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Concetti Chiave

  • Il monachesimo si sviluppò per avvicinare i credenti a Dio, originando in Oriente e diffusosi in Occidente con San Benedetto.
  • Il modello cluniacense reinterpretò il messaggio benedettino, con l'abbazia di Cluny e successive espansioni in Francia.
  • Le abbazie cluniacensi si caratterizzavano per strutture come la mensa, il refettorio e le sale capitolari e scriptorie.
  • I monaci cluniacensi si dedicavano alla trascrizione dei testi, mentre i conversi lavoravano nei campi e consumavano carne.
  • Il modello cistercense nacque come reazione allo sfarzo cluniacense, diffondendosi in Europa con figure come Bernardo di Chiaravalle.

Indice

  1. Origini del monachesimo
  2. Espansione e abbazie di Cluny
  3. Vita nelle abbazie cluniacensi
  4. Rivolta cistercense

Origini del monachesimo

Il monachesimo si sviluppò tra i credenti che volevano stringere legami stretti con Dio evitando il peccato e vivendo in povertà; questo stile di vita nacque in Oriente nel deserto d'Egitto mentre in Occidente con San Benedetto tra il IV e il V secolo. Egli creo' il cosiddetto monachesimo cenobitico nonché il motto ora et labora.

Quattro secoli dopo nacque a Cluny la prima abbazia dell'ordine omonimo su reinterpretazione del messaggio benedettino.

Espansione e abbazie di Cluny

Con il passare del tempo e l'avanzare della crescita di richieste da parte di giovani fedeli di diventare monaci vennero costruite altre due abbazie nei pressi della prima, chiamate Cluny II e III. Quando il numero di conversi superò i duecento si ritenne necessario la costruzione di altri edifici sparsi in Francia realizzati anche grazie alle donazioni di nobili uomini che molto spesso per cercare di alleviare le pene dell'inferno realizzavano in punto di morte quest'opera di bene.

Vita nelle abbazie cluniacensi

Il primo ambiente che si incontrava in una abbazia di ordine cluniacense è la foresteria che poteva ospitare anche coloro che non erano monaci. Poi vi era la mensa, le stanze, il refettorio, la sala capitolare e la sala scriptoria.

Queste due sale erano le più importanti perché nella capitolare venivano lette ogni giorno le Regole benedettine mentre nella scriptoria risiedevano gli ammanuensi che erano incaricati di trascrivere i testi. Di solito questo lavoro era affidato ai padri, ovvero i monaci che stavano da più tempo in abbazia, i conversi invece avevano il compito di lavorare nei campi, per questo anche se ai primi era vietato il consumo di carne bovina e ovina (infatti si trovavano allevamenti di colombe e pesci), ai conversi era necessaria l'assunzione di questi alimenti.

Rivolta cistercense

Il modello cistercense nacque come movimento di rivolta nei confronti dello sfarzo di Cluny, infatti il fondatore Roberto De Menesme era un ex cluniacense. Si espanse prima in Borgogna e poi in altre zone d'Europa ma raggiunse un livello eccelso sotto l'abate Bernardo di Chiaravalle che diede il nome a molte Chiese.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del monachesimo e come si è sviluppato in Occidente?
  2. Il monachesimo ha avuto origine in Oriente nel deserto d'Egitto e si è sviluppato in Occidente con San Benedetto tra il IV e il V secolo, creando il monachesimo cenobitico e il motto "ora et labora".

  3. Quali erano le caratteristiche principali delle abbazie cluniacensi?
  4. Le abbazie cluniacensi includevano una foresteria, mensa, stanze, refettorio, sala capitolare e sala scriptoria. La sala capitolare era importante per la lettura delle Regole benedettine, mentre la sala scriptoria era dedicata alla trascrizione dei testi.

  5. Come è nato il modello cistercense e in cosa differiva da quello cluniacense?
  6. Il modello cistercense è nato come movimento di rivolta contro lo sfarzo di Cluny, fondato da Roberto De Menesme, un ex cluniacense. Si espanse in Europa e raggiunse l'eccellenza sotto l'abate Bernardo di Chiaravalle.

Domande e risposte