Concetti Chiave
- La Basilica di San Marco a Venezia, costruita a partire dall'828, mostra una forte influenza bizantina, seguendo il modello della basilica dei Santi Apostoli di Costantinopoli.
- L'interno della chiesa è ricoperto da mosaici, con una pianta a croce greca cupolata e navate coperte da volte a botte.
- La decorazione interna risale al XII secolo, arricchita dopo la quarta crociata, con la cappella di Sant’Isidoro e la sagrestia costruite tra il XIV e XV secolo.
- La facciata in marmo del XIII secolo presenta timpani ad arco di origine araba e sculture che simboleggiano virtù e santi, inclusi quattro santi e San Marco.
- I mosaici, risalenti all'XI e XII secolo, mostrano influenze greche e bizantine, con riferimenti al numero 5 e all'architetto ignoto, legato agli architetti orientali coinvolti nella costruzione.
Costruzione e influenze bizantine
La basilica di San Marco venne costruita sull'area di una precedente basilica paleocristiana eretta in onore di San Marco, a partire dall’828. Essendo Venezia una repubblica marinara, la basilica risente molto degli influssi dell’arte bizantina tanto che la Chiesa è costruita seguendo il modello della basilica dei Santi Apostoli a Costantinopoli.
Inoltre gli elementi interni sono ricoperti da una superficie di mosaici. La pianta è a croce greca cupolata ma non ha uno schema simmetrico in quanto il corpo longitudinale è più largo del transetto. Le navate sono coperte da volte a botte. All'esterno vi è invece un atrio porticato con funzione di luogo di riunione.Decorazione e arredo interno
La particolare decorazione interna viene fatta risalire al XII secolo. L’arredo della chiesa si arricchí particolarmente in seguito alla quarta crociata. La cappella di Sant’Isidoro e la sagrestia vennero realizzate rispettivamente nel XIV e XV secolo. La facciata in marmo risale invece al XIII secolo, con timpani ad arco inglesi probabilmente di origine araba, accompagnano le sculture simboleggianti le virtù teologali e cardinali, quattro santi e San Marco a protezione della città. I principali elementi di ispirazione occidentale all’interno solo la posizione dell’altare e la cripta. I mosaici più antichi risalgono al XI secolo, situati nell’abside, e rappresentano rispettivamente Cristo e gli Apostoli. Nei mosaici risalenti al XII è più evidente l’influsso greco e bizantino. Particolare è il riferimento al numero 5 e alla figura del cosiddetto “architetto ignoto”, raffigurato con un turbante: probabilmente è un riferimento agli architetti di origine orientale chiamati dal doge Contarini per la costruzione della Basilica.