Concetti Chiave
- Il complesso edilizio è caratterizzato da un cortile centrale, con aperture piccole al piano terra e finestre più grandi ai piani superiori, rivestito con bugnato e ordini in rilievo.
- Il Palazzo diaconale di Santa Maria in Cosmedin ha una facciata a capanna con un portico e sette finestre, e all'interno presenta tre navate separate da pilastri e colonne di diversa provenienza.
- Il Campidoglio ospita resti del Tabularium antico, trasformato in residenza dai Corsi, e include il Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo, progettati da Michelangelo.
- Il Palazzo di Nicolò V al Vaticano era destinato a superare le sette meraviglie del mondo con la sua bellezza e magnificenza, arricchito da giardini e una porta trionfale con grandi torri.
- Il Palazzo Capranica, voluto dal cardinale omonimo, fu costruito per ospitare un collegio e la residenza familiare, mantenendo un aspetto pre-rinascimentale nonostante le aggiunte successive.
Descrizione del complesso edilizio
Era un complesso edilizio chiuso attorno ad un cortile, con piccole aperture al piano terreno e finestre regolari, di dimensioni più ampie, nei registri superiori. Rivestiti in bugnato al piano terra e ordini in rilievo.
Palazzo diaconale di Santa Maria in Cosmedin: con contrafforti, bifore e finestre a croce guelfa. La facciata a forma di capanna della chiesa presenta un portico con sette arcate, cui si sovrappongono sette finestre. L'interno è tre navate, separate da pilastri e da diciotto colonne di varia provenienza. Il soffitto è ligneo, costituito da capriate. E' presente la Bocca della Verità.
Storia del Campidoglio
Campidoglio: I resti dell'antico Tabularium furono riutilizzati come residenza dalla famiglia dei Corsi. Subì diverse modifiche e aggiunte fino al progetto di sistemazione della piazza del Campidoglio voluto da papa Paolo III e affidato a Michelangelo. Furono costruiti il Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo.
Progetto di Nicolò V al Vaticano
Palazzo di Nicolò V al Vaticano: doveva ispirarsi a quello degli imperatori romani e avrebbe dovuto superare per bellezza e magnificenza le 7 meraviglie del mondo. Era arricchito da giardini e doveva avere una porta trionfale con 2 grandi torri tra le quali c'era un arco.
Palazzo Capranica: fu voluto dall'omonimo cardinale per ospitarvi il Collegio per l'educazione degli ecclesiastici, alla sua morte il fratello volle creare qui anche la residenza di famiglia e fu così che fece costruire l'edificio sulla sinistra, al quale destinò il collegio, riservando la parte più antica alla famiglia. E' uno dei pochi palazzi pre-rinascimentali sopravvissuti al tempo, anche se l'aspetto è il risultato di una serie di aggiunte successive. Al primo piano del palazzo ci sono 6 finestre, di cui 3 guelfe crociate e 3 bifore.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche architettoniche principali di Santa Maria in Cosmedin?
- Qual è stato il contributo di Michelangelo al Campidoglio?
- Qual era l'intento originale del Palazzo di Nicolò V al Vaticano?
Santa Maria in Cosmedin presenta una facciata a forma di capanna con un portico di sette arcate e sette finestre sovrapposte. L'interno è a tre navate, separate da pilastri e colonne di varia provenienza, con un soffitto ligneo a capriate. È nota anche per la presenza della Bocca della Verità.
Michelangelo fu incaricato da papa Paolo III di progettare la sistemazione della piazza del Campidoglio. Sotto la sua direzione furono costruiti il Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo, utilizzando i resti dell'antico Tabularium.
Il progetto di Nicolò V per il Vaticano mirava a creare un palazzo che superasse in bellezza e magnificenza le sette meraviglie del mondo, ispirandosi ai palazzi degli imperatori romani. Doveva includere giardini e una porta trionfale con due grandi torri e un arco.