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Concetti Chiave

  • Philippe-Auguste, re dell'urbanistica, costruì una nuova cinta muraria per Parigi durante il suo regno per proteggere la città dalle invasioni.
  • La cinta muraria fu iniziata nel 1190 per fortificare la riva destra, considerata più vulnerabile, con un muro largo 3 metri e alto 9 metri, rinforzato da torri circolari.
  • L'imponente fortezza del Louvre, costruita da Philippe-Auguste, rappresentò una rivoluzione nell'architettura militare con il suo torrione circolare.
  • Dopo il ritorno dalla crociata, Philippe-Auguste estese le fortificazioni alla riva sinistra di Parigi con un altro muro lungo 2,5 chilometri.
  • Le mura di Philippe-Auguste hanno lasciato tracce ancora visibili in vari luoghi di Parigi, come il cortile del Louvre e rue des Jardins-Saint-Paul.

Indice

  1. Philippe-Auguste e la cinta muraria
  2. La Torre di Nesle e il Louvre
  3. Espansione e tracce moderne

Philippe-Auguste e la cinta muraria

Philippe-Auguste fu un re dell'urbanistica e durante il suo regno (1180-1223) si occupò di dotare la città di una cinta muraria.

In realtà, esisteva già un recinto risalente all'XI secolo, ma tutti gli edifici al di fuori di queste fortificazioni avevano bisogno di protezione.

Ma per Philippe-Augusto si trattava soprattutto di difendere la sua città, che all'inizio del suo regno era contro circa 50.000 abitanti, perché il rischio di invasioni era sempre presente. Mentre sta per partire in crociata (siamo nel 1190) il re si protegge dalle minacce provenienti dalla Normandia, che allora era nelle mani del suo rivale, il re d'Inghilterra. In modo molto logico, decide, quindi, di avere la riva destra, la parte della città che più probabilmente verrà invasa, fortificata dal lato del porto. Poco a poco, è stato costruito un muro, largo 3 metri e alto circa 9 metri.

La Torre di Nesle e il Louvre

Ogni 670 metri, questi bastioni sono rinforzati da torri circolari. Una delle torri più famose è la Torre di Nesle, una delle quattro torri angolari della cinta muraria, oggi scomparsa. Situato di fronte all'attuale Art Bridge, alto 25 metri, è stato utilizzato come faro per annunciare l'ingresso della capitale ai barman. La torre fu demolita nel XVII secolo per consentire la costruzione della biblioteca Mazarine e dell'Istituto di Francia.

Il recinto, fiancheggiato da diversi cancelli, ha percorso quasi 3 chilometri. Ad ovest della città, Philippe-Auguste fece costruire anche un'imponente fortezza a forma di mastio, rinforzata da un recinto quadrangolare: il Louvre. Il Louvre divenne il fulcro della difesa di Parigi. Philippe-Auguste non viveva lì, ma vi ha conservato il tesoro reale, il suo archivio e l'arsenale. È una rivoluzione nell'architettura militare; per la prima volta il torrione non è rettangolare, ma circolare, il cui scopo è quello di offrire meno catture ai proiettili nemici. Questo tipo di costruzione fu poi riprodotto in tutto il regno.

Espansione e tracce moderne

Al suo ritorno dalla crociata, Filippo Augusto trovò una riva sinistra in piena espansione e decise di proteggerla anche con un potente muro lungo 2,5 chilometri e mezzo. Questi bastioni fisseranno i limiti di Parigi per più di un secolo. Nel 1365, Carlo V fece costruire un nuovo muro che abbracciava altri quartieri e fece consolidare il muro di Philippe-Auguste adattandolo alle nuove tecniche di difesa sulla riva sinistra. Le mura furono in gran parte abbandonate a partire dal XVII secolo.

Oggi è scomparso, ma in alcuni luoghi della capitale ci sono ancora delle tracce, piuttosto interessanti. Se non prendete la linea 1 della metropolitana parigina e scendete alla fermata Louvre-Rivoli o Saint-Paul, potete trovare ciò che resta dell'identità parigina voluta da Philippe-Auguste: una traccia sul pavimento di un sotterraneo della fortezza del XII secolo visibile nel cortile del Louvre e i relativi resti sono stati trovati nei sotterranei del Louvre. In rue des Jardins-Saint-Paul, c'è ancora un imponente muro con alcuni merli. Nel cortile del municipio del Crédit, in rue des Francs-Bourgois, si può vedere la base di una vecchia torre. Alcuni resti sono ancora visibili sulla Rive Gauche: nel seminterrato dell'ufficio postale in rue des Écoles o in rue Clovis, in fondo a un cortile.

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'obiettivo principale di Philippe-Auguste nella costruzione dei bastioni?
  2. L'obiettivo principale di Philippe-Auguste era difendere Parigi dalle invasioni, specialmente dalla Normandia, fortificando la città con una cinta muraria.

  3. Quali caratteristiche aveva il muro costruito da Philippe-Auguste?
  4. Il muro era largo 3 metri, alto circa 9 metri, e rinforzato da torri circolari ogni 670 metri, come la famosa Torre di Nesle.

  5. Qual era la funzione del Louvre durante il regno di Philippe-Auguste?
  6. Il Louvre fungeva da fulcro della difesa di Parigi, ospitando il tesoro reale, l'archivio e l'arsenale, e rappresentava una rivoluzione nell'architettura militare.

  7. Come si è evoluta la cinta muraria di Philippe-Auguste nel tempo?
  8. Nel 1365, Carlo V costruì un nuovo muro che abbracciava altri quartieri e consolidò il muro di Philippe-Auguste, adattandolo alle nuove tecniche di difesa.

  9. Dove si possono trovare oggi i resti delle mura di Philippe-Auguste?
  10. I resti delle mura sono visibili in vari luoghi di Parigi, come nel cortile del Louvre, in rue des Jardins-Saint-Paul, e nel seminterrato dell'ufficio postale in rue des Écoles.

Domande e risposte

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