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Concetti Chiave

  • Il Palazzo del Capitano a Orvieto, del 1250, è un modello primitivo di palazzo pubblico, con una facciata caratterizzata da arcate senza decorazioni pittoriche.
  • Il Palazzo dei Papi di Viterbo, costruito tra il 1266 e il 1267, presenta cornici continue, merlature e una loggia goticheggiante con finestre bifore che si affacciano sulla piazza.
  • Il Palazzo Comunale di Piacenza è simmetrico con una loggia al piano inferiore e una sala al piano superiore, caratterizzato da un contrasto cromatico tra pietra bianca, marmo rosso e mattoni.
  • La Loggia dei Militi di Cremona è conosciuta per le sue trifore ogivali e la predominanza del vuoto, utilizzata per riunioni e custodia di oggetti sociali della "Società dei Militi".

Indice

  1. Palazzo del Capitano a Orvieto
  2. Palazzo dei Papi di Viterbo
  3. Palazzo Comunale di Piacenza
  4. Loggia dei Militi di Cremona

Palazzo del Capitano a Orvieto

Palazzo del Capitano a Orvieto: (1250) è uno dei primo modelli di palazzo pubblico la facciata non ha decorazione pittorica ma è scandita da arcate che costituivano la loggia. Presenta una grande sala coperta a capanna con archi ogivali e volte a botte e poi venne aggiunta la scala e la balconata. Successivamente venne aggiunta la torre campanaria

Palazzo dei Papi di Viterbo

Palazzo dei Papi di Viterbo: (1266-67) è simile al precedente; ha cornici continue e merlature. L'accesso avviene tramite uno scalone. Ha una loggia goticheggiante, all'antica che si apre sul lato della piazza con un gioco di archi sorretti da slanciate colonnine con archi a tutto sesto e mezzi archi. Con finestre bifore.

Palazzo Comunale di Piacenza

Palazzo Comunale di Piacenza: è più simmetrico ed ha la loggia sotto con la sala sopra. Ha una merlatura e caratteri goticheggianti (archi ogivali). Ha un gioco cromatico interessate con dettagli quasi arabeggianti e molto elaborati e una corte interna. Si erge su un grandioso portico terreno ad archi acuti rivestito in pietra bianca e marmo rosso di Verona che crea un forte contrasto col livello superiore, in mattoni. L'interno è tutto occupato dal grandioso salone architravato

Loggia dei Militi di Cremona

Loggia dei Militi di Cremona: Presenta trifore ogivali e prevale maggiormente il vuoto anche se la struttura deriva dalla fortezza. Ha un'ampia arcata dove poggia la grande sala. Veniva usata per le riunioni della "Società dei Militi" (alla quale appartenevano i più ricchi ed eminenti abitanti della città) ma serviva anche alla custodia di bandiere, statuti e altri oggetti sociali.

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