Concetti Chiave
- La Chiesa di Santa Sofia fu costruita tra il 532 e il 537 d.C. in onore della divina Saggezza.
- Il progetto architettonico fu realizzato da Antemio di Tralles e Isidoro di Mileto, con una pianta quasi quadrata.
- La struttura presenta tre navate, con una navata centrale molto più ampia rispetto alle laterali.
- La cupola emisferica, ricostruita nel 558 dopo un crollo, ha un diametro di circa 31 metri.
- Il 24 maggio 1453, la chiesa fu convertita in moschea dal sultano Mehmet II.
Costruzione e architetti
La chiesa fu costruita in onore di Santa Sofia, che rappresenta la divina Saggezza.
Fu edificata tra il 532 d.C. e il 537 d.C. dagli architetti Antemio di Tralles e Isidoro di Mileto.
Ha una pianta irregolare, ma che si avvicina a quella di un quadrato (71 m x 77 m).
Davanti alla chiesa si sviluppa un vasto nartece (loggia davanti al portale di accesso).
La chiesa è divisa in 3 navate, di cui la centrale è molto più ampia rispetto alle laterali.
L'abside è molto piccola in confronto alle due esedre semicircolari che vi si trovano accanto.
Al di sopra delle due navate laterali, si sviluppa la galleria del matroneo.
Cupola e modifiche
La cupola è emisferica ed ha un diametro di circa 31 metri ed è affiancata da due semicupole poste nel senso di lunghezza delle navate laterali.
La cupola è appoggiata su 4 pennacchi e nel 558 subì un crollo; fu poi ricostruita in 5 anni di lavori.
La nuova cupola risulta tuttora più grande della precedente e per ingrandirla, gli architetti, dovettero diminuire la superficie vetrata che si trova alla base della cupola stessa.
Il 24 maggio 1453, il sultano Mehmet II la convertì in moschea.