'architetto Diotisalvi ha iniziato la costruzione del Battistero nel 1153.
L'esterno del Battistero è caratterizzato da archi ciechi, piccole finestre, porte decorate con sculture, e un secondo piano con una galleria gotica e sculture di busti di santi e profeti.
Al centro dell'interno del Battistero si trova il fonte battesimale, un'ampia vasca ottagonale per il battesimo ad immersione, ispirata all'arte lombarda.
Una caratteristica acustica unica del Battistero è l'effetto di risonanza che, emettendo suoni in una certa successione, produce un accordo simile a quello di un organo.