Concetti Chiave
- Michelozzo di Bartolomeo, allievo di Brunelleschi, progettò la biblioteca di San Marco tra il 1436 e il 1454.
- La biblioteca presenta una pianta basata sui dormitori trecenteschi, con tre navate separate da due file di colonne.
- Le colonne, con capitelli ionici, supportano archi a tutto sesto e creano un effetto di unità spaziale.
- La luce naturale inonda l'interno grazie a grandi finestre, accentuata dall'intonaco bianco delle pareti.
- La struttura si distingue per semplicità, linearità e bicromia, esaltando l'effetto prospettico dell'ambiente.
Michelozzo e la sua formazione
Michelozzo di Bartolomeo, nato a Firenze nel 1396 e morto nel 1472,1 dei primi allievi di Brunelleschi. Egli si formò nella bottega di Ghiberti insieme a uno degli artisti più importanti del Rinascimento, Donatello. Durante la sua vita egli ebbe modo di collaborare con Brunelleschi.
La biblioteca di San Marco
Una delle opere più importanti di Michelozzo fu la struttura della biblioteca di San Marco realizzata tra il 1436 e di 1454. per la struttura della biblioteca, Michelozzo ripresa della pianta dei dormitori Trecenteschi, dividendo longitudinalmente lo spazio in tre navate separate con due file parallele di colonne. Quest’ultime erano sormontate da capitelli di stile ionico sui quali si impostano degli archi a tutto sesto. La volta della navata centrale e una volta a botte mentre per quanto riguarda le navate laterali, abbiamo una serie di volte a crociera impostate su gli stessi capitelli ionici. L’uso delle colonne come sostegno condiviso dalle due volte crea un effetto di unità spaziale, supportata dall’ampiezza della campata laterale che modula tridimensionalmente la distanza tra le colonne. Per quanto riguarda la parete che si affaccia sul ciao Stra interno, si aprono degli ampio quindi attraverso i quali la luce entra e inonda l’ambiente interno, riflettendosi anche grazie all’intonaco bianco delle pareti. La struttura della biblioteca di San marco si caratterizza per la semplicità, la linearità e la bicromia della pietra e dell’intonaco bianco delle pareti. Tutti questi elementi sono fondamentali in quanto amplificano l’effetto prospettico dell’ambiente.