Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il pellegrinaggio è una pratica antica e universale, presente in tutte le religioni e intensificatasi nel Medioevo come espressione di intensa spiritualità.
  • Le principali mete di pellegrinaggio medievale includevano Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostela, ciascuna con significati religiosi e simbolici unici.
  • I pellegrinaggi medievali non facevano distinzione sociale, coinvolgendo persone di ogni ceto, dai re ai poveri, creando una rete di comunicazione culturale e religiosa in Europa.
  • Importanti destinazioni lungo i percorsi di pellegrinaggio includevano santuari dedicati all'arcangelo Gabriele e alla Madonna, come Mont-Saint-Michel e Notre-Dame di Chartres.
  • Per facilitare i pellegrinaggi, furono costruite infrastrutture come ospizi e ospedali, e nacquero ordini ospedalieri dedicati all'accoglienza e alla cura dei viandanti.

Indice

  1. Origini e significato del pellegrinaggio
  2. Destinazioni principali del pellegrinaggio
  3. Altre destinazioni e infrastrutture

Origini e significato del pellegrinaggio

Il pellegrinaggio non è un’invenzione della civiltà medioevale. Spostarsi per recarsi in un luogo legato fortemente alla religione è sempre esistito: i Greci si recavano in visita all’Oracolo di Delfi. Esso è presente in tutte le religioni: pensiamo al pellegrinaggio alla Mecca dei mussulmani o al pellegrinaggio a Lourdes per i cattolici. Tuttavia, nel Medioevo esso diventò molto frequente poiché esprimeva una spiritualità molto intensa. Uno dei motivi della sua diffusione è che si tratta di un gesto molto semplice che tutti possono compiere. Non richiede conoscenze teologiche e coinvolge tutta la persona, corpo e spirito. Si andava, e si va ancora, per espiare un grave peccato, per compiere un atto di devozione o per ritrovare un insieme di valori che ci offrano la possibilità di dar un significato alla vita quando essa è oberata da tante difficoltà e da tante incertezze. La partecipazione ad un pellegrinaggio non implicava differenze sociali; infatti, abbiamo testimonianze di percorsi intrapresi da re, da vescovi, da papi, ma anche da povera gente, da ammalati e da bambini. Grazie a questi spostamenti, in Europa si creò una fitta rete di comunicazioni di luoghi di sosta ricchi di significati culturali, religiosi e di testimonianze artistiche.

Destinazioni principali del pellegrinaggio

La meta per eccellenza era Gerusalemme e in particolare i luoghi legati alla presenza di Gesù Cristo che, dal XIII secolo in poi, furono affidati alla custodia dei frati francescani. Altra meta era Roma, capitale del mondo cristiano, per visitare la tomba di San Pietro, successore di Cristo e primo pontefice, di San Paolo e di tanti martiri. La terza meta è Santiago di Campostela in Galizia (spagna) che conserva la tomba dell’apostolo San Giacomo. Il nome della località richiama la credenza medioevale secondo cui si pensava che si trattasse dell’ultimo lembo di terra oltre il quale c’era il mistero. Per questo motivo, recarsi sulla tomba di San Giacomo significava aver visto la frontiera estrema del mondo e quindi aver percorso, in modo simbolico, il proprio percorso di vita. La chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme è a forma rotonda e richiama gli edifici romani, in modo particolare le” basiliche” in cui gli antichi Romani amministravano la giustizia. La cattedrale di Santiago di Campostela, invece, ha una pianta a croce latina con l’abside intorno al quale si aprono le cappelle radiali.

Altre destinazioni e infrastrutture

Esistevano molte altre destinazioni che segnavano il cammino verso i santuari più importanti. Di solito erano legati alla figura dell’arcangelo Gabriele o al culto della Madonna. Per il pellegrino medioevale, la protezione dell’arcangelo Gabriele era fondamentale perché lo avrebbe protetto dagli assalti di Satana e, come si vede nelle sculture delle chiese romani e gotiche aveva anche il compito di introdurre l’anima dei fedeli di fronte a Dio, nel momento del Giudizio Finale. Fra queste cattedrali possiamo ricordare il complesso del Mont-Saint-Michel in Francia o quello della Sagra di San Michele in Val di Susa, in Piemonte. Fra le chiese dedicate alla Madonna dobbiamo ricordare tutte quelle esistenti in Francia: Notre-Dame di Parigi, di Chartres, di Orléans, di Reims, di Rouen, di Strasburgo e tante altre. I pellegrinaggi a Notre-Dame di Chartres sono documentati fin dall’866, quando Carlo il Calvo donò alla chiesa la reliquia di una parte del manto indossato da Maria al momento dell’Annunciazione. Essa fu distrutta da un incendio nel 1194 e fu subito ricostruita in un perfetto stile gotico, dotandola di vetrate. La vetrata, che per noi moderni ha uno scopo decorativo, per quel tempo, aveva un significato didattico. I pellegrini che sostavano all’interno della chiesa, non sapendo leggere, osservavano le scene, riportate sulle vetrate e facevano propri gli insegnamenti religiosi che esse trasmettevano. Per facilitare lo spostamento dei pellegrini, lungo il cammino furono costruite delle infrastrutture: ospizio di San Bernardo sulle Alpi, ospedali lungo le strade per accogliere coloro che avevano difficoltà a resistere alle fatiche e agli stenti del viaggio. Nacquero così gli ordini Ospedalieri che si dedicavano con grande dedizione all’accoglienza dei poveri e alla cura dei malati.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del pellegrinaggio e come si è evoluto nel Medioevo?
  2. Il pellegrinaggio ha origini antiche, esistendo in tutte le religioni, ma nel Medioevo divenne molto frequente come espressione di intensa spiritualità, accessibile a tutti senza distinzione sociale.

  3. Quali erano le principali mete di pellegrinaggio nel Medioevo?
  4. Le principali mete erano Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostela, ciascuna con significati religiosi e simbolici profondi, come la tomba di San Giacomo a Santiago, vista come la frontiera estrema del mondo.

  5. Qual era il ruolo delle cattedrali e delle chiese lungo i percorsi di pellegrinaggio?
  6. Le cattedrali e le chiese, come Notre-Dame di Chartres, fungevano da luoghi di sosta e apprendimento religioso, con vetrate che trasmettevano insegnamenti ai pellegrini analfabeti.

  7. Quali infrastrutture furono sviluppate per supportare i pellegrini?
  8. Furono costruiti ospizi e ospedali lungo i percorsi, come l'ospizio di San Bernardo, e nacquero ordini Ospedalieri dedicati all'accoglienza e cura dei pellegrini.

  9. Quali figure religiose erano particolarmente venerate lungo i percorsi di pellegrinaggio?
  10. L'arcangelo Gabriele e la Madonna erano figure centrali, con santuari e chiese a loro dedicati, offrendo protezione e guida spirituale ai pellegrini.

Domande e risposte