Concetti Chiave
- Il mosaico absidale della Basilica di Santa Pudenziana è un'importante testimonianza dell'arte musiva bizantina, risalente alla fine del IV secolo.
- Raffigura Cristo in abiti regali seduto su un trono gemmato, circondato da apostoli e San Paolo, con una prospettiva centrale che conduce lo sguardo al centro.
- Sopra il Cristo, una grande croce gemmata domina la scena, mentre la disposizione simmetrica degli apostoli accentua il focus centrale.
- Le rappresentazioni di un leone, un vitello, un capretto e un'aquila simboleggiano rispettivamente San Marco, San Luca, San Matteo e San Giovanni.
- Il mosaico utilizza tessere colorate con diverse inclinazioni per creare effetti di luce e ombra, esaltando la bellezza cromatica dell'opera.
Indice
La basilica di Santa Pudenziana
Della Basilica di Santa Pudenziana rimane ben poco. Da ricordare il mosaico del cantino absidale, la grande conca che conclude la navata centrale e serve da sfondo all’altare maggiore e al tabernacolo.
Questo mosaico è stato realizzato nell’ultimo anno di pontificato del papa Innocenzo III ed è importante perché è una delle rare testimonianze dell’arte musiva bizantina.
Cristo e gli apostoli
Il mosaico rappresenta Cristo in abiti regali, seduto su un trono gemmato. Egli tiene sulla mano sinistra il codice aperto della nuova legge. Tutti intorno al Cristo ci sono gli apostoli con San Paolo. Essi sono circondati da un portico semicircolare che accompagna la rotondità naturale dell’abside. Il Cristo è posto al centro e rappresenta il punto focale. (prospettiva centrale). Anche la disposizione simmetrica degli apostoli conduce lo sguardo dello spettatore verso il centro. Sopra il Cristo, alla cima del mondo, vi è una grande croce impreziosita e gemmata. Il Cristo in questo mosaico è rappresentato frontalmente; nel mosaico vi è uno sviluppo planimetrico e non volumetrico, infatti i volumi sono affidati ai giochi chiaro-scurali.
Simbolismo degli animali
Alle spalle del Cristo-Giudice e degli apostoli troviamo rappresentati un leone, un vitello, un capretto e un’aquila. Il leone rappresenta San Marco, il vitello San Luca, il capretto San Matteo e l’aquila San Giovanni. Osservando il mosaico si può notare come San Marco indichi l’inizio del Vangelo; San Luca è raffigurato con l’aspetto di vitello, perché inizia il suo Vangelo con l’annuncio dell’angelo Gabriele a Zaccaria nel tempio di Gerusalemme; San Matteo è rappresentato con il volto umano, perché inizia il suo Vangelo con la genologia di Gesù; San Giovanni viene raffigurato sotto l’aspetto di un’aquila, perché egli nel suo Vangelo inizia il mistero di Gesù-Dio, Gesù-Luce, Gesù-Vita.
Cromatismo del mosaico
Dal punto di vista cromatico questo mosaico è bellissimo. Le sue tessere disposte con diversa inclinazione catturano la luce e determinano giochi chiaro-scurali.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del mosaico absidale della Basilica di Santa Pudenziana?
- Come è rappresentato Cristo nel mosaico della Basilica di Santa Pudenziana?
- Quali simboli evangelici sono presenti nel mosaico e cosa rappresentano?
Il mosaico absidale è importante perché è una delle rare testimonianze dell'arte musiva bizantina e rappresenta la religione cristiana nel suo duplice aspetto: religioso e politico.
Cristo è rappresentato in abiti regali, seduto su un trono gemmato, con il codice aperto della nuova legge nella mano sinistra, e circondato dagli apostoli e da simboli evangelici.
Nel mosaico sono presenti un leone, un vitello, un capretto e un'aquila, che rappresentano rispettivamente San Marco, San Luca, San Matteo e San Giovanni, ciascuno con un significato legato all'inizio del loro Vangelo.